VINGEGAARD: «POSSIAMO VINCERE IL TOUR, DOBBIAMO ATTACCARE IN MONTAGNA»

TOUR DE FRANCE | 10/07/2022 | 10:19
di Francesca Monzone

La Danimarca continua a inseguire il sogno del Tour de France e lo fa rimanendo attaccata a Jonas Vingegaard, secondo nella classifica generale a 39 secondi da Tadej Pogacar, che ha fatto sua la maglia gialla nella sesta tappa.


«Ci crediamo nella vittoria e abbiamo molta fiducia come squadra – Ha detto Jonas Vingegaard -. Abbiamo la possibilità di vincere il Tour, ma per farlo  dobbiamo essere propositivi e offensivi». L’inzio del Tour è stato straordinario per la Jumbo-Visma, poi è arrivata la catastrofe ad Arenberg dove tutto è andato storto per il team olandese. Ieri è andata bene con la vittoria straordinaria in maglia verde di Van Aert, ma il danese ha ceduto qualche secondo al suo avversario sloveno.


Nella tappa di venerdì scorso con arrivo a La Planche des Belles Filles, il venticinquenne danese ha dimostrato ancora una volta di non aver paura di attaccare Pogacar e sa perfettamente che saranno le montagne a fare la differenza. «Saranno le montagne a decidere tutto e penso che le prime opportunità potrebbero essere mercoledì su Galibier e Granon e il giorno dopo con Galibier, Croix de Fer e poi Alpe d'Huez alla fine».

Jonas Vingegaard alla fine della tappa con arrivo a Plance des Belles Filles, aveva detto che per esprimersi al meglio aveva bisogno di salite lunghe. Quel giorno al termine della settima tappa era arrivato secondo alle spalle di Pogacar, ma è convinto che le frazioni 11 e 12 di questo Tour, possano essere una buona occasione per ribaltare la situazione. «Avremo molti metri di dislivello in due giorni, e penso che sia quello di cui abbiamo bisogno e sono tappe che vanno bene a noi. Comunque se vogliamo vincere dobbiamo continuare ad attaccare».

L'anno scorso, Vingegaard aveva messo in difficoltà Tadej Pogacar sul Mont Ventoux, giorno in cui a vincere fu il compagno di squadra Van Aert. Il danese ebbe un’occasione importante quel giorno, perché sulla salita fu più forte dello sloveno, ma in discesa perse tutto il vantaggio guadagnato, arrivando settimo mentre Pogacar alla fine chiuse al quarto posto.

Copyright © TBW
COMMENTI
Si ?
10 luglio 2022 11:20 Forza81
Ma intanto continua a perdere secondi.....

vediamo
10 luglio 2022 12:10 fransoli
in cosa consistono questi attacchi... se la mettete sul trenino a ritmo elevato Pogacar lo portate in carrozza (in pratica vi sosituite alla UAE) a meno che abbia proprio una giornata no tale da far fatica a tenere il ritmo dei vari Kuss, Krui**** ... l'attacco serio sarebbe provare con Roglic ad una certa distanza dal traguardo, magaari in compagnia di uno dei capitani della INEOS.

Sperare
10 luglio 2022 14:35 frakie
Vingegaard fa bene a sognare. E' forte, ma Pogacar fa un altro sport. E comunque la Jumb, fortissima, non certamente laureata in tatticismo: porta a spasso il "nemico". Viva il ciclismo.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Stamane in Cina Paul Magnier ha firmato la sua vittoria numero 16 e questo pomeriggio il suo compagno di squadra Tim Merlier lo ha nuovamente staccato in quello che è il derby interno della Soudal Quick Step: l'esperto velocista belga...


E' ancora Isaac Del Toro a dettare legge nelle gare italiane. Il messicano della UAE Team Emirates ha conquistato il Giro del Veneto salutando tutti gli avversari a dieci chilometri dall'arrivo e nel centro di Verona ha alzato le braccia...


Quel momento che in tanti speravano che non arrivasse, purtroppo si è presentato: Emmanuel Hubert, patron della formazione bretone Arkéa-B&B Hotels ha annunciato ai suoi dipendenti la fine della sua avventura nel ciclismo. La fine era attesa ed è stata...


Dalla corona in carbonio alla cassetta in titanio passando per i cuscinetti del movimento centrale con sfere in ceramica: l’upgrade ULTRA del nuovo gruppo Campagnolo si rivolge a un ciclista ultra-esigente che saprà apprezzare la massima espressione della meccatronica applicata a...


In attesa dell'annunciato rebrand che vedrà la squadra cambiare sponsor e nazionalità, la Israel-Premier Tech ha comunicato l'ingaggio di Alessandro Pinarello, trevigiano classe 2003, che era passato professionista nel 2022 con la VF Group-Bardiani CSF-Faizanè. Corridore adatto alle salite, negli...


La prima edizione della Veneto Women sorride a Silvia Persico che, all'ombra dell'Arena di Verona, è riuscita ad arrivare in solitaria al traguardo. L'atleta bergamasca ha sfruttato la superiorità numerica nel finale della sua squadra, la UAE Team ADQ, piazzando...


Quelli che Paul Magnier sta vivendo al Tour of Guangxi sono giorni che difficilmente il nativo di Laredo potrà dimenticare. Il velocista della Soudal Quick-Step, oltre a rimpinguare il proprio bottino di vittorie stagionale rafforzando con una facilità (apparentemente)...


Domenica 12 ottobre si è svolta la prima edizione di 100x100 Donne, l’evento cicloturistico ideato da Paola Gianotti, ultracyclist eporediese e 4x Guinness World Record, che ha trasformato le strade del Canavese in un grande incontro su due ruote, dove...


Lieto evento in casa di Diego Bragato, capo del Team Performance e Commissario Tecnico delle donne della pista. Stanotte alle 23.53 è nata Azzurra. La compagna di Diego, Sara, di 37 anni, ha dato alla luce alla pargoletta all’ospedale di...


Edoardo Affini sapeva che questo fine stagione sarebbe stato il più dolce di sempre e due giorni fa ne ha avuto la conferma. Lunedì 13 ottobre la compagna Lisa ha dato alla luce Celeste, primogenita della coppia italo-olandese. Con una...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024