Tadej Pogačar ha compiuto la prima missione della sua stagione: “Sono felicissimo per aver vinto l’UAE Tour e per aver conquistato il traguardo di Jabel Hafeet per la terza volta. E’ una salita che bene si adatta alle mie caratteristiche, con pendenze impegnative e un tratto conclusivo tecnico. Nel finale, con la presenza di Almeida nel drappello di testa, ci siamo posti l’obiettivo di vincere la tappa, quindi anche João ha provato a sfruttare la sua buona condizione per attaccare e cercare il successo. Yates era però in grande giornata e si è riportato sul mio compagno: a quel punto, mi sono concentrato per seguirlo e per interpretare al meglio la volata finale. Ci siamo ritrovati in una situazione simile a quella dell’anno scorso, anche se ho faticato per rimanere con Adam: i suoi attacchi sono tra i migliori del mondo del ciclismo, quindi sono contento di essere riuscito a seguirlo e ad avere la lucidità per precederlo allo sprint».
E ancora: «Vincere l’UAE Tour è importantissimo per la nostra squadra, è fantastico poter festeggiare con i nostri sponsor: ringrazio tutti per il grande contributo offerto in questa settimana».
Oltre agli onori sportivi, Tadej Pogačar e il team principal dell’UAE Team Emirates, Mauro Gianetti, hanno ricevuto sul palco delle premiazioni di Jebel Hafeet l’UAE Golden Visa, consegnato loro da Sua Altezza Sultan Bin Tahnoon Al Nahyan e da Sua Eccellenza Aref Al Awani. Il Golden Visa viene conferito a chi ha contribuito a dare lustro allo Stato emiratino: Pogačar è il primo sportivo a riceverlo.
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