GIRO DONNE 2022. IL TIFO SPECIALE DEL SIGNOR MAURIZIO: «SIETE TUTTI EROI»

DONNE | 01/07/2022 | 08:50
di Giorgia Monguzzi

A Cagliari c’è un sole tremendo che picchia sull’area destinata ai bus delle squadre, è la prima tappa del Giro d’Italia donne e fervono i preparativi per la partenza dell’edizione di quest’anno. Le ragazze vanno e vengono, provano il percorso mentre i meccanici mettono a punto le ultime migliorie mentre il momento del grande debutto si avvicina. Un ometto dall’età indefinibile si aggira tra i pullmann, confinato dietro le transenne per i protocolli anti covid è coperto da una mascherina che gli nasconde tutto il viso e tiene stretti a sé un plico di fogli. Appena vede un’atleta si avvicina discreto e mantenendo una distanza di sicurezza le allunga uno di quei misteriosi pezzi di carta. L’uomo è scatenato e sembra che ne abbia a gran volontà, passate le ragazze ne consegna un gran numero a quelli che capisce essere gli addetti stampa, il suo desiderio è che lo riceva ciascuna delle partecipanti. Lo dice bene anche a tutto lo staff Bepink a cui si avvicina con garbo.


Appena ci vede con un pass al collo il signor Maurizio Pau, questo il suo nome, ci passa il foglio prezioso consigliandoci di tenerlo al sicuro, appena ci parla apre letteralmente un mondo che va oltre una semplice passione. Originario di Cagliari e fiero della sua Sardegna si è appassionato di ciclismo da bambino, prima lo leggeva sui giornali, poi è arrivata la televisione, sempre a seguire i grandi del pedale e a sognare di vederli dal vivo. «Quando il Giro è ritornato in Sardegna dopo tanti anni non mi sembrava vero, sono corso subito a vederlo, ma li ho visti solo da lontano, però io c’ero». Maurizio ce lo dice con il cuore mettendo in chiaro che il suo non è un tifo come gli altri, è piuttosto un gesto d’amore che si sente di fare nei confronti degli atleti indistintamente dalle nazionalità. Il suo è un italiano con una forte cadenza di sardo, non parla altre lingue ma si intende a gesti e anche coadiuvato con un cartello gigantesco trasmette il suo messaggio.


«Le donne del ciclismo dovrebbero avere più spazio» ce lo dice di pancia convinto che in qualche modo abbiamo il potere di cambiare qualcosa. «Si parla sempre di ciclismo maschile, ora tutti raccontano del Tour, ma delle ragazze non c’è nulla - riprende -. I quotidiani non parlano di biciclette, c’è il calcio e basta, nemmeno quelli sportivi lo fanno più, ma cosa sta succedendo? Perché le cose non possono cambiare? Perché al telegiornale nessuno parla di queste ragazze?».

I quesiti del signor Maurizio ci prendono in pieno perché ha colpito esattamente il punto. Come lui in molti si chiedono perché non si parli abbastanza di ciclismo femminile, noi lo facciamo, altri preferiscono virare su diversi argomenti. Eppure quest’anno PMG ha messo insieme un macchina organizzativa ben strutturata, l’anno scorso di inviati c’eravamo solo noi, quest’anno siamo circa una decina, qualcosa deve assolutamente cambiare. Il signor Maurizio ha voluto venirlo a dire di persona, non solo a noi, ma soprattutto alle atlete per mostrare che seppur non tutti parlano di loro c’è qualcuno disposto a tifarle tutte quante. Le atlete si susseguono e appena ne vede qualcuna vicino alla sua zona allunga un braccio oltre la transenna e consegna il suo messaggio.

Ritroviamo il signor Maurizio a fine tappa, dietro le transenne, proprio di fronte al podio sta applaudendo la vincitrice di giornata. È stato lì tutta la giornata facendo il tifo per qualsiasi atleta passasse, ha detto brava a tutte, nessuna esclusa perché come dice lui «il ciclismo è uno sport duro ma bellissimo, dove tutti sono eroi». Se ne va solo quando gli addetti alle transenne iniziano a smontare tutto quanto, solo in quel momento finisce il suo sogno di un giorno. Ci saluta da lontano mentre si avvia verso casa, poco lontano da lì, per poco toglie la mascherina giusto per regalarci un bel sorriso. Solo in quel momento abbiamo un attimo per riprendere in mano il suo foglio e leggere ciò che ha scritto: sono parole di augurio a staff, massaggiatori, meccanici ed atleti, nessuno escluso a cui in modo del tutto originale ha voluto augurare buona fortuna. Li chiama eroi del ciclismo ed a loro che dedica la sua lettera carica di emozione, la lettera di un tifoso tra tanti, ma che per un pomeriggio ci ha ricordato perché seguiamo con passione questo sport straordinario.

 

 

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Ancora un paio di giorni e poi tutti potremo farci travolgere dal vortice del Giro d’Italia 2025, che ci terrà compagnia dal 9 maggio al 1° giugno. Per non perdersi nemmeno una pedalata, o quantomeno per sapere quando bisognerà accendere...


L'altroieri vi abbiamo documentato la conferenza stampa sull'impatto del Giro d'Italia sulla Lombardia: nell'occasione abbiamo raccolto un rapido intervento della Sottosegretaria regionale a Sport e Giovani Federica Picchi, "stuzzicandola" anche su un eventuale ritorno del Giro a Milano... Oltre al...


Fra i partenti del prossimo Giro d’Italia, sono in tutto sei i corridori che, qualora riuscissero ad ottenere un successo parziale, entrerebbero di diritto nel ristretto club dei vincitori di tappa in tutte e tre le grandi corse a...


Cinque giorni al Giro d'Italia 2025. In attesa di Roglic e Ayuso, Bernal e Carapaz,  Ciccone e Tiberi, Van Aert e Pidcock,  viviamo il conto alla rovescia nei racconti di antichi protagonisti. Oggi, -2 al pronti-via, tocca a Ennio Vanotti. Corridori...


Dall'Albania a Roma, dall’iniziale traguardo di Tirana a quello finale di Roma. Da venerdì 9 maggio a domenica 1° giugno, Rai Radio1 e in simulcast il canale digitale Radio1 Sport, racconteranno tutto il Giro d’Italia metro per metro. I radioascoltatori...


S’è allenato duramente anche quest’anno, su e giù, su e giù, su e giù per le colline che circondano Calpe, 130 km a Sud di Valencia, in Spagna: un vero paradiso per ciclisti, grazie al clima mite e alle strutture...


Scatta domani da Litomerice e si conclude a Terezin domenica 11 maggio la Corsa della Pace per la categoria juniores. Alla prestigiosa corsa a tappe partecipa la Nazionale Italiana diretta dal cittì Dino Salvoldi che per l'occasione ha convocato l'iridato...


Sabato 10 e domenica 11 maggio appuntamento d’eccezione con il ciclismo femminile nelle Marche: per l’ottava volta prende il via il Giro delle Marche in Rosa, evento che quest’anno si presenta in una veste rinnovata. Rispetto alla tradizionale collocazione nel...


Ancora una vittoria per Francesco Coletta davanti al compagno di squadra Riccardo D’Andrea: i due talenti emergenti hanno regalato l’ottava vittoria al Team De Cecco Logistica Ambientale in collaborazione con la Spezia Bike  Con una bella volata  Francesco Coletta ha conquistato la vittoria...


Si è spento nella notte, vinto dalla malattia, l'ex professionista marchigiano Enrico Paolini: aveva compiuto 80 anni lo scorso 26 marzo. Pesarese, Paolini è stato professionista dal 1969 al 1979, conquistando tra le altre ben sette vittorie di tappa al...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024