I VOTI DI STAGI. TADDEO MEGLIO DI MERCKX, FAUSTO COME COPPI

I VOTI DEL DIRETTORE | 09/10/2021 | 18:02
di Pier Augusto Stagi

Tadej POGACAR. 10 e lode. Ci si domanda ancora se può essere il nuovo Eddy Merckx, se può ripercorrere quello che ha saputo fare il più grande corridore di sempre, ma basta dare un’occhiata ai risultati di questo prodigioso campione per restare basiti a bocca aperta. Tour, Liegi e Lombardia, cose da Merckx, solo che il fuoriclasse fiammingo seppe farlo nel 1971, a 26 anni (lo fece anche l’anno dopo, se è per questo), non a 23, come questo incredibile corridore sloveno, che fa quello che vuole, quando lo vuole, quando punta un appuntamento. Bello anche che Bergamo lo acclami dopo aver battuto un corridore di casa, e lui che risponde, ebbro di gioia. Bello il suo abbraccio con un eterno ragazzo, di soli 89 anni, Ernesto Colnago, che stringe a sé il bimbo e lo ringrazia. Bello Taddeo che lo guarda negli occhi e gli dice: grazie Ernesto. Da Merckx a Pogacar, una storia che continua sulle strade del mondo: che storia.


Fausto MASNADA. 10. Cosa gli vuoi dire se non bravo, bravissimo, forse anche di più. Fa una corsa magistrale, di contenimento e di attacco. Di spada e di fioretto. Di lotta e di governo. Spalla di Alaphilippe e poi attaccante che prova a battere quello là. Perde, ma tra gli applausi scroscianti della sua Bergamo. Taddeo sulle orme di Eddy, Fausto, oggi, sulle orme di Fausto.


Adam YATES. 6. Arriva terzo, ma ha il braccino, la gambina, l’affannino. Lui e tutto il gruppetto degli inseguitori lasciano il peso della corsa sulle spalle di Julian Alaphilippe. Taddeo è là davanti con un vantaggio di 30”, loro dietro che corrono tutti per un piazzamento.

Primoz ROGLIC. 5. Era il favorito numero uno e arriva con una condizione che sembrava di gran lunga superiore a quella degli altri. Nel finale è chiaramente in affanno, sempre attaccato con il Bostik. È spalleggiato da Vingegaard compagno di squadra, che non entra mai in azione, se non quando anche Masnada ormai è andato e si corre solo per il terzo posto. Non è giornata né per Primoz, né per la sua Jumbo. Non è giornata.

Alejandro VALVERDE. 9. A 41 anni suonati, sembra il meno suonato di tutti. Reattivo come pochi, francobolla il campione del mondo da ex campione del mondo. Tutto il resto della brigata, allineati e coperti.

Julian ALAPHILIPPE. 8. Ci prova, in tutti i modi, a rifarsi sotto a Taddeo, poi quando capisce che chi è lì con lui ha un solo fine, quello di inseguirlo, lascia partire Masnada. Loro fanno la loro corsa e la fanno benissimo. Degli altri ho già detto.

David GAUDU. 6. Il 24enne transalpino bello coperto cura Bardet.  

Romain BARDET. 6. Il 30enne transalpino bello coperto cura Gaudu.

Michael WOODS. 6,5. Il 34enne canadese dell’Israel bello coperto cura i tre transalpini.

Vincenzo NIBALI. 6,5. È lui ad accendere la miccia quando al traguardo mancano ancora 37 chilometri. Ci prova sul Ganda, ma nel tratto più acido, paga lo sforzo. Chiude 13°, secondo degli italiani. Tant’è.

Lorenzo FORTUNATO. 6. L’uomo dello Zoncolan chiude nel gruppetto di Nibali regolato da Sergio Higuita. Porta a casa un 15° posto, che non è da buttare via.

Remco EVENEPOEL. 4. Si stacca subito, molto prima che si scateni la vera bagarre. Che dire? La strada è lunga.

Mattia BAIS. 6,5. Il 24enne ragazzo trentino della Androni Giocattoli – Sidermec torna all’attacco. Con lui si proiettano Domen Novak (Bahrain - Victorious), Andrea Garosio (Bardiani-CSF-Faizanè), Thomas Champion (Cofidis, Solutions Crédits), Jan Bakelants (Intermarché - Wanty - Gobert Matériaux), Tim Wellens (Lotto Soudal), Chris Hamilton (Team DSM), Victor Campenaerts (Team Qhubeka NextHash), Amanuel Ghebreigzabhier (Trek - Segafredo) e Davide Orrico (Vini Zabù). È la prima fuga di giornata. È la fuga di giornata. 

Tim WELLENS. 6,5. Il 30enne belga della Lotto Soudal è il meno lesto dei più veloci ad entrare nella fuga di giornata, con lui quel mastino di Victor Campenaerts (Team Qhubeka NextHash), che non lesina pedalate. Per lui, ormai, ogni corsa è una cronometro da fare tutta d’un fiato con vento in faccia.

L’EQUIPE. 10. Una prima pagina intera, questa mattina, per celebrare le Tour de Lombardie. “Un monument à emballer”, un monumento da incartare. Un ultimo regalo stagionale che vale una stagione, con Evenepoel, Alaphilippe e Roglic nella foto di apertura: 5 per il pronostico.

Copyright © TBW
COMMENTI
Alaphilippe
9 ottobre 2021 18:38 fransoli
non so, ma se era il capitano e facevano corsa per lui poteva anche tenersi Masnada per disegnare la discesa... poi fra Masnada e Vingegaard spianati in pianura forse avrebbero anche raggiunto Pogacar (con il senno di poi).. no, non mi ha convinto la tattica della DQS, sermpre che il capitano fosse Alaphilippe... Masnada con Pogacar purtroppo era battuto in partenza, e così è stato anche se si è fatto 11-12 chilometri a ruota

Sempre a guardare gli altri
9 ottobre 2021 18:52 titanium79
A diretto', l'Equipe non ha certo bisogno del suo voto.....Se gioco in serie D, non faccio le pagelle a Messi.
Perche' il 10, seguito dal 5 sa' di invidia.

Tattica Deceuninck
9 ottobre 2021 19:10 Leonk80
Si è capito che Pogacar avrebbe vinto quando il bravissimo Masnada ha staccato gli inseguitori. Senza di lui a tirare era scontato che gli altri non avrebbero portato alanphilippe in carrozza.

Vorrei capire solo se è stata un idea di Masnada o dell'ammiraglia, o se è stato casuale, tipo se si è trovato avvantaggiato in discesa e poi ha insistito e l'ammiraglia non ha avuto il coraggio di fermarlo, o si sono accontentati di un secondo posto.

Se poi speravano in un mezzo miracolo, come ha detto Petecchi in telecronaca (!), che Masnada avrebbe attaccato pogcar nell'ultimo strappo, con esito positivo, alzo le mani.
Comunque è stato un anno straordinario per la Deceuninck, anche i migliori possono sbagliare.

Pogacar e Valverde
9 ottobre 2021 19:30 seankelly
2 Fenomeni, con la F maiuscola. Che dire dello sloveno, tutto è per lui così naturale, addirittura semplice (lo so che non è così, ma sembra), mattone dopo mattone si sta costruendo un palmarès superlativo. A 23 anni ha già vinto 2 Tour consecutivi (mai nessuno lo aveva fatto), oggi ha vinto la seconda Monumento della stagione emulando, manco a dirlo, Eddy Merckx (ultimo a vincere nel lontano 1973 almeno un GT e 2 Monumento). In questo ciclismo in cui non è esagerato definire pieno zeppo di fenomeni, lui è il più fenomeno di tutti. E che dire del vecchio leone iberico? Non si arriva 4° a Liegi (ma poteva di più se non avesse lanciato la volata in testa) e 5° al Lombardia, ovvero le classiche più dure al mondo, al pari di Fiandre e Roubaix, alla veneranda età di 41 anni (18 più di Tadej...) se non si è dei fenomeni assoluti. Se poi vince, come fa don Alejandro, dal lontanissimo 2003, incamerando record su record in una carriera ricchissima di vittorie (molti dimenticano che questo signore è il più vincente delle classiche delle Ardenne con 4 Liegi-Bastogne-Liegi e 5 Frecce Valloni!! 1 Mondiale durissimo a 38 anni!) e innumerevoli piazzamenti (record di podi alla Vuelta-7 e al Mondiale-6), allora non possiamo altro che dire muchas gracias Campeon!

Evenepole
9 ottobre 2021 19:43 Bosc79
Altra dimostrazione che un fenomeno almeno per quello ke ha fatto vedere in questa stagione nn è anzi con questo Lombardia ha fatto una figuraccia da chiacchierone

Pagelle
9 ottobre 2021 20:44 Anbronte
Perché mettere Baia come nome principale della fuga e non Garosio visto che quest ultimo oltretutto ha vinto il traguardo volante Todesco sul Ghisallo ed è arrivato all arrivo 5 minuti prima di Baia.

Fransoli
9 ottobre 2021 20:49 AleDavoli
Concordo pienamente. A mio avviso contrariamente a quanto pensano in molti, Alaphilippe alla fine della salita era a tutta e non aveva la gamba per vincere.

giornali
9 ottobre 2021 21:06 alerossi
se diamo un voto alto, meritato, all'equipe, bisogna dare uno 0 alla gazzetta. la gazzetta preferisce il calcio non giocato (mercato) rispetto a una corsa di sua proprietà. l'equipe preferisce il lombardia rispetto al calcio giocato (ricordando che la francia è in finale di coppa)

Alerossi
9 ottobre 2021 22:28 Bosc79
Complimenti per i giudizi che alla coppa Bernocchi davi sul fenemone.....Evenepole.....rispettati pienamente al Lombardia......bravo. P.s. giudicare un atleta su una singola prestazione e da vero esperto 👌👌

Taddeo ?
9 ottobre 2021 23:39 Corrsaro
perché chiamarlo Taddeo ? mi sembra molto provinciale, dopo tutto non parla nemmeno l'italiano. Roglic voto 5 ? mi sembra poco. non all'attacco ma con il gruppo dei migliori. Non demoliamo i buoni corridori.

percorso: voto 6
9 ottobre 2021 23:42 Corrsaro
se non ci fosse stata l'impresa di Pogacar ci sarebbe stata una volata dei migliori. prima dell'arrivo e dopo il passo di ganda serve qualcosa di più di quello strappo alle porte di Bergamo.

bosc79
10 ottobre 2021 10:32 alerossi
per fenomeni non si intende solo chi va forte in salita. secondo il tuo commento ganna non può essere fenomeno, invece lo è nelle sue specialità. quindi per me si può definire evenepoel un fenomeno in pianura: non ho mai visto negli ultimi 10 anni nessuno staccare tutti in pianura come fa lui, ma non ho mai detto che remco è un fenomeno in salita. non inventare frasi che non ho mai detto

Bosc79
10 ottobre 2021 11:46 GianEnri
Evenepoel sta correndo tutto l'anno ad altissimi livelli, protagonista al Giro dell'Emilia e alla Coppa Bernocchi può avere la sua giornata no e non per questo non è più nessuno.

alerossi
10 ottobre 2021 14:07 Bosc79
"chi nei giorni scorsi ha avuto il coraggio di criticarlo si faccia sentire. parlo sia degli utenti di tuttobici, sia di eddy merckx, sia di wout van aert e jasper stuyven (che ieri hanno fatto un'altra figuraccia, i "capitani" del belgio)."
Perchè alla Bernocchi era una corsa in pianura???
Ascoltami intanto non puoi paragonare un Evenepole a Ganna, due corridori all'opposto...... Evenepole è figlio di una generazione che prima parla.... forse dopo farà..... penso di scambiare opinioni con una persona intelligente quindi diamo il giusto peso alle considerazioni...... . W taddeo come stile in gara e nel pre gara e dopo gara... un signore

Pagelle
10 ottobre 2021 14:36 Anbronte
E poi manca un bel 10 a Bakelants per aver messo delicatamente la borraccia nella campana della plastica invece di buttarla, gesto incredibile, ma passato inosservato al nostro direttore.

