LANGKAWI. TUTTO CIÒ CHE C’È DA SAPERE SULL’ULTIMA TAPPA

PROFESSIONISTI | 13/02/2020 | 17:58
di Nicolò Vallone

Domani pomeriggio (mattina in Italia) si deciderà il Tour de Langkawi 2020. E dove poteva concludersi la corsa, se non sulla meravigliosa isola che le dà il nome? Sarà un giro di Langkawi da 108,5 km complessivi, con partenza dalla suggestiva Dataran Lang (la “Ellis Island” della situazione, con la statua dell’aquila che spicca il volo ad accogliere chi arriva via mare). L’arrivo è previsto nella cittadina portuale di Kuah, attorno alla quale si svolgerà la seconda e decisiva parte di gara, con 6 giri caratterizzati da altrettanti gran premi della montagna cat. 3. Ciò significa che si tratta di una tappa piuttosto ibrida, dove bisognerà sprintare ma che può anche offrire qualche appiglio agli scalatori. Metaforicamente, uno specchio della classifica generale, dove i principali contendenti alla vittoria finale sono un climber come Danilo Celano e un cronoman come Yevgeniy Fedorov, protagonisti delle uniche due tappe con arrivo non di gruppo: la queen stage di Genting Highlands, dove l’abruzzese è arrivato 2° appena dietro al vincitore Rivera, strappando la maglia gialla proprio al kazako, e il loop introduttivo di Kuching, dove Fedorov bruciò il compagno di fuga Boonratanathanakorn.


Il corridore della Vino Astana Motors ha 26’’ di ritardo rispetto al leader, ma sembra avere dalla sua una freschezza maggiore, vuoi per la giovanissima età (20 anni fra tre giorni), vuoi perché con la sua algida espressione non lascia trasparire i segni della fatica, vuoi perché è riuscito a limitare i danni alla grande nella super-salita di Genting Highlands. Vuoi, soprattutto, perché Celano appare sempre più provato, tappa dopo tappa, logorato da questa difesa della maglia gialla che sta passando anche da un’eccezionale prova della sua Sapura, che sta dominando la classifica a squadre. Non che Fedorov non sia aiutato dai compagni, naturalmente: la gioventù kazaka qui in Malesia sta mostrando un formidabile spirito di abnegazione.


Un altro aspetto che può preoccupare Celano è il miglior piazzamento complessivo nelle tappe di Fedorov, che quindi risulterebbe vincitore del Tour in caso di arrivo a pari tempo nella generale. Sì, è il momento di prendere la calcolatrice. Bisogna infatti considerare i bonus assegnati a chi arriva sul podio di tappa: 10 secondi al 1°, 6 al 2°, 4 al 3°. Facciamo qui solo un esempio tra i numerosi scenari possibili: se Fedorov vince la tappa e Celano non va a podio, al kazako bastano 16’’ di vantaggio per vincere. Ma con l'italiano a podio bisogna calcolarne i bonus. E così via, considerando gli eventuali bonus di tutti i corridori coinvolti.

Ad ogni modo, questo ultimo atto del Tour de Langkawi sarà elettrizzante non solo per l’eterogeneità di percorso, di caratteristiche e di apparente stanchezza dei contendenti, ma anche perché la classifica è corta non solo per le prime due posizioni. I primi 12 sono racchiusi infatti in 3 minuti. Chi può realisticamente impensierire Celano, oltre a Fedorov, è Artem Ovechkin, 3° a 35’’, vincitore del Langkawi 2018. Poi c’è chi va sopra il minuto di ritardo, come Pierpaolo Ficara e Cristian Raileanu (compagni di Celano), Quentin Pacher, Hideto Nakane, Lorenzo Fortunato e Carlos Quintero. E chi sopra i due minuti, come Francesco Manuel Bongiorno, Louis Meintjes e Dylan Sunderland.

E le altre classifiche? Quella a punti ha visto Max Walscheid dilapidare nelle ultime due tappe tutto il vantaggio acquisito con una vittoria e due podi nelle prime cinque: ora conduce di 2 su Taj Jones, 5 su Harrif Saleh e 15 su Matteo Pelucchi. Quella degli scalatori, invece, vede il malese Nur Aiman Zariff in testa con 9 punti di vantaggio su Pacher e 14 su Rivera. Un bel bottino, ma con 7 gran premi della montagna in totale (tutti cat. 3) non si può dormire sugli allori. O meglio, sulle palme, vista la location.

In sintesi, cosa aspettarsi dalla caldissima (e umida) ultima tappa di domani? I principali uomini classifica dovranno rimanere guardinghi, certo, ma con distacchi così stretti un attacco ben assestato può risultare decisivo, quindi potrebbero arrivare diversi tentativi di fuga, specie sul finale, con pronte risposte degli interessati. Di sicuro, non sarà una passerella per vincitori già decisi in precedenza.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Nove Colli è la grande gara di endurance per eccellenza dal calendario e Gobik parteciperà attivamente in questa edizione, affinché il mondo del ciclismo possa continuare a godere di questo spettacolo. L’unione tra Nove Colli e Gobik si basa su...


Venticinque aprile in sella per l'Aspiratori Otelli Alchem CWC, impegnata nel giovedì festivo con le tre formazioni giovanili maschili allestite anche in questa stagione. Gli Juniores si sdoppieranno su due fronti. A Massa (partenza alle 13, 50 con quasi 130...


Giovedì festivo ricco di appuntamenti in agenda per il vivaio maschile del Team Biesse Carrera. Gli Juniores attaccheranno il numero a Camignone (97, 3 chilometri, partenza alle 10), mentre gli Allievi saranno di scena a Crema (via alle 11, 30,...


Sarà un lungo "ponte" del 25 aprile in sella, quello che attende la General Store-Essegibi-F.lli Curia. La formazione veronese si prepara, infatti, a salutare il mese in corso con un'altra serie di appuntamenti prestigiosi, che cominceranno già domani con il...


La firma del danese Tobias Lund Andresen sulla quarta tappa del Preisdential Tour of Turchia, da Marmaris a Bodrum. Il corridore del team dsm firmenich PostNL si è imposto al termine di una volata generale in cui è riuscito a...


A 10 giorni dal via del Giro d'Italia, che partirà il 4 maggio da Venaria Reale,  sono stati annunciati gli iscritti che si daranno battaglia nelle 21 tappe. Come nel 2023, sarà Roma a celebrare il vincitore del Trofeo Senza...


Le trasferte sono lunghe. I viaggi di rientro dopo una corsa a volte sembrano interminabili. Eppure si ha l'impressione di non essere mai stanchi davvero. Esiste una sorta di stanchezza rigenerativa che si sviluppa quando si fa con passione ciò...


Quattro settimane. Tanto è durato lo stop di Wout Van Aert dopo la caduta nella Dwars door Vlaanderen. «Di nuovo... quasi professionista» ha scritto su Strava il belga della Visma Lease a Bike che mercoledì scorso aveva postato la foto...


Al termine del Tour of the Alps della scorsa settimana, poteva Federico Guido non intervistare Maurizio Evangelista? Qui potrete sentire il general manager del TotA fare alcune rivelazioni sulla netta ambizione di entrare nel calendario World Tour fra due anni,...


Più che una vera e propria conferenza stampa quello andato in scena a Golferenzo è stato un incontro informale, nel quale sono emerse la passione per le due ruote e la voglia di fare rete.Ospite del ristorante “Olmo Napoleonico” nella...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi