CARO GUILLEN, LE CLASSIFICHE LASCIAMOLE AI CORRIDORI

LETTERA APERTA | 06/12/2021 | 12:06
di Fiorenzo Alessi

Caro Direttore, faccio slancio di diplomazia: lode e applausi, senza ironia, a chi organizza e dirige un Grande Tour. Con tutto quello che il Padreterno ci ha destinato negli ultimi tempi, non può essere che così.


Mi permetto di aggiungere, e non è un inciso di circostanza, che andrebbero accomunati nell'elogio tutti coloro che, a vario titolo e a volte animati solo dalla passione, hanno tenuto in piedi la... baracca del Ciclismo. Da quello giovanile al professionismo. Bravi, bravi davvero.


Allora, a quali fini l'affermazione, all'apparenza convinta e risoluta, del Direttore del Giro di Spagna, il simpatico Javier Guillen? Perchè mai sarebbe un dato di fatto che "... dietro al Tour oggi c'è la Vuelta"? Anche se, bontà sua e non sia mai che qualcun s'offenda, "...il Giro ha più storia"?

La risposta ci viene data, altrettanto determinata: chi correrà (attenzione, lo capiscano anche gli atleti!) o seguirà la Vuelta sa perfettamente che troverà "...emozioni dal primo all'ultimo giorno... finali di tappa spettacolari... una corsa che guarda all'insù, fin dalle prime tappe”.

Poi, la bomba finale (dico bomba senza alcuna maligna allusione, eh!): "...preferiamo una salita ad uno sprint perchè l'epica dello sport si fa in montagna". Potrei ben dire un'ovvietà sconfinata, non foss'altro per chi è nato in quel Paese che, tra gli altri impareggiabili Campioni, ha dato i natali alla premiatissima ditta Coppi&Bartali, che quanto a montagna e ad epica non mi pare fosse ed ancora sia seconda a nessuno.

Taccio di quello scalatore venuto dal mare, definito a caratteri cubitali "EROIQUE!" ,  dopo una tappa... pazzesca che gli valse la Maglia Gialla, proprio dall'autorevole quotidiano di Francia che è un tutt'uno con il Tour.

Dunque, egregio direttore Guillen, pur plaudendo alle spettacolari prestazioni agonistiche che i Corridori - ripeto, i Corridori - riescono ad offrirci nei tracciati della "sua" Vuelta, trovo quanto meno improprio il podio dei Grandi Giri che oggi lei vorrebbe stilare. Imponendocelo come "... un dato di fatto" quando, invece, è solo frutto di un giudizio oltremodo soggettivo. Ed ammaestrandoci sulla circostanza che una salita sia preferibile ad uno sprint, magari per epica o spettacolarità. Senza timori di smentita, semmai non le fosse noto e chiaro, non siamo proprio sforniti di inimitabili maestri dell'«esercizio atletico» e di Campioni anche in materia di sprint. In Italia e nel "nostro" GIRO d'Italia.

Se, come si riconosce, "... il Giro d'Italia è più antico, ha più tradizione...", qualcosina vorrà pur significare. Le classifiche, qualora proponibili tra i percorsi dei Grandi Tour, lasciamole stare. Alla fin fine, sono un'esclusiva di "chi fa" veramente il Ciclismo: i Corridori.

Fiorenzo Alessi

Copyright © TBW
COMMENTI
Tipica reazione Italica
6 dicembre 2021 12:37 Angliru
Al posto di dire possiamo e dobbiamo migliorare, ci si gonfia il petto con l'antichita'. Va bene, ma la realta' e che la Vuelta e' cresciuta.

invidia
6 dicembre 2021 12:38 alerossi
leggo tanta invidia. ed è per questo che il giro non cresce, ma si allontana sempre più da tour e vuelta. in italia pensiamo che il nostro prodotto vale il tour, lo pensa alessi e lo pensa vegni. fin quando non si cambierà mentalità pensando ad un prodotto internazionale il giro perderà sempre più interesse da parte di atleti a media stranieri

