GIRO D'ITALIA, ARRIVA LA TAPPA INTERNAZIONALE DI JESOLO

CICLOCROSS | 30/10/2019 | 07:38

Ci siamo! Eccoci nel cuore della settimana cruciale per l’undicesima edizione del Giro d’Italia Ciclocross, gli otto giorni del trittico del nord. Entrato nel vivo domenica scorsa a Cantoira, sulle Alpi Occidentali, si sposta ora a est, sulle sponde dell’Adriatico, in casa del sodalizio dell’iridato Daniele Pontoni. La carovana del Giro d’Italia Ciclocross è infatti già da ieri presso il Villaggio al Mare Marzotto di Jesolo, nel territorio che fu della Serenissima Repubblica di Venezia, dov’è in corso di allestimento il percorso per la quarta tappa, ovvero il “Gran Premio Città di Jesolo – Internazionale Ciclocross” che si terrà, interamente nel perimetro del villaggio turistico, venerdì 1 novembre con l’organizzazione della DP 66 GIANT SMP e la collaborazione e la regia dell’ASD Romano Scotti sotto l’egida della Federazione Ciclistica Italiana e dell’UCI. Quello di Jesolo oltre ad avere la logistica concentrata e tutta a portata di mano, avrà infatti una doppia particolarità: non solo sarà l’unico appuntamento infrasettimanale (domenica 3 si correrà poi a Buja-Osoppo) ma è anche l’unica tappa internazionale per l’edizione numero 11 del Giro d’Italia Ciclocross, una corsa classificata dall’UCI come classe C2, molto utile per accumulare un bottino di punti per le imminenti rassegne continentali di specialità.


Una sfida importante per la squadra di Daniele Pontoni (DP 66 altro non sono che le iniziali del nome e l’anno di nascita di uno dei più grandi crossisti italiani di tutti i tempi), «Un tassello organizzativo ulteriore dato dall'internazionalità dell'evento con l'inserimento della tappa Giro d'Italia Ciclocross – spiega proprio il due volte iridato - che riteniamo di notevole prestigio sia per la società che per il territorio e della Città di Jesolo, specialmente se vista sotto la lente del connubio sport e turismo». Quella del Giro d’Italia Ciclocross non è la prima delle sfide organizzative di alto livello della DP 66 GIANT SMP, che nel proprio palmares presenta i campionati di ciclocross del 2016 a Monte Prat (e il test event l’anno prima), la prova finale del Triveneto 2018/2019 a Vairano, il meeting regionale del fuoristrada 2010 e la cronoscalata Forgaria-Monte Prat. Un solido legame di storica amicizia con la famiglia Scotti e tutta l’ASD Romano Scotti ha poi spalancato quest’anno le porte del Giro d’Italia Ciclocross. Con un simile mix di esperienza e di condivisione delle idee innovative sul cross non c’è che da tenersi ben saldi, il divertimento sta per cominciare.

PROTAGONISTA LA SABBIA – Il percorso, disegnato interamente nel perimetro del Villaggio al Mare Marzotto, che ospita tutta la logistica della corsa sul calco di vincenti modelli sperimentati negli scorsi anni, è particolarmente tecnico, con rettilineo di partenza - arrivo e zona box in pavé, parti con curve su erba e ghiaino e un lungo, attesissimo tratto nell'arenile della spiaggia con attraversamenti di duna artificiale su sabbia, lo stesso, rinomato litorale sul quale sino a due giorni fa numerosi turisti hanno azzardato un tuffo autunnale. Il profilo altimetrico, piatto se confrontato con Cantoira, non illuda: c’è ben altro delle pendenze con cui confrontarsi.


IL PROGRAMMA – Trattandosi di una corsa internazionale è inserita nel programma gara una corsa in più: le donne open correranno separatamente dagli uomini juniores, per cui venerdì 1 novembre si andrà all’attacco con questa scaletta:

  • ore 9.00 corsa promozionale G6 (20’)
  • ore 9.30 Master tutti (40’)
  • ore 10.30 Esordienti (30’)
  • ore 11,15 Allievi (30’)
  • ore 12.00 Giovanissimi short track su percorso dedicato
  • ore 12.30 prove ufficiali del percorso
  • ore 13.00 Uomini Junior (40’)
  • ore 14.00 Donne Open (40’)
  • ore 15.00 Uomini Open (60’)

Per i giovanissimi da G1 a G5 è stato allestito un percorso dedicato con ID Fattore K 152051. Per tutte le gare della tappa del Giro d’Italia Ciclocross, sia le nazionali che le nazionali, l’ID Fattore K è invece 151832.

