EVENEPOEL E VAN WILDER, GLI AMICI-RIVALI DIVENTANO COMPAGNI DI SQUADRA

PROFESSIONISTI | 20/11/2021 | 07:50
di Francesca Monzone

Nelle prossime stagioni Remco Evenepoel avrà un suo vecchio rivale in squadra: si tratta di Ilan Van Wilder che, svincolato dalla DSM, ha firmato con la Deceuninck-Quick Step. Quella tra Remco e Ilan è una storia di rivalità, amicizia e rispetto nata nelle categorie giovanili, dove si sono sempre sfidati perché entrambi sono nati nel 2000.


Ma se Evenepoel aveva trovato subito casa con Lefevre, discorso diverso è stato per Van Wilder, prima corteggiato dalla Lotto-Soudal, che poco aveva convinto il giovane belga, e poi dal Team DSM, che lo aveva ingaggiato lo scorso anno con un contratto biennale.


Ma il Wolfpack, quando ha capito che tra van Wilder e la sua squadra c’erano problemi, non ha voluto lasciarsi sfuggire l’occasione di prendere un giovane belga e così Lefevere ha fatto in modo di riunire i due rivali. Remco è felice dell’arrivo in squadra di Ilan, tanto da avergli dedicato un post di benvenuto sui social, in cui ha pubblicato una foto di quando a 18 anni vestivano insieme la maglia della nazionale belga.

Si tratta di un’immagine del 2018 quando Remco conquistò l’oro ai Campionati Europei a cronometro nella categoria junior e Ilan arrivò secondo. Remco a Brno prese anche l’oro nella prova in linea, mentre l'amico-rivale arrivò quarto. Quello fu l’anno in cui Evenepoel fu il signore indiscusso della sua categoria, conquistando anche il titolo di campione mondiale in linea e a crono.

Nati nello stesso anno ma con un percorso completamente diverso, su strade che si sono continuamente incrociate, come al Giro della Lunigiana, dove ancora una volta Remco ha chiuso la classifica generale davanti al suo rivale, così come nel 2017 quando si incontrarono a La Route des Geants.

Nel 2019 i due rivali si dividono, Remco ha fatto il salto entrando nella corte di Lefevere, mentre Ilan ha continuato a correre nella categoria under23. Nel 2020 però anche Van Wilder approda nel professionismo, con la DSM, che però non lo conquista. Arrivano così i dissapori e le insoddisfazioni tanto che, dopo il Delfinato, viene fermato al termine dei campionati nazionali e quella Vuelta che tanto desiderava disputare per lui resterà un sogno da realizzare. Inevitabile lo sfogo sui social con parole di delusione: «Mi hanno tolto il debutto in un grande Giro - aveva scritto Van Wilder -. Non riesco a spiegare la mia delusione. Una cosa è certa: spero di trovare la gioia e la motivazione in gara. Spero di poterlo fare in un ambiente nuovo dal prossimo anno».

Queste sono le parole che lasciavano intendere cosa sarebbe successo a breve, ovvero il passaggio ad un’altra squadra. Lefevere ha avuto la meglio su tutti, compresa la Lotto-Soudal che era tornata alla carica. Van Wilder aveva detto che tra i suoi desideri c’era quello di sfidare Evenepoel nel World Tour, ma così non sarà perché saranno compagni sotto la stessa bandiera e Ilan già sa che il suo ruolo per il momento non sarà di protagonista, ma lo vedremo al servizio di Re Remco.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Beh, per un ciclista che ha corso per 25 anni in bici, di cui 12 anni da professionista, rimanere senza bici è come una beffa. Ad essere preso di mira dai ladri è Sacha Modolo, 38 anni, come Monica De Gennaro,...


Sono state presentate questa mattina al Ristorante Rino Fior di Castelfranco Veneto (Tv) le novità de "Il Fiore d'inverno" il tradizionale premio castellano che sarà consegnato il prossimo 1° dicembre al Teatro Accademico. La 26a edizione del Premio ideato e...


Elemento SE è un casco che non ha davvero bisogno di presentazioni e l’edizione speciale realizzata con MAAP riesce ad offrire un design grafico sorprendente e caratteristico. Ventilazione e comfort all’avanguardia si uniscono ad una aerodinamica sofisticata per un prodotto che è già...


Stephane Heulot sarà il nuovo team manager della TotalEnergies ed è destinato a prendere le redini del comando da Jean René Bernaudeau. Quest'ultimo nel 2026 compirà 70 anni e più volte ha manifestato l'intenzione di fare un passo indietro dopo...


Cristian Scaroni è stato l'unico italiano quest’anno a vincere una tappa al Giro d'Italia: si è imposto a San Valentino (Trento), tagliando il traguardo mano nella mano con il compagno di squadra Lorenzo Fortunato. Quarto al campionato europeo e vincitore...


Si avvicina l'appuntamento con La Notte degli Oscar, che segna la conclusione ideale della stagione 2025 e traghetta verso una nuova avventura. Di scena ci saranno, come sempre, i migliori atleti dell'anno in ogni categoria: ve ne presentiamo uno al...


A casa di Michele Gazzoli ci sono tantissimi motivi per essere felici. In primis perché tra qualche mese diventerà papà di una bambina insieme alla compagna Cristina Andriotto, che lavora nel settore marketing di RCS Sport ed è figlia del...


Quella che per anni è stata "la Colpack" adesso è la MBH Bank Ballan CSB, batte bandiera ungherese (benché sia affiliata anche alla Lega Ciclismo dell'On. Pella) e sta per intraprendere la prima stagione come Professional. Nei giorni scorsi abbiamo...


Davide Piganzoli è il futuro del ciclismo italiano. Valtellinese di Morbegno, 23 anni, è cresciuto nella Polti VistMalta di Basso e Contador e adesso lo attende il salto nel World Tour al fianco di Vingegaard e Van Aert nella Visma-Lease...


Yoeri Havik e Jules Hesters rimangono al comando della classifica della Sei Giorni di Gand dopo la seconda serata. Tuttavia, il duo olandese-belga non può ancora considerarsi fortunato: altre due coppie lo seguono nella stessa manche. L’olandese ed il belga...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024