XAbronte
10 ottobre 2021 17:26 9colli
L'avevo notato anch'io il Bel gesto di Bakelants (anche se onestamente non l'avevo riconosciuto) Bravo davvero, ma spesso le Buone Azioni non vengono menzionate.............Purtroppo!!!

Pagelle
10 ottobre 2021 18:10 Anbronte
Nel post precedente ho sbagliato il nome del corridore, non Bakelants ma Hamilton della Dsa

bosc79
10 ottobre 2021 18:48 alerossi
1) o parlo cinese o tu non capisci l'italiano. 2) chi ha paragonato ganna ed evenepoel? 3) bernocchi è la gara del trittico dedicata ai velocisti. prima di parlare cerca di capire i concetti

Alerossi
10 ottobre 2021 19:22 Bosc79
Ho capito abbiamo un professore che vuole dare lezione di ciclismo...... illuso!!

GianEri
10 ottobre 2021 19:25 Bosc79
La mia è una riflessione che va al di là della prestazione.....che cmq quest anno ha sicuramente deluso il fenomeno Evenepole.....ma come le spara grosse nel pre e dopo gara.....sicuramente non è un esempio per i giovani ciclisti!!

Bosc GianEnri ecc
10 ottobre 2021 21:49 Anbronte
Criticare Evenerpoul senza considerare che ha la stessa età per esempio di Baroncini e secondo voi Baroncini al Lombardia oppure per esempio alla Bernocchi o alla crono mondiale cosa avrebbe fatto, dopo l incidente al Lombardia dello scorso anno è già tanto che sia tornato in bici, detto da uno che è tra le altre cose Osteopata d.o

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il messaggio che arriva dal Tour of the Alps, una volta di più, è diretto a chi la bici la pratica per diletto, per sport, per passione. Indossate il casco perché il casco può salvare la vita: come accaduto alla...


È una storia che viene scritta dal 1997 sulle strade della Francia e del mondo. Una storia di coesione, sudore, superamento di se stessi, aiuto reciproco ed emozioni forti. Da 27 anni, Cofidis è protagonista chiave nel ciclismo mondiale. Cofidis,...


Promosso in prima squadra e subito con una maglia da titolare per una delle corse più importanti del mondo. È la favola di Gerben Kuypers che entra con effetto immediato nel roster della Intermarché Wanty e domenica sarà schierato al...


Sarebbe bello proporre soluzioni avanzate ad un prezzo altamente accessibile, no? È così che prende l’abbrivio la vita di due nuovi prodotti per VISION, ovvero per le ruote SC45 e SC60. Il marchio non ne fa mistero e si propone con queste due...


Nei giorni scorsi Geraint Thomas ha deciso di prendere la parola per esprimere il suo sconcerto perché a suo avviso, nonostante i numerosi incidenti in corsa, nessuno realmente sta lavorando per diminuire i rischi. La sicurezza nel ciclismo è un tema...


L’ultima tappa del Tour of the Alps, interamente trentina, in Valsugana, con partenza e arrivo a Levico Terme, presenta un chilometraggio ridotto, 118, 6 Km, ma numerose asperità che possono rimescolare i valori in campo. E la classifica...


La figura di Andrew August non passa inosservata. Minuto, agile e dai lineamenti che non mascherano affatto la sua giovane età, quello della classe 2005 di Rochester è un profilo che non può non spiccare fra la silhouette imponente di...


Colnago annuncia la collaborazione con Pitti Immagine per un evento ciclistico a Firenze nei giorni precedenti il ​​111° Tour de France. Ospitato alla Stazione Leopolda, dal 26 al 28 giugno, l'evento si chiamerà Be Cycle e Colnago esibirà le proprie...


La puntata di Velò andata in onda ieri sera su TvSei è stata particolarmente interessante, si è parlato di classiche, di Giro d'Abruzzo professionisti e juniores e di tanto altro ancora con Luciano Rabottini, Riccardo Magrini e il presidente della Regione Abriuzzo Marco...


Ciclismo e arte convivono nei ritratti di Karl Kopinski, pittore inglese appassionatissimo di bici che a suo modo parteciperà al Giro d’Italia: in occasione dell’arrivo della quinta tappa, Lucca ospiterà una mostra dell’artista dedicata ai campioni del pedale. La rassegna,...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi