IL CICLISMO E CANEVA DICONO ADDIO A TINO CHIARADIA

LUTTO | 21/09/2021 | 15:43
Tino Chiaradia è mancato oggi all'età di 87 anni. Aveva fondato il Gruppo Sportivo Caneva - oggi guidato da Michele Biz e Mario Ulian con l'amico Gianni Biz.
Il senso del dovere, la passione, il rigore, la caparbietà: erano queste le cose che si notavano subito in Tino Chiaradia. Poi si capiva che ne sapeva parecchie, che la sua esperienza era preziosa e dopo decenni riusciva ancora a mettersi alla prova, a progettare, a divertirsi.
Commenta Michele Biz: «Tino ci lascia in eredità  il senso di appartenenza e la dedizione totale verso la società, in particolare verso i corridori che trattava come figli, lui, che di figli non ne aveva. Personalmente c'era un legame speciale, che con affetto custodisco nel cuore».
 
La passione per il ciclismo nasce frequentando da bambino il velodromo di Marmande, dove suo padre ne era il custode. Respira l’odore della gomma dei tubolari, si sporca le mani di mastice e imbratta i calzoni corti con l’olio delle catene. Non lo pratica, ma il ciclismo lo ha nel sangue e quando nel 1963 lo contatta Gianni Biz per fondare una squadra ciclistica, non esita ad accettare. Nasce così il Gruppo Sportivo Caneva e un'amicizia fraterna fondata sul rispetto reciproco e la condivisione degli stessi ideali.

Da allora Tino si occupa delle segreteria ma è anche il meccanico che ruba ore al riposo notturno per assemblare in soffitta le bici dei Gialloneri con la meticolosità imparata da bambino. Ma non basta. È  anche direttore sportivo: segue in ammiraglia i ragazzi che lo ripagano con innumerevoli vittorie e soddisfazioni, una su tutte la conquista nel 1985 della Coppa d’Oro, l’unica gara al mondo che premia il tecnico anziché il corridore.
1985_COPPA_DORO.jpeg
1985, la Coppa d'Oro
 
Organizzatore scrupoloso e attento di molte edizioni locali dei Giochi della Gioventù, nel 1987 dirige la segreteria della Coppa Adriana che a Caneva assegna il Campionato Italiano a Squadre. Poi nel 1992 è a capo della segreteria dei Campionati Mondiali per militari disputati nelle varie discipline in provincia di Pordenone. Nel 2001 è la volta della Coppa del Mondo su pista al velodromo di Pordenone, dove le delegazioni nazionali lo plaudono ufficialmente. Nello stesso anno la prima edizione della Settimana Tricolore, che verrà replicata nel 2006. Tra i vari riconoscimenti personali ricordiamo il premio Rotonda di Badoere 2012 “Una vita per il ciclismo” e nel 2018 il premio “Amore per lo sport”. Personalità di spicco del ciclismo nazionale, Tino è stato fino a oggi la figura di riferimento del Gruppo Sportivo Caneva.
2017_NIBALI.jpg
Con Vincenzo Nibali in occasione della visita a Caneva dello Squalo

Lo sport riveste un ruolo sociale, così come la politica, altra passione di Tino. Nel corso degli anni si è impegnato in prima persona nell’amministrazione del proprio paese. Consigliere comunale nel 1963/64 e nel 1980/85 quando ha ricoperto anche la carica di assessore.
2017_OFFICINA_.jpg

I funerali saranno celebrati nella Chiesa Arcipretale S. Tomaso di Caneva Sabato 25 settembre alle ore 15:00, giungendo dalla "Casa degli Angeli" sita in via Bandida, 8 a Sacile. Il santo rosario sarà recitato Venerdì 24 settembre alle ore 19:30 in chiesa.


Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Remco Evenepoel attraverso un’intervista a Sporza ha voluto fare gli auguri di Natale ai suoi tifosi, lasciando intendere che già il prossimo anno proverà a vincere il Tour de France. Proprio così, il belga nella sua intervista natalizia, senza indugi...


Non chiedetegli regali, ma fuochi d'artificio. Giulio Pellizzari dice di non essere portato per gli acquisti da mettere sotto l'albero eppure si sta allenando come si deve quindi potrebbe in automatico donare presto al ciclismo italiano gioie preziose. Al primo...


«Quando ti succedono incidenti come quello che è successo a me, ti accorgi di quanto le piccole cose, alla fine, sono quelle che più contano nella vita». E allora Filippo Baroncini, ancor più felice e consapevole di prima, il suo...


Un "falco" sia sulla bici che ai microfoni: interpellato dal nostro direttore alla festa di Cicli Bettoni, Paolo Savoldelli ha dispensato una dopo l'altra opinioni decise e non banali. A partire dall'amore verso il ciclismo attuale, in contrapposizione ai tanti...


A Natale siamo tutti più buoni e sereni. Ma è anche un momento ideale per fermarsi a pensare e riflettere sui temi che ci stanno a cuore. Per questo, nella giornata sinonimo di festa e clima familiare, tra una portata...


Davide Cassani è stato uno dei commissari tecnici più apprezzati negli ultimi anni. Ex corridore e appassionato di ciclismo, ha sempre messo in campo la sua esperienza e adesso che arriva il Natale ha voluto parlare di territorio e promozione,...


L’abbraccio con la capitana in maglia rosa e l’esultanza sul podio del Giro d’Italia Women a Imola insieme alle compagne della UAE Team ADQ: due momenti, due frame catturati alla conclusione di un lungo percorso. La chiacchierata con Eleonora Gasparrini...


Era nato il giorno di Natale. Doppia fregatura, ci teneva a spiegare: la prima fregatura, che nel confronto con Gesù ovviamente scompariva, e la seconda fregatura, che inevitabilmente scomparivano anche i regali di una delle due feste. Ubaldo Pugnaloni, data...


Si rafforza in maniera sempre più decisa il core danese dello Swatt Club. Dopo aver annunciato nelle scorse settimane l’ingaggio dell’ultimo vincitore del GP Rik Van Looy Mads Andersen, la formazione di Carlo Beretta ha infatti comunicato che a...


Puntata di Natale di Velò, la rubrica di TVSEI interamente dedicata al mondo del ciclismo che torna, con un numero speciale nel giorno della Natività per fare un bilancio del 2025 e guardare a quello che sarà il nuovo anno...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024