CASO ZANARDI. AL VAGLIO L'IPOTESI DELLA ROTTURA DI UNA RUOTA

NEWS | 01/07/2020 | 10:05
di Bibi Ajraghi

Nessun problema sull'asfalto della strada che porta da San Quirico d’Orcia e Pienza: le indagini degli inquirenti non hanno evidenziato anomalie sul manto stradale del tratto in cui è avvenuto il terribile incidente ad Alex Zanardi lo scorso 19 giugno.


L'inchiesta aperta per stabilire le cause sta comunque procedendo e di ieri è la notizia della nomina del perito, l’ingegner Dario Vangi dell’Università di Firenze, al quale il magistrato avrebbe chiesto tempi più rapidi rispetto ai tradizionali 60 giorni che vengono concessi. Vangi, che tra l'altro è già stato perito per l’inchiesta sulla morte dell’ex ct della nazionale Franco Ballerini durante un rally automobilistico nel 2010, dovrà occuparsi in particolare della handbike usata dal campione paralimpico e posta sotto sequestro sin dal momento dell'incidente.


A Vangi vengono chieste sostanzialmente due risposte: stabilire se il mezzo di Zanardi era idoneo alla circolazione su una strada aperta e quindi compatibile con le norme del codice della strada e soprattutto stabilire se vi sia stato un guasto del mezzo stesso. Nei giorni scorsi, infatti, si è parlato di un possibile cedimento di una ruota e dell'esistenza di un video che lo proverebbe: notizie queste in realtà mai confermate nemmeno dal videomaker che ha girato le immagini subito acquisite dalla Procura, visto che lui ha sempre parlato di un movimento anomalo della ruota ma mai di una rottura.

Intanto Zanardi ha trascorso al dodicesima notte trascorsa senza variazioni del quadro clinico: lo si apprende da fonti sanitarie del policlinico universitario di Santa Maria alle Scotte di Siena, dove è ricoverato in prognosi riservata, in terapia intensiva.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Grande prestazione dell'azzurra Linda Rapporti nell'inseguimento individuale donne juniores. La vicentina del Breganze Millenium approda alla finale dove si arrende alla fortissima Dam Ida Fialla (terzo titolo per la danese) che stabilisce anche il nuovo record del mondo in 3:31.442....


Tadej POGACAR. 10 e lode. Sublime e maestoso, come il paesaggio che lo accoglie. Non è Tadej a conquistare Hautacam, ma è questa vetta pirenaica ad inchinarsi al cospetto di un talento per il quale fatichiamo a trovare le...


Il dito sale dritto verso il cielo e porta un messaggio che non ha bisogno di spiegazioni: la vittoria è per Samuele Privitera, il ragazzo ligure che ha perso la vita ieri al Giro della Valle d'Aosta. «È la prima...


Un'impresa per la vittoria, l'ennesima. Una batosta agli avversari, l'ennesima. La prima tappa pirenaica del Tour, quella con le prime salite vere, ha emesso un verdetto importante: Tadej Pogacar è il padrone del Tour. Gestione perfetta della corsa, da parte...


Come da previsioni è stata una volata a ranghi compatti a decidere la Jabbeke / Knokke-Heist, prima tappa in linea del Baloise Ladies Tour. Il successo è andato a Charlotte Kool, 26enne del Team Picnic PostNL, che pilotata da Franziska Koch...


Testimone oculare dell'incidente che è costato la vita a Samuele Privitera è Lorenzo Masciarelli, corridore abruzzese della MBH Bank Ballan CSB. Ecco il suo racconto: «Eravamo a 30 km dall'arrivo quando stavamo scendendo da Pontey. Privitera era sulla sinistra e...


Un nuovo comunicato emesso dagli organizzatori del Giro della Valle d'Aosta illustra le richieste che i direttori sportivi presenti alla corsa hanno avanzato, tutte accettate dal comitato organizzatore. I primi 40 km della tappa di venerdì, la Pré Saint Didier-Colle...


Un dissuasore di velocità con tanto di strisce pedonali sopra. Da un lato un piazzale e giardinetti. Dall’altro due villette che si affacciano sulla valle della Dora Baltea, separate da una piazzola dove si fermano i bus. Solide cancellate dividono...


Il 14 luglio scorso è ricorso il 60° anniversario della leggendaria vittoria di Felice Gimondi al Tour de France 1965. Per celebrare questa ricorrenza, Giuseppe Manenti – direttore organizzativo della BGY Airport Granfondo – ha donato al Comune di...


Richard Virenque è stato per decenni il volto più riconoscibile del ciclismo francese. Idolatrato dal pubblico, temuto in montagna, adorato dai media e preso di mira dai tribunali. Secondo al Tour de France del 1997, sette maglie a pois, sette...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024