EVENEPOEL. «MI HANNO AIUTATO A RESTARE CONCENTRATO E ORA SAN SEBASTIAN E LA VUELTA...»

PROFESSIONISTI | 19/06/2022 | 19:18
di Giorgia Monguzzi

 


L’edizione 2022 del Tour de Suisse è terminata con un autentico colpo di mano messo a segno da Remco Evenepoel che si è preso la cronometro finale pedalando ad una velocità praticamente folle. Il ragazzo prodigio del team Quick Step alpha vynil si è messo alle spalle grandi professionisti delle corse contro il tempo come Geraint Thomas, arrivato staccato di 3”, e Stefan Kung il grande favorito di giornata che ha pagato al giovane belga 11”.


«E’ bellissimo finire una grande corse a tappe in questo modo - dice Remco Evenepoel subito dopo l’arrivo - vincere è sempre una grande emozione, ma penso che questo successo sia ancora più importante visto i nomi che mi sono lasciato alle spalle, non succede tutti i giorni battere gente del calibro di Geraint Thomas e Stefan Kung. E’ stata una settimana difficile, non solo per il percorso, ma soprattutto per il caldo, è anche per colpa di questo clima che ho avuto un clamoroso fuori giri, inoltre il grande passo imposto dal team Ineos Grenadiers ci ha messo veramente alla prova. Qualche giorno fa sono uscito fuori classifica, ormai la vittoria finale era praticamente impossibile, ma il mio direttore sportivo mi ha detto di non perdere la testa e rimanere concentrato su un nuovo obiettivo».

In effetti il Tour de Suisse del giovane talento belga era iniziato in un modo completamente diverso, alla vigilia della corsa a tappe elvetica era uno dei favoriti per la vittoria finale, poi un tremendo fuori giri nella quinta tappa con arrivo a Novazzano l’ha costretto a rivedere tutti i suoi piani. Come lui stesso ammette da quel giorno ha imparato tanto, l’ennesimo insegnamento che gli servirà per le future corse a tappe e di cui sicuramente farà tesoro. «A Novazzano è stato un mezzo disastro, fisicamente non stavo bene e abbiamo sbagliato tanto tatticamente. Con il sennò di poi, come squadra, avremmo dovuto avere il coraggio di prendere in mano la corsa e di gestirla come volevamo, invece ci siamo fatti sopraffare dal lavoro fatto dagli altri team. Dopo quella giornata ho veramente rischiato di perdere la testa, fosse se non avessi avuto quel fuori giri nella quinta tappa forse sarei potuto salire sul podio e chissà, magari anche vincere la classifica generale. Io vedo però tutto questo in modo positivo, un occasione per crescere ancora, sono dell’idea che dagli errori si impara sempre anche quello che è successo oggi mi servirà da lezione per il futuro, dopo tutto la vita è anche questo.»

I prossimi appuntamenti di Remco Evenepoel saranno i campionati nazionale belga in linea e a cronometro, poi affronterà circa un mese senza gare per poi essere al via della vuelta. «L’unica gara che disputerò sarà la Clasica de San Sebastian, preferisco sempre arrivare fresco ad una corsa di tre settimane perché richiede molte energie» spiega Evenepoel  che rivela i grandi obiettivi, oltre la generale, saranno proprio le prove contro il tempo: la cronometro a squadre per cui si sta già preparando con il suo team e quella individuale.

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