LAPPARTIENT. «UNA STAGIONE SENZA IL TOUR SAREBBE UN DISASTRO. E NON ABBIAMO UN PIANO C»

PROFESSIONISTI | 06/05/2020 | 10:22

Varato il nuovo calendario - che ha suscitato più di una perplessità - per il presidente dell’Uci David Lappartient arriva il momento delle spiegazioni: «Creando un calendario compresso per la seconda metà dell'anno, abbiamo lavorato a salvare la stagione. Questo calendario è soggetto alle decisioni delle autorità competenti: se ci permettono di correre, dal 1° agosto, ripartirà il WorldTour. Ne abbiamo discusso a lungo e c’è stata unità di intenti al tavolo delle trattative, team e organizzatori erano sulla stessa linea. Ee decisioni sono state prese all'unanimità».


E ancora: «Entro la fine di giugno abbiamo chiesto agli organizzatori del WordlTour e del Tour de France, che rappresenta il 50% della visibilità per ogni singola squadra, di confermare la loro decisione definitiva. Noi vogliamo che tutte le gare vadano in scena e vediamo la crisi come una grande opportunità: tutti i migliori ciclisti nella stessa condizione di forma allo stesso momento della stagione…»


La ripartenza è fondamentale.
«Soprattutto per i team. Senza corse, perderemmo le nostre squadre. Ma la crisi è grave anche per l’Uci perché gli introiti dell’anno olimpico compensano sempfe le perdite dei tre anni precedenti e quest’anno non sarà così. Non incasseremo dal Cio i 26 milioni di franchi svizzeri previsti per Tokyo 2020, dobbiamo calcolare anche questo aspetto».

Si lavora ovviamente anche su altri aspetti.
«Dobbiamo riportare al più presto possibile i i test antidoping al loro numero e livello abituale, sono necessari per la credibilità di questo sport. Le porte chiuse? Non sono nei nostri pensieri. Il Delfinato è seguito sulle strade da un pubblico limitato, potrebbe esserci la possibilità di avere linee guide su eventi con al massimo 5.000 persone».

In calendario c’è anche l’inatteso Tour of Guangxi in Cina, dal 15 al 20 ottobre.
«Al momento non siamo sicuri che si possa correre in terra cinese: una decisione sarà presa più avanti anche in base alle decisioni del governo del Paese».

Ma alla fine, si potrà correre davvero?
«Ho fiducia, ma sono anche attento a quello che accade. C'è il rischio di nuovi blocchi e cancellazioni. Se abbiamo un piano B? Questo è il piano B. E non abbiamo un piano C. La conclusione è che senza il Tour possiamo finire in una situazione molto difficile. Una stagione senza Tour sarebbe un disastro».

Copyright © TBW
COMMENTI
Mi pare...
6 maggio 2020 14:16 lele
...che non avete mai avuto un piano B. Un ciclismo che vive e si fonda e ruota intorno al Tour sarà sempre debole.
Sarebbe il momento di alzare la voce e riscrivere certe regole dando stabilità ad un movimento che vive di poltrone e personaggi riciclati.

Mancati introiti
6 maggio 2020 14:55 Anbronte
Caro( si fa per dire) per compensare i mancati introiti basta tagliare i mega stipendi dell UCI. E magari il tuo annullarlo del tutto.

Fuori di testa
6 maggio 2020 15:45 Carmelino53
Ed il nostro Vicepresidente Rocco…..che dice ?......va bene cosi…….sveglia....


Considerazione
6 maggio 2020 23:42 pickett
Se la Vuelta fosse rimasta in mani spagnole,mai e poi mai gli organizzatori avrebbero accettato lo spostamento di data.E a quel punto l'UCI che avrebbe fatto?Di certo non avrebbe potutto obbligare la Vuelta a spostarsi a novembre.Se anche ci avesse provato,gli spagnoli avrebbero fatto causa e sicuramente l'avrebbero vinta,non essendoci nessuna base giuridica in base alla quale avrebbe potuto vincere l'UCI.Nessun tribunale al mondo avrebbe potuto dar torto alla Vuelta.Se i francesi non avessero messo le mani sulla corsa spagnola,ve lo saluto il nuovo calendario...

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
ALPECIN DECEUNICK. 8. Vengono qui per vincere le tappe e ne vincono tre con Jasper Philipsen: operazione riuscita. ISRAEL PREMIER TECH. 8, 5. Altro che sentire la pressione della corsa, il team di Riccitello e Marco Frigo deve sopportare...


Tutti fermi, piede a terra. Poco dopo l'ingresso della Vuelta a Madrid nel circuito finale, la contestazione dei manifestanti ProPal è esplosa, un gruppetto di manifestanti è entrato in corsa e lo stop è stato inevitabile. Immagini postate sui social...


Emozioni e spettacolo fino alla fine con il 56° Trofeo Buffoni, la gara internazionale dalla Versilia ai piedi delle Apuane, con 36 squadre e 171 juniores tra i quali 4 campioni del mondo, 6 campioni nazionali e 11 regionali. Sul...


Superba volata di Paul Magnier nella 92sima edizione del Gran de Fourmies La Voix du Nord  classica francese del calendario internazionale Elite. Il francese della Soudal Quick Step piazza la sua ruota davanti al ceko Pavel Bittner (Team Picnic PostNL)...


Continua il momento di grazia di Isaac Del Toro. Dopo le vittorie al GP Industria & Artigianato, al Giro della Toscana e alla Coppa Sabatini, il messicano dell'UAE Team Emirates-XRG ha centrato la quarta vittoria nelle ultime cinque gare disputate portandosi...


Nell’ultima giornata di gare dei Mondiali MTB in svolgimento nel Cantone Vallese, l’Italia ha finalmente trovato la strada del podio dopo due giorni di piazzamenti. Simone Avondetto, già campione europeo della specialità, si è messo al collo una medaglia d’argento...


Volata a due al Memorial Annibale Franchni per la categoria juniores e successo di Marco Zoco. Il milanese del Pool Cantù GB Junior è sfrecciato al traguardo di Provezze di Provaglio d'Iseo, nel Bresciano, superando il compagno di fuga Lorenzo...


Trionfo doppio per Monica Trinca Colonel nel Tour Cycliste Féminin International de l'Ardèche. La valtellinese della Liv AlUla Jayco ha vinto per distacco la sesta e ultima tappa della corsa, la Beauchastel - Privas di 100 km, e ha conquistato...


Il Museo del Ghisallo ha aggiunto una perla alla sua collezione. Da oggi gli appassionati che si recano a Magreglio (Como) troveranno la maglia di leader della Parigi Nizza vinta da Davide Rebellin nel 2008. A consegnarla nelle mani di...


Festa in casa dell'ex professionista Marco Pinotti (oggi direttore sportivo nel Team Jayco AlUla) per la prima vittoria tra gli allievi del figlio Davide. Il giovane bergamasco dell'UC Osio Sotto oggi si è infatti aggiudicato il Trofeo Ivana Prometti Dominoni...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024