OLIMPIADI. VANTHOURENHOUT: «IL MIKUNI PASS POTREBBE ESSERE TROPPO DURO PER VAN AERT»

TOKYO 2020 | 20/07/2021 | 17:12
di Francesca Monzone

Le prime indicazioni sul tracciato olimpico, oltre a quelle del ct Cassani, arrivano dalla nazionale belga che sulla carta è la squadra favorita, sia per la prova su strada che per la gara a cronometro. Domenica sera, subito dopo il Tour de France, sono partiti per Tokyo Wout van Aert, che vuole vincere la medaglia più preziosa in entrambe le prove, con Greg Van Avermaet, oro ai Giochi di Rio nel 2016 e Tiesj Benoot. I tre corridori hanno raggiunto Remco Evenepoel e Mauri Vansevenant che erano già arrivati in Giappone.


Questa mattina Van Aert, Van Avermaet e Benoot hanno fatto il loro primo allenamento sulle strade del Giappone, percorrendo 70 km con 800 metri di dislivello. Non è facile adattarsi al clima giapponese, perché la temperatura è di 32° con una percentuale di umidità che arriva quasi al 70%. Le prime indicazioni sul percorso delle Olimpiadi sono arrivate invece da Remco Evenepoel che, come Van Aert, sarà impegnato sia nella prova su strada che a cronometro. Il giovane belga, con il tecnico della nazionale Sven Vanthourenhout, è arrivato a Tokyo lo scorso 10 luglio, un vantaggio notevole rispetto agli altri corridori e nel weekend lui e Vansevenant hanno fatto una ricognizione del percorso. Vanthourenhout ha fatto un’analisi molto dettagliata del tracciato, spiegando che, ad eccezione della zona che passa nei pressi di un lago, il percorso è caratterizzato da continui sali-scendi, senza spazi pianeggianti.


Il Mikuni Pass secondo il belga sarà il punto decisivo della corsa e verrà affrontato a 35 chilometri dal traguardo. Secondo il tecnico, buona parte del percorso non sarà un grosso problema per i corridori del WorldTour, soprattutto per quelli che hanno appena terminato il Tour, questo perché hanno affrontato tappe simili alla gara olimpica diverse volte nell’ultima settimana. Secondo Vanthourenhout la salita di sei chilometri, con una pendenza media del dieci percento e passaggi dal 15 al 16 percento, favorirà i corridori leggeri, che su questa parte del percorso avranno la possibilità di scattare agevolmente. Questa salita, se non sarà affrontata nel giusto modo, potrebbe anche essere il tallone d’achille per un corridore come Wout Van Aert, che abbiamo visto dominare la salita del Mont Ventoux, ma che a Tokyo è arrivato anche con la stanchezza di 21 giorni di corsa sfrenata.

«Molto dipenderà dalla situazione che si verrà a creare in corsa – ha sottolineato il tecnico belga -. La strategia migliore sarà di giocare d’anticipo. Se questo non dovesse accadere, la corsa sarà aperta a tanti favoriti e a quel punto il numero uno potrebbe essere Pogacar». Vanthourenhout è ottimista e con Remco hanno guardato tutto quello che era utile per affrontare la gara che ci sarà il prossimo 24 luglio. Per l’allenatore belga, Van Aert è in gran forma, ma le cifre del Mikuni Pass non mentono e sarà una prova dura anche per il fiammingo che in questo Tour de France ha stupito tutti, vincendo in montagna, a cronometro e nella volata finale sugli Champs-Elysees.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
A un passo dal podio, a pochi secondi dalla medaglia di bronzo. Quarto posto per Lorenzo Mark Finn, autore di una prova maiuscola nella cronometro under 23 ai mondiali di Kigali, in Ruanda. L'azzurro ha sfiorato l'impresa, prima posizione per...


Sono ore di preoccupazione e forte apprensione quelle che tutta la Sc Padovani Polo Cherry Bank sta vivendo dopo quanto accaduto ieri al termine della Piccola Sanremo di Sovizzo. Kevin Bonaldo ha superato la notte ma rimane sotto osservazione in coma farmacologico presso...


La Coppa Italia delle Regioni ha visto la 13^ prova chiudersi con il Giro della Romagna Pro che ha regalato spunti di interesse.  Partiamo dalla classifica individuale dove Christian Scaroni (201,  XDS Astana Team) consolida ulteriormente la sua leadership: con la vittoria...


Federica Venturelli ha portato la prima medaglia della spedizione azzurra del Mondiale in Rwanda. Un belissimo bronzo che l'azzurra ha conquistato nella prova a cronometro under 23 dominata dalla britannica Zoe Backstedt, la grande favorita della vigilia. Medaglia d'argento per la...


Ventun'anni dopodomani, britannica di Pontyclun un comune del distretto del Galles nella Contea di Rhondda, Zoe Backstedt è al suo terzo titolo iridato in questa stagione (sono otto in totale dopo quello di Ciclocross lo scorso anno tra le U23...


Mentre le colleghe passiste scalatrici si contendevano la maglia iridata a Kigali, Ilaria Sanguineti festeggiava il suo giorno più bello in compagnia di tante ruote veloci a San Bartolomeo al Mare, in provincia di Imperia. La portacolori della Lidl Trek...


Si rinnova anche quest'anno l'appuntamento a Sarezzo con il Trofeo Sergio Andrea Tavana alla memoria, corsa per Allievi organizzata dal Gruppo sportivo Aspiratori Otelli e in programma domenica mattina nel centro valtrumplino. La 48a edizione scatterà alle 10 a Ponte...


Prendete l’acqua pura dell’Alto Adige, aggiungete le erbe alpine di sopraffina qualità, fitoestratti e oli essenziali ed ecco a voi la base per preparare diversi prodotti dedicati alla cura del corpo di uno sportivo. Tutto questo lo fa BODsync, azienda che...


Pronostico apertissimo per la sfida iridata a cronometro degli Under 23 maschile che si svolgerà sulla distanza di 31, 2 chilometri (lo stesso percorso affrontato ieri dalle donne élite) Il via alle 13.50 con Etienne Tuyizere, del Rwanda, che sarà...


La tv rwandese li ha onorati di un ampio servizio, l’Uci ne ha fatto un contenuto video alla vigilia della partenza dei Mondiali di ciclismo su strada. Una premessa, in questa storia non c’è nulla di creato ad arte, semmai...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024