LECHNER: «E' STATA LA GARA PIU' DURA CHE ABBIA MAI DISPUTATO»

CICLOCROSS | 30/01/2021 | 17:00
di Francesca Monzone

Resistere, resistere e resistere. Queste sono state le regole che hanno dettato il successo e la supremazia delle olandesi, che sulla spiaggia di Ostenda hanno dimostrato in assoluto la loro superiorità. La migliore delle azzurre è stata Eva Lechner, che ha tagliato il traguardo in undicesima posizione. «E’ stato un percorso molto duro, ma già lo sapevamo».


Eva il percorso lo ha provato soltanto ieri, anche se sperava di poter fare una ricognizione prima, sapendo che il sarebbe stato particolarmente insidioso.


«La sabbia è stata la parte più impegnativa, abbiamo sempre avuto il vento contrario e non è stato facile. Vento e freddo hanno reso la gara più dura, uniti alla difficoltà della sabbia, hanno reso difficilissima la corsa. Posso dire che questa forse è stata la gara più dura della mia carriera».

Cadute, sabbia, vento e pioggia quasi ghiacciata hanno messo a dura prova le ragazze, che sono arrivate alla fine della gara veramente provate. «A chi sarà in corsa domani voglio dire di tenere duro, perché correranno su un tracciato veramente complicato, tra terra bagnata e sabbia».

La corsa è stata dominata dalle olandesi, che fin dall’inizio hanno dettato legge, correndo su un percorso che si adattava molto alle loro caratteristiche. «Le olandesi sono partite da favorite, sapevamo che sarebbe stato difficile per chiunque star loro dietro e così è stato. Noi abbiamo fatto la nostra corsa, il vento contrario e il freddo hanno complicato ancora di più un percorso difficile».

Per Eva Lechner la stagione del ciclocross ancora non sì conclusa: «Farò ancora delle gare di ciclocross in Belgio e poi rientrerò in Italia dove inizierò la preparazione per le qualificazioni alle Olimpiadi».

Copyright © TBW
COMMENTI
Per la precisione
30 gennaio 2021 22:30 Monti1970
Le olandesi avrebbero vinto con QUALSIASI percorso

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Nel 2028 la KNWU - Federazione olandese di ciclismo - festeggerà i suoi primi 100 anni e lo farà organizzando competizioni di altissimo livello.  L'unione celebra questo anniversario con il Dutch Cycling Festival: un programma lungo un anno che renderà...


Un gravissimo lutto ha colpito il nostro collega Pietro Illarietti: si è spento all’età di 75 anni, dopo una lunga malattia, papà Franco. A Pietro e a suo fratello Mauro, a mamma Rina e a tutta la famiglia Illarietti giunga...


Avete bevuto già il caffè questa mattina? La risposta probabilmente sarà sì e, nel caso sia no, siamo sicuri diventerà sì nell'arco della giornata, soprattutto se avete in programma un'uscita in bici con gli amici. La coffee ride è un classico per...


L’olandese Yoeri Havik e il portoghese Iuri Leitão sono i primi leader della Sei Giorni di Rotterdam e guidano davanti ai campioni del mondo della madison Fabio Van den Bossche e Lindsay De Vylder e ai vincitori del Campionato Europeo...


La CANYON//SRAM zondacrypto ha ufficializzato nelle scorse ore l’ingaggio nella propria formazione di sviluppo di Erja Bianchi, 18enne lombarda di Lonate Pozzolo.   Dopo aver difeso i colori della Ju Green di Gorla Minore, Erja è poi passata alla Biesse...


Lo sport è uno dei mezzi migliori per comunicare con i giovani e la bella iniziativa “Dialoghi di Sport” sono tre eventi voluti dall’Assessorato allo Sport del Comune di Luni per trasmettere ai giovani l’interesse per lo sport come scuola...


A 26 anni Mattia Gaffuri ha realizzato il sogno di passare ufficialmente professionista, con l'ingaggio da parte della Picnic PostNL in seguito al suo stage in Polti VisitMalta e soprattutto alla lunga esperienza tra Swatt Club e studi da preparatore:...


Novartiplast un nome evocativo che riporta agli albori degli anni Ottanta del celebrato e compianto Mario Cioli. Colui che mise in piedi uno squadrone diretto da Domenico Garbelli e Olivano Locatelli. Colui che al ciclismo ha dato molto da vero...


Che cos’è la crono? Una corsa contro il tempo. Da solo, in coppia, in quartetto, a squadre. Con e contro il cronometro. I vecchi dicevano: partire forte, continuare fortissimo, finire alla morte. Una corsa alla morte, dunque un suicidio. Una...


E’ forte, in sella e vivo, il ciclismo sulla Riviera di Ulisse. E’ forte su quegli Aurunca Litora, a cavallo del Garigliano che resta a buona memoria l’unico fiume che unisca e non divida le sue sponde, fra Lazio e...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024