UCI. UN NUOVO SLANCIO ALL'IMPEGNO CONTRO IL RAZZISMO

POLITICA | 09/06/2020 | 15:23

In occasione del Consiglio del Ciclismo Professionistico, in svolgimento oggi e domani, l’UCI si schiera ufficialmente contro il razzismo. «Il ciclismo è una attività universale - si legge nel comunicato ufficiale - e noi vogliamo continuare con il nostro impegno per un ciclismo accessibile a tutti in ogni angolo del mondo. Di fronte alla morte di George Floyd che ha suscitato reazioni in tutto il mondo, le testimonianze di corridori che hanno dovuto scontrarsi con il razzismo per il colore della loro pelle ci richiamano alle nostre responsabilità.


«Il rispetto delle diversità è scritto nei nostri testi fondamentali, il nostro statuto promulga l’uguaglianza di tutti i membri e di tutti gli sportivi senza distinzioni di razza, politica, religione, genere o altro. Il nostro Codice Etico dichiara che “nessuno può attentare alla dignità umana di una persona o di un gruppo di persone in ragione del colore della sua pelle, della sua razza, della sua religione, delle sue origini etniche e sociali, delle sue opinioni politiche, del suo orientamento sessuale, del suo handicap o per qualsiasi altro motivo”».


«La nostra Federazione è intimamente legata al simbolo dell’arcobaleno, ogni anno organizziamo i campionati mondiali di otto discipline che coinvolgono 196 federazioni nazionali. La diversità è una realtà. Nel 2019 i mondiali Uci si sono svolti in tre continenti e nel 2025 è prevista una storica prima volta in Africa.

«Nonostante le cifre, sappiamo bene che non ttte le nazioni hanno la forza di portare i loro corridori ad alto livelo ed è per questo che l’UCI prosegue con i suoi interventi di promozione sul ciclismo di base.

«Dal 2002 al 2018, il Centre Mondial du Cyclisme UCI ha seguito più di 2200 atleti ma anche allenatori e altri specialisti del ciclismo provenienti da tutti e cinque i continenti. Nel 2020, l’atleta di Trinidad Teniel Campbell è stata tesserata dalla Valcar–Travel & Service, , nel 2015 l’eritreo Daniel Teklehaimanot è stato il primo corridore dell’Africasub sahariana ad indossare la maglia a poi del Tour de France. Nello stesso anno la venezuelana Stefany Hernandez è diventata campionessa mondiale nel BMX prima di conquistare il bronzo olimpico a Rio. Prima di lei la cinese Guo Shuang ha vinto medaglie ai Giochi del 2008 e del 2012. E questi sono solo alcuni esempi.

«L’Agenda 2022 ci vede impegnati con 120 progetti portati avanti con le federazioninazionali e continentali in un quadro di programma di solidarietà. Uno sforzo economico importante perché il ciclismo sia aperto a tutti, quali che siano le origini di chi pedala. Perché l’arcobaleno ha bisogno di tutti i suoi colori».

Copyright © TBW
COMMENTI
politica
9 giugno 2020 22:06 siluro1946
Constatato che nel ciclismo non esiste traccia di razzismo come si evince anche dall'articolo e dai dati in esso contenuti, perché i tromboni dell'UCI non si occupa di ciclismo, cercando di risolvere la montagna di problemi di cui è afflitto e per i quali questi signori sono lautamente pagati?

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Come non ricordarlo...: la maglia è la più bella del mondo, azzurra, il braccio sinistro teso, quello destro che mima il gesto di scagliare una freccia. I tifosi stupiti e increduli: "L'ha fatto di nuovo". Sono passati ormai alcuni mesi...


Non ha mai perso l'affetto dei suoi tifosi, e ormai sono passati 35 anni da quando duellava con Indurain e Bugno al Giro e al Tour. Claudio Chiappucci è sempre in formissima, gira l'Italia e l'Europa con la mountain bike,...


Fra gli ospiti italiani che la settimana scors, abbiamo avuto modo d’incrociare alla presentazione del percorso della Vuelta España 2026 tenutasi alla Salle des Etoiles dello Sporting Club di Montecarlo vi è stato anche l’avvocato Mauro Travaglin. Per il...


Con carattere ha saputo lasciarsi alle spalle una prima parte di 2025 condizionata da problemi fisici e con determinazione e tanto lavoro è riuscita a riscattarsi, ottenere ottimi risultati fino alla prima maglia  iridata tra le élite nella prova dell’Inseguimento...


La stagione 2025 del ciclismo su strada si conclude con una straordinaria dimostrazione di potenza e talento. Due nomi dominano la scena globale: Tadej Pogačar e Demi Vollering. Wntrambie hanno lasciato un segno indelebile nell'anno, portando le rispettive squadre – ...


Ogni corridore ha almeno una storia, una meravigliosa storia, da raccontare. La sua. E’ quello che ho sempre pensato, saputo, e che continuo a chiedere a tutti i corridori di raccontarmi. Perché è proprio così. Non importa che sia (o...


UAE Team ADQ svela la nuova maglia ufficiale, un progetto grafico che affonda le proprie radici nel paesaggio naturale degli Emirati Arabi Uniti e nella sua poesia visiva. Il concept, intitolato “The Gradient of the Desert”, trae ispirazione dall’orizzonte del deserto...


Grande novità per la Libertas Ceresetto e per il panorama del ciclismo femminile italiano con la nascita di una nuova squadra riservata alla categoria Donne Junior. Dalla collaborazione tra Libertas Ceresetto e Club Ciclistico Canturino 1902 nasce ufficialmente il Team...


Tre giorni intensi di gare per l’Ale Colnago Team tra gare in Italia e all’estero. Il team modenese applaude le bellissime prestazioni, domenica 21 dicembre, con la casacca azzurra della nazionale in Coppa del Mondo in Belgio dove Elisa Bianchi...


Alpacom: è questo il nome del nuovo sponsor della Salus Seregno De Rosa. L'annuncio ufficiale arriva dal presidente del team Marco Moretto in occasione del mini-ritiro della squadra juniores svoltosi a Desio in provincia di Monza e Brianza. Alpacom è...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024