I GEMELLI MALESI. DANILO E PIERPAOLO, DALLA FUTURA ROSINI ALLA SAPURA

CONTINENTAL | 17/02/2020 | 07:44
di Nicolò Vallone

Il termine “gemelli siamesi” si ispira al Siam, attuale Thailandia. Ed è poco più a sud, in Malesia, che il “lucano d’Abruzzo” Danilo Celano e il siciliano purosangue Pierpaolo Ficara hanno trovato il loro posto al sole. Tropicale.


Dopo una vita ciclistica fianco a fianco fin dai dilettanti, eccezion fatta per l’avventura di Celano tra i Professional con la Caja Rural, i due corridori e amici sono passati quest’anno dalla Amore&Vita alla Sapura. Un trasferimento che possiamo definire a tutti gli effetti… intercontinental: restando nella terza categoria UCI, hanno lasciato la vecchia Europa per andare a conquistare l’Asia, partendo da Sud-Est. Sempre insieme, come quando nel 2015, correndo per la toscana Futura Rosini del d.s. Chioccioli, si spartirono Trofeo Matteotti Dilettanti e GP Montegranaro arrivando in parata.


«Non è facilissimo abituarsi a una preparazione totalmente nuova per noi – ci raccontano –. Da noi non devi mica essere al meglio della condizione già a febbraio. A dicembre e gennaio ci siamo allenati duramente, partecipando anche alla New Zealand Cycle Classic, per abituarci a clima, cibo e fuso orario». Viene spontaneo chiedersi: perché la decisione di venire in Malesia? Risponde Ficara: «In Italia non mi sentivo valorizzato per ciò che ho dimostrato. Il trasferimento qui è stato molto semplice: la Sapura ci ha contattato, ci ha fatto una bella proposta, loro hanno creduto in noi e noi nel loro progetto. Tutto liscio, tutto si è sposato perfettamente». Questo il punto di vista di Celano: «Difficilmente avrei pensato di trasferirmi da queste parti prima della proposta della Sapura, mi trovavo bene in Italia. Ma quando a fine 2019 ha bussato alla porta la squadra malese ho colto l’opportunità, incoraggiato anche dal fatto di condividere l’esperienza con Pierpaolo. Ad oggi sono contento della mia scelta».

E come non esserlo? Pronti via, e subito primo obiettivo centrato: il Tour de Langkawi, che per la Sapura è la corsa di casa, quindi l’evento clou della stagione. Celano ha conquistato la maglia gialla alla 4^ tappa, quella più dura, a Genting Highlands, e l’ha conservata per le successive 4 frazioni nonostante la febbre negli ultimi giorni: nella generale lui ha chiuso 1° , Ficara 4°. Una conquista e una difesa della leadership che hanno messo in luce non solo la serietà e l’intelligenza ciclistica dei due italiani, ma anche l’eccezionale lavoro del team malese, in grado di compattarsi e chiudere ogni attacco degli altri uomini classifica. «La Sapura è una Continental che non si sente tale – spiegano Danilo e Pierpaolo –. Hanno corridori che in altre realtà della stessa categorie sarebbero leader, la mentalità per pensare in grande e l’umiltà di chiederci a volte dei consigli tattici e organizzativi. Da fuori magari uno può pensare “mah, una squadra della Malesia…”  invece non hanno nulla da invidiare a una Professional europea».

Oltre a queste qualità, la squadra ha discrete potenzialità economiche. Come ci conferma il direttore sportivo Sayuti Zahit, Sapura è un enorme conglomerato economico malese che ha deciso di investire nel ciclismo nel 2017 per raggiungere categorie superiori. «Prendiamo molti corridori stranieri – spiega Zahit – per alzare il nostro livello grazie alla loro esperienza. Perché abbiamo ingaggiato Celano e Ficara? Ci servivano elementi di livello per sostituire l’australiano Ben Dyball, che l’anno scorso ha vinto con noi il Langkawi ed è appena passato alla NTT, e abbiamo pensato di prenderne due anziché uno solo».

Già, la Sapura domina la gara di casa da due edizioni consecutive, battendo i rivali nazionali della Terengganu (squadra dell’idolo malese Harrif Saleh, vincitore di due tappe quest’anno, e di Artem Ovechkin, vincitore della generale due anni fa). E l’anno scorso i due team sono stati, ranking alla mano, i migliori di tutta l’Asia. Con in testa la Sapura. Che per continuare a mettere in cascina punti preziosi, quest’anno può contare su due gemelli malesi venuti dall’Italia.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Volata a tre a Terralba nella manche italiana della Coppa del Mondo elite di Ciclocross e successo di Michael Vanthourenhout. Il belga vince nel il duello con l'olandese Joris Nieuwenhuis (secondo) e il connazionale Laurens Sweeck. Nel fango sardo in...


Si può definire un matrimonio ciclistico quello celebrato questa mattina nella Chiesa di S.Agnese in Pescaiola. Hanno coronato il sogno d’amore, infatti, Federica Occhini giudice di gara nazionale e componente la Commissione Regionale Giudici della Toscana, e Manuel Baccanelli, direttore...


Sarà un luogo di memoria nel ricordo di Giovanni Iannelli il tratto pratese della ciclovia che collega Prato a Firenze lunga 12 chilometri. È stato il vicecommissario prefettizio Lo Castro, in rappresentanza del Comune di Prato, presenti numerose autorità civili...


Lucinda Brand vince la prova della Coppa del Mondo in Sardegna è consolida il primato in classificato. Grande prestazione della olandese a Terralba nella manche italiana di Coppa in cui anticipa le connazionali Van Alphen e Van Anrooij. Buona la...


Prestazione di rilievo per il campione europeo Filippo Grigolini, Tommaso e Filippo Cingolani che si sono cimentati nel Ciclocross Internazionale Ciutat de Xativa settima manche della Coppa di Spagna per la categoria juniores. Ma il più forte è stato il...


C'è stato anche uno spicchio d'Italia sul palco delle premiazioni del Velo d'Or, il premio assegnato da Velo Magazine. A salire sul palco è stato Matteo Trentin al quale è stato attribuito il Premio Gino Mäder, giunto alla sua seconda...


Tutto sul filo di pochi punti, due per la precisione. Fabio Van den Bossche e Lindsay De Vylder hanno conquistato il comando della classifica al termine della quinta giornata della Sei Giorni di Rotterdam scavalcando di due lunghezze la coppia...


Nelle ultime settimane sono stati due i grandi temi di discussione: la proposta di Pogacar di un cambio nel calendario tra Giro e Vuelta, con la corsa rosa spostata ad agosto, e la questione del ciclismo a pagamento con un...


“Sono Bruna Coppi, moglie e vedova di quell’uomo che il mondo intero conosceva come il Campionissimo. Per me era Fausto, l’unico uomo della mia vita, il padre di Marina”. Cominciava così il diario di Bruna Ciampolini, che fin dall’inizio, nelle...


Riuscita, anzi riuscitissima, presentazione per il libro che rievoca diversi episodi legati alla lunga, lunghissima, proteiforme, eccellente attività nel ciclismo di Nino Ceroni di anni 98, portati con peculiare orgoglio abbinato a vigoria discreta ed esercitata in diversi ambiti d’interesse....


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024