L'EX PRO LORENZON INVESTITO MENTRE PEDALAVA: TANTE BOTTE E TANTA PAURA

NEWS | 18/07/2020 | 17:27
di tuttobiciweb

La bicicletta è la compagna di una vita e Silvano Lorenzon è felice di poterlo raccontare perché se l'è vista brutta...  «Scendendo verso Feltre e precisamente su una rotonda sulla quale mi ero già immesso, è sopraggiunta una macchina che mi ha centrato. Non mi ha visto, ha ammesso il conducente. Ho fatto un volo sul cofano e sono balzato a terra: ricoverato al pronto soccorso, me la sono cavata - per così dire - con una gran botta sulle costole».


Per fortuna tanta paura, un bel po' di dolore e tanta rabbia per l'ennesimo incidente della strada, occorso ad un ciclista: distrazione, velocità, imprudenza... per una strage che continua, giorno dopo giorno, inarrestabile fino a quando a livello legislativo non si deciderà davvero di fare qualcosa.


Intanto la notizia odierna ci consente di ricordare la figura di Sylvain Lorenzon, marsigliese di nascita, classe 1964, rientrato in Italia quando aveva 16 anni e subito tesserato per la Rinascita  Ormelle.

«Da dilettante - ci racconta - ho corso prima con la Elsima e poi con la ZG mobili, tra le vittorie ricordo una tappa del Giro d’Italia dilettanti a Verbania e la convocazione ai Mondiali in Austria. Ho debuttato nel professionismo nell’88 con Dino Zandegú nella Malvor-Sidi-Bottecchia. Poi sono passato nell’89 nello squadrone della Malvor-Sidi-Colnago, dove ho militato due anni  e ottenuto una vittoria a Scordía, in Sicilia. Ho disputato tre giri d’Italia, ricorda benissimo l’88 con la tappa del Gavia, un freddo infernale, una tappa che ricorderò per tutta la vita. Così come ricorderò per sempre la Paris-Roubaix, anche quella un'esperienza unica. L'ultima stagione l'ho corsa con la maglia della ZG».

E ancora: «Sono sempre un grande appassionato di ciclismo, ho seguito dalle categorie giovanili fino ai dilettanti i miei figli Marco e Rudy. Adesso il sabato e la domenica ci troviamo in compagnia per fare delle uscite in bici con gli amici e partecipo anche qualche Granfondo con il mio gruppo AMICINBICI. Ero con loro anche questa mattina quando è successo il fattaccio. per fortuna mi è andata bene e dovrei cavarmela con un paio di settimane di riposo. Ma a tutti coloro che viaggiano sulla strada, qualunque sia il loro mezzo, dico: abbiate sempre massima attenzione e massimo rispetto, pensate alla vsotra vita e a quella degli altri».

Copyright © TBW
COMMENTI
Non Ti ho visto.............
18 luglio 2020 18:56 9colli
è l'unica cosa che sanno dire quando Ti vengono addosso........le parole le porta via il vento!!!

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Grande prestazione dell'azzurra Linda Rapporti nell'inseguimento individuale donne juniores. La vicentina del Breganze Millenium approda alla finale dove si arrende alla fortissima Dam Ida Fialla (terzo titolo per la danese) che stabilisce anche il nuovo record del mondo in 3:31.442....


Tadej POGACAR. 10 e lode. Sublime e maestoso, come il paesaggio che lo accoglie. Non è Tadej a conquistare Hautacam, ma è questa vetta pirenaica ad inchinarsi al cospetto di un talento per il quale fatichiamo a trovare le...


Il dito sale dritto verso il cielo e porta un messaggio che non ha bisogno di spiegazioni: la vittoria è per Samuele Privitera, il ragazzo ligure che ha perso la vita ieri al Giro della Valle d'Aosta. «È la prima...


Un'impresa per la vittoria, l'ennesima. Una batosta agli avversari, l'ennesima. La prima tappa pirenaica del Tour, quella con le prime salite vere, ha emesso un verdetto importante: Tadej Pogacar è il padrone del Tour. Gestione perfetta della corsa, da parte...


Come da previsioni è stata una volata a ranghi compatti a decidere la Jabbeke / Knokke-Heist, prima tappa in linea del Baloise Ladies Tour. Il successo è andato a Charlotte Kool, 26enne del Team Picnic PostNL, che pilotata da Franziska Koch...


Testimone oculare dell'incidente che è costato la vita a Samuele Privitera è Lorenzo Masciarelli, corridore abruzzese della MBH Bank Ballan CSB. Ecco il suo racconto: «Eravamo a 30 km dall'arrivo quando stavamo scendendo da Pontey. Privitera era sulla sinistra e...


Un nuovo comunicato emesso dagli organizzatori del Giro della Valle d'Aosta illustra le richieste che i direttori sportivi presenti alla corsa hanno avanzato, tutte accettate dal comitato organizzatore. I primi 40 km della tappa di venerdì, la Pré Saint Didier-Colle...


Un dissuasore di velocità con tanto di strisce pedonali sopra. Da un lato un piazzale e giardinetti. Dall’altro due villette che si affacciano sulla valle della Dora Baltea, separate da una piazzola dove si fermano i bus. Solide cancellate dividono...


Il 14 luglio scorso è ricorso il 60° anniversario della leggendaria vittoria di Felice Gimondi al Tour de France 1965. Per celebrare questa ricorrenza, Giuseppe Manenti – direttore organizzativo della BGY Airport Granfondo – ha donato al Comune di...


Richard Virenque è stato per decenni il volto più riconoscibile del ciclismo francese. Idolatrato dal pubblico, temuto in montagna, adorato dai media e preso di mira dai tribunali. Secondo al Tour de France del 1997, sette maglie a pois, sette...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024