IL SALUTO DELLA FCI VENETO - «Il Giro d’Italia Ciclocross, costruito dalla passione e competenza degli amici della Romano Scotti, è cresciuto di anno in anno fino a divenire il riferimento principale della attività ciclocrossista nazionale – commenta entusiasta Igino Michieletto Presidente Comitato Regionale Veneto FCI - Sei tappe distribuite sapientemente nel territorio nazionale, con una formula che premia sia i singoli atleti sia le società e che sta incontrando un gradimento notevole, come lo dimostra inequivocabilmente il numero davvero importante degli atleti partecipanti.

Anche il Veneto ospita una importante prova, in calendario a Jesolo il primo di novembre, offrendo ad una magnifica località balneare uno spettacolo che saprà richiamare sportivi e appassionati. Il ciclocross si caratterizza infatti per essere una specialità che mette assieme grande agonismo e allo stesso tempo permette di vivere in un clima di amicizia e cordialità.
Lo stile organizzativo della società ASD Romano Scotti, insieme a quello della DP 66, sa mettere assieme la competenza necessaria per un evento del genere e allo stesso tempo creare un ambiente sereno e cordiale. Il comitato Veneto che ho l'onore di presiedere – conclude Michieletto - esprime a tutta l'organizzazione, ai volontari, alle autorità e a quanti collaborano un granzie sentito, di cuore».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Jonathan MILAN. 10 e lode. Ganna Consonni Milaaaaannn!!! È il quartetto meno uno. Meno Lamon, che generalmente è l’uomo in più, che oggi è a casa, probabilmente a saltare sul divano come e quanto i propri compagni d’oro. Rischia di...


«Oggi non c’è da dare zampate a nessuno». Re Leone non è che mi stai diventando troppo mansueto? «Ma no risponde – risponde Mario Cipollini – la tappa è andata via come da copione: fuga, squadre dei velocisti che...


Ho sentito gente, alla partenza, dire cose così: “Magari, oggi, sul Capo Mele, gli si chiude di nuovo la vena e...”. Lo chiamerei effetto Pogacar. Il Giro ha speso bene i suoi soldi per ingaggiarlo. Un investimento perfetto, che come...


Dopo l’attacco a sorpresa di Filippo Ganna, la vittoria non era del tutto scontata, ma Jonathan Milan è stato il più potente di tutti e, dopo il secondo posto di ieri alle spalle di Merlier, oggi la vittoria è andata...


All'uscita di Laigueglia, appena ha visto la strada alzarsi verso Capo Mele, Filippo Ganna è scattato in testa al gruppo, seduto, potente. Una progressione poderosa, un allungo deciso e poi via a tutta, in posizione da cronomen per tutta la...


La vittoria centrata ad Andora da Jonathan Milan è la prima firmata in questa edizione del Giro d’Italia da un ciclista azzurro. Per il velocista friulano si tratta del bis personale alla corsa rosa, esattamente un anno dopo il sigillo...


Ed ecco il gigante di Buja! Jonathan Milan si prende la rivincita, esalta il lavoro della sua Lidl Trek e anticipa Groves,   Bauhaus, Kooij,  Merlier e Ballerini sul traguardo della quarta tappa del giro d'Italia, la Acqui Terme-Andora di 190...


Continua la caccia a difetti e punti deboli di Tadej Pogacar: alla partenza di Acqui Terme c’è chi ha visto lo sloveno rosa sbadigliare senza mettersi la mano davanti alla bocca. Curiosità per le sale stampa del Giro: in quella...


Il Giro d'Italia di Biniam Girmay è finito ad una sessantina chilometri dal traguardo di Andora, nella lunga discesa che portava a Savona. L'eritreo della Intermarché Wanty è stato coinvolto prima in una caduta che ha visto finire a terra...


A distanza di oltre un mese dal grave incidente subito nella quarta tappa dell'Itzulia Basque Country - era il 4 di aprile -, Jonas Vingegaard è tornato in sella e ha potuto effettuare il suo primo allenamento all'aperto. Occasione celebrata...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi