
Lo scorso settembre le Fiandre hanno ospitato i Campionati del Mondo di Ciclismo su strada 2021. Oggi, al successo dell’evento sportivo, la regione del Belgio aggiunge un altro importante traguardo, diventando un punto di riferimento per la sostenibilità.
UCI World Championships, la società di consulenza belga Deloitte e le Fiandre hanno infatti presentato un report di sostenibilità dell’evento, il primo mai redatto per un campionato mondiale di ciclismo.
Lo studio analizza la sostenibilità degli UCI 2021 in tre ambiti: impatto ambientale, impatto sociale e buona governance, criteri che a loro volta attingono ai 14 temi chiave della sostenibilità individuati tra gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.
Il rapporto mostra che sono stati compiuti sforzi significativi per ridurre l’impatto ambientale, rendere l’evento ciclistico più inclusivo e migliorare la trasparenza delle attività. Tra i dati significativi, per esempio, la riduzione del 52% delle emissioni di CO2 durante l’evento.
Il bilancio non vuole essere solo un traguardo, ma un punto di partenza, con 60 punti di azione concreta, affinché lo studio diventi un catalizzatore per il cambiamento e un modello e riferimento per i futuri eventi (ciclistici) nazionali e internazionali.
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