Lo spostamento del calendario ha giovato alla Vuelta
6 dicembre 2021 20:33 marco1970
Urbano Cairo dice che il Giro vale quanto il Tour,ma se fosse così perchè il suo giornale ha espulso il ciclismo dalla prima pagina e prchè i TG della sua rete non parla mai di ciclismo?A parte questo,la Vuelta è cresciuta tantissimo da quando in calendario è stato collocato da aprile a metà agosto,attraendo così alla partenza sia i delusi dal Tour in cerca di riparazione e sia gli aspiranti al mondiale che disputando la Vuelta perfezionavano la forma. L'Italia avrebbe avuto l'opzione dello spostamento di calendario ma non accettando ha facilitato il decollo e forse il sorpasso della Vuelta.

Tipica reazione
6 dicembre 2021 22:37 seankelly
Solito articolo a senso unico. Mi accodo ai commenti dei lettori precedenti e ribadisco che in Italia quando qualcuno, con cognizione di causa, mette in dubbio la grandezza del Giro si invocano sempre il passato, la leggenda, ecc. Guardiamo chi partecipa e poi giudichiamo.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Moltissima pioggia sulle salite della Nove Colli, con le nuvole e il vento che hanno accompagnato i corridori per buona parte del percorso soprattutto fino a metà mattina. Una battaglia che nelle prime posizioni ha ricordato l’atmosfera di una grande...


Grazie ad un attacco vincente nel finale, il norvegese Tobias Halland Johannessen ha vinto la quinta e ultima tappa dello Skoda Tour of Luxemborg. Sul traguardo della Mersch-Luxembourg di 177, 2 km, il portacolori della Uno-X Pro Cycling ha preceduto...


In gruppo lo si riconosce subito: 189 cm per 85 kg di muscoli. Gleb Syritsa è uno di quei corridori che incute timore solo a guardarlo, non solo per la sua stazza ma anche per i lineamenti duri e fieri ...


Sulle celebri “Mura” della città con ritrovo presso il celebre “Caffè” è stato il ventiduenne milanese di Cologno Monzese Simone Impellizzeri dell’Aries Cycling ad imporsi nella 52^ edizione del Trofeo Città di Lucca per élite e under 23 organizzato grazie...


Alessio Magagnotti continua la sua messe di vittorie e arriva a quota 16 conquistando il Tofeo Sergio Andrea Tavana. Sul traguardo d Sarezzo, il trentino della Forti e Veloci, recente vincitore della Coppa d'Oro, ha regolato i compagni di fuga...


L'aveva battuta per il podio mondiale ad agosto a Glasgow, l'ha battuta oggi per la vittoria europea nella regione olandese di Drenthe: la belga Fleur Moors vince il titolo continentale delle donne Juniores davanti alla nostra Federica Venturelli, che non...


La quinta e ultima giornata dei Campionati Europei di Drenthe si apre con la sfida su strada della categoria donne juniores. Il via da Drijber alle ore 9 per un totale di 69 chilometri pari a 5 giri del circuito...


Altra volata sulle strade del Tour de Langkawi 2023, ma stavolta le posizioni si invertono. Sul traguardo di Kota Bharu, a pochi chilometri dal confine con la Thailandia, sfreccia il possente Gleb Syritsa (Astana Qazaqstan), che centra il suo secondo...


Solito spettacolo e grandi emozioni per la Giornata Nazionale del Ghisallo che ha visto impegnate quattro categorie terminare sul mitico traguardo in salita. Tra gli juniores (partenza da Olgiate Molgora) conferma del ligure Lorenzo Mark Finn (CPS Professional Team) che...


Oggi alla 52a Nove Colli con il dorsale numero 1 pedalerà il grande Miguel Indurain. Il campione spagnolo ambassador Enervit non è voluto mancare all'appuntamento con la storica e impegnativa granfondo romagnola che ogni anno raduna 10.000 appassionati a Cesenatico,...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi