ZANA. «UN AVENIR DA INCORNICIARE, ORA VORREI FARE BENE AL LOMBARDIA»

PROFESSIONISTI | 23/08/2021 | 11:57
di Angelo Costa

Sul podio del Tour de l’Avenir: come il modenese Aleotti due anni fa, come solo altri tre azzurri in questo millennio. Volendo, come Gimondi e Baronchelli, unici italiani con De Rosso e Denti a vincere questa corsa a tappe mezzo secolo fa e anche prima. Nella sua stagione di forte crescita, Filippo Zana infila un altro risultato di prestigio: il talento veneto della Bardiani Csf Faizanè, da due stagioni alla corte della famiglia Reverberi, chiude al terzo posto il giro di Francia under 23 corso con la Nazionale, piazzandosi terzo nel tappone conclusivo, tra l’altro il suo terzo podio di giornata consecutivo. Non abbastanza per rovesciare le gerarchie della corsa, conquistata dal norvegese Tobias Johannessen per appena sette secondi sullo spagnolo Carlos Rodriguez, abbastanza però per portare a casa una conferma: essere uno degli emergenti di un ciclismo italiano alla disperata ricerca di facce nuove.


Zana, questo podio la rende più felice o dispiaciuto?


«Tutti e due. Sono felice di esser lì davanti in una corsa così importante, anche se si può sempre fare meglio. Il rammarico è avere un po’ dormito nella tappa dei ventagli, mi è costata un minuto anche se alla fine non ha inciso sulla mia posizione finale in classifica».

Bilancio dell’esperienza francese?

«Intanto è stato un onore indossare la maglia azzurra in una corsa di questo calibro: ci tenevo a far bene, il meglio l’ho dato nelle tappe in salita. In quella conclusiva Rodriguez ha attaccato da lontano, non stavo così bene da poterlo seguire e ho preferito muovermi sull’ultima salita. Sono contento del terzo posto finale, chi mi è arrivato davanti si è dimostrato più forte, complimenti a loro».

Complimenti anche a lei, che è andato bene al Giro e dopo ancora meglio: cosa ha capito di se stesso?

«E’ una bella stagione, almeno per ora. Ho capito che aver perso un paio di chili fa la differenza, almeno in salita».

Oltre ad aver acquisito maggior fiducia in se stesso.

«I risultati ti danno sicurezza, oltre al morale: lavori sempre meglio, quando c’è fiducia ti riescono più facilmente le cose anche se non sei al top».

Due vittorie con la Bardiani Csf in Croazia e in Repubblica Ceca, altrettante con la Nazionale sempre sulle strade ceche: quando farà centro in Italia?

«Spero presto, è l’aspetto negativo di questa buona stagione. Vincere non è mai facile, mi andrebbe comunque bene essere fra i protagonisti».

Dove, in particolare?

«Mi piacerebbe far bene al Lombardia, se la squadra deciderà di portarmi: l’ho corso l’anno passato, mi è piaciuto molto».

Prima le occasioni non mancheranno: in Italia, magari al Mondiale (anche se il percorso non è proprio adatto a lui, ndr)…

«Ora penso soltanto alle gare che mi aspettano con la Bardiani Csf Faizanè, se arriverà altro vedrò di farmi trovar pronto».

Zana, il suo podio al Tour de l’Avenir conferma che in Italia i giovani di prospettiva non mancano: non crede?

«Non sono pessimista e non solo perché ho 22 anni: penso a ciò che sta facendo vedere Bagioli alla Vuelta, ma anche ad altri. Non saremo tanti, ma qualcosa c’è». 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La UAE Emirates era una delle grandi favorite per la vittoria della cronometro a squadre e con il tempo di 25’26” ha trionfato sul traguardo di Figueres. “Sapevamo che avremmo lottato per la vittoria, ma c’erano molte buone squadre e...


UAE Team Emirates Xrg. 10 e lode. Vittoria numero 74 in stagione e già questo dice molto, se non tutto. È un dream-team, che può disporre di corridori pazzeschi. Partono nella parte finale e forse trovano anche un vento migliore...


Assegnati nel Gran Premio Città di Firenze-Trofeo Paolo e Carla Baicchi Regia Congressi svoltosi su di un circuito di 5 km e mezzo nel Parco delle Cascine a Firenze, otto titoli toscani a cronometro individuale più cinque nel pomeriggio per...


Al termine di una cronosquadre abbastanza imprevedibile, con continui ribaltamenti e recuperi, a Figueres, al rientro della Vuelta in Spagna, fa festa la UAE Team Emirates-XRG. Nei 24, 1 km ad anello con partenza e arrivo dalla cittadina catalana, la...


La politica arriva sulle strade della Vuelta a España 2025. Un gruppo di attivisti ProPal ha frenato la corsa della Israel Premier Tech occupando la sede stradale con uno striscione e bandiere palestinesi. Fortunatamente nessun corridore è caduto ma alcuni...


Podio tutto francese nella seconda tappa del Tour du Poitou Charentes, la Jonzac - Gond Pontouvre da 175.5 chilometri: il campione nazionale Dorian Godon (Decathlon AG2R) precede in volata Arnaud Demare (Arkea B&B) e Benjamin Thomas della Cofidis. Beffato ieri...


Alla conclusione di una giornata passata all'attacco Jonas Abrahamsen ha conquistato la Muur Classic Geraardsbergen 2025. Il norvegese della Uno X, già vincitore del Circuit Franco-Belge e della tappa di Tolosa del Tour de France, si è imposto in solitaria lasciando a 15"...


Il 21enne Lussemburghese Mathieu Kockelmann ha vinto la Montagnat / Val-Suran, quarta tappa del Tour de L’Avenir. Al termine dei 110 chilometri in programma il ragazzo di Schouweiler, campione europeo contro il tempo nel 2022 tra gli Juniores e quest'anno...


E sono tre! Célia Gery si prende anche la quarta tappa del Tour de l'Avenir Femmes che si è conclusa poco fa sul traguardo di Val Suran dopo 76 chilometri di gara. La francese, che in questa edizione della gara ha già...


Il Team Bahrain Victorious ha annunciato di aver fatto siglare un contratto per le stagioni 2026 e 2027 al corridore spagnolo Pau Miquel  Il 25enne è diventato professionista nel 2022 con la squadra Equipo Kern Pharma, dopo averne fatto parte...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024