I VOTI DI STAGI. GROENEWEGEN PRENDE IL VOLO, ELIA SI SGONFIA

I VOTI DEL DIRETTORE | 12/07/2019 | 18:14
di Pier Augusto Stagi

Dylan GROENEWEGEN. 10. Traguardo leggermente all’insù, che dopo 230 km e sei ore di sella diventa terribile, e l’olandese volante rompe il ghiaccio con una volata esemplare, nella quale mette in mostra tempismo, potenza e colpo d’occhio. C’è poco da dire: cecchino!


Caleb EWAN. 9. Lesto, lestissimo a partire a razzo alle spalle di Viviani. Fa tutto giusto e bene, ma Dylan gliele suona ancora.


Peter SAGAN. 7. Rafforza la sua maglia verde con un ottimo terzo posto. In mezzo a quei razzi, lui non è certo petardo, ma un po’ di esplosività gli manca.

Sonny COLBRELLI. 7. E sempre lì, a lottare come un gladiatore. Per quello che fa e come lo fa meriterebbe qualcosa di più, ma se si ha pazienza, come dice Sagan, qualcosa raccoglierà.

Jasper PHILIPSEN. 6. Il bimbo della Uae Emirates fa la sua volata e ottiene un buon quinto posto. Il ragazzo ha stoffa, e si vede ad occhio nudo.

Elia VIVIANI. 8. Oggi arriva depotenziato: non tanto per i 230 km e le sei ore abbondanti di sella, ma per quella dannatissima gomma anteriore che si sgonfia proprio sul più bello: e non è bello. Il treno è impeccabile, lui però non riesce a sgasare a dovere, per quella maledettissima ruota che non tiene e subisce, si affloscia e si spegne: proprio come le sue e le nostre speranze.

Giulio CICCONE. 8. Rinnova fino al 2021 con la Trek Segafredo e si tiene stretta la maglia gialla ancora per un giorno. Il geco d’Abruzzo è atleta preciso e scrupoloso, che ama il ciclismo e la sua bicicletta. Tipo fiero e sincero. Autentico e carismatico. È un capobanda, un vero trascinatore, che porta allegria e serenità. Anche se quando è in sella alla sua bicicletta fa sempre le cose maledettamente sul serio. Proprio come qui al Tour.

Nairo QUINTANA. 5,5. Lui è tipo tranquillo, pure troppo. Ad una trentina di chilometri dal traguardo, cambia il vento, e il colombiano con Daniel Martin, Van Aert e altri malcapitati, resta dietro: ad inseguire. Corre per la stella in movimento (Movistar), ma in questo frangente è immobile.

Stephane ROSSETTO. 8,5. Il corridore della Cofidis è ormai un habituè delle fughe  in questo Tour (oggi con Offredo più di 200 km al vento). È un punto di riferimento, un tutt’uno con la Grande Boucle. Parte e va, sognando in grande: solo così si possono realizzare i sogni.

Yoann OFFREDO. 8. Il transalpino in verità non è convintissimo di partire assieme a Rossetto. Va in fuga, ma appena vede che all’attacco sono solo loro due, il ragazzo della Wanty Gobert traccheggia un po’, prende tempo, chiede lumi all’ammiraglia. Ci sono da affrontare 230 km – la tappa più lunga del Tour – e farlo da soli non è come dirlo. Dall’ammiraglia arriva l’ordine chiaro e perentorio: allez allez allez. E lui, suo malgrado, va.

Tejay VAN GARDEREN. 7. Va giù pesantemente di faccia. La botta è di quelle che si fanno sentire, ma l’americano tira dritto, fino al traguardo e al primo ospedale per fare degli accertamenti. Nel corso della tappa cadranno anche altri (Teunissen e Nicholas Roche): in preda a repentini attacchi di  narcolessia.

Tappa LUNGA. 6. Sei ore di sella, lunghe, dure e interminabili. Tappa noiosa, sì certo, ma da sempre ci sono queste tappe da palpebra a mezz’asta, che i corridori corrono pensando al domani, logorandosi/ti a fuoco lento. Fa parte dello spartito dei Grandi Giri, fa parte della metrica del ciclismo. Vuoi abbreviare l’agonia? Bene, accomodati nelle posizioni di avanguardia e tira. Non vuoi spendere energie? Allora stai a ruota e sollazzati tante ore di sella sotto il sole. Comunque la giri, è ciclismo: sport di resistenza, che fiacca e sfianca. È chiaro che a livello televisivo – oggi che ci trasmettono tappe integrali – è al limite dell’umana sopportazione, ma non si è obbligati a stare davanti alla tivù per tutto il giorno. Basta accenderla un po’ più tardi. Con serenità, senza scassare gli zebedei.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Promosso in prima squadra e subito con una maglia da titolare per una delle corse più importanti del mondo. È la favola di Gerben Kuypers che entra con effetto immediato nel roster della Intermarché Wanty e domenica sarà schierato al...


Sarebbe bello proporre soluzioni avanzate ad un prezzo altamente accessibile, no? È così che prende l’abbrivio la vita di due nuovi prodotti per VISION, ovvero per le ruote SC45 e SC60. Il marchio non ne fa mistero e si propone con queste due...


Nei giorni scorsi Geraint Thomas ha deciso di prendere la parola per esprimere il suo sconcerto perché a suo avviso, nonostante i numerosi incidenti in corsa, nessuno realmente sta lavorando per diminuire i rischi. La sicurezza nel ciclismo è un tema...


L’ultima tappa del Tour of the Alps, interamente trentina, in Valsugana, con partenza e arrivo a Levico Terme, presenta un chilometraggio ridotto, 118, 6 Km, ma numerose asperità che possono rimescolare i valori in campo. E la classifica...


La figura di Andrew August non passa inosservata. Minuto, agile e dai lineamenti che non mascherano affatto la sua giovane età, quello della classe 2005 di Rochester è un profilo che non può non spiccare fra la silhouette imponente di...


Colnago annuncia la collaborazione con Pitti Immagine per un evento ciclistico a Firenze nei giorni precedenti il ​​111° Tour de France. Ospitato alla Stazione Leopolda, dal 26 al 28 giugno, l'evento si chiamerà Be Cycle e Colnago esibirà le proprie...


La puntata di Velò andata in onda ieri sera su TvSei è stata particolarmente interessante, si è parlato di classiche, di Giro d'Abruzzo professionisti e juniores e di tanto altro ancora con Luciano Rabottini, Riccardo Magrini e il presidente della Regione Abriuzzo Marco...


Ciclismo e arte convivono nei ritratti di Karl Kopinski, pittore inglese appassionatissimo di bici che a suo modo parteciperà al Giro d’Italia: in occasione dell’arrivo della quinta tappa, Lucca ospiterà una mostra dell’artista dedicata ai campioni del pedale. La rassegna,...


In Italia crediamo di poterlo affermare non c’è un’altra società che organizza in una stagione cinque competizioni per i dilettanti. Il primato è della Polisportiva Tripetetolo, società fiorentina di Lastra a Signa presieduta da Valter Biancolini con la general manager...


Gianfranco Battaglia ha 82 anni e qualcuno crederebbe che, dopo il tanto tempo trascorso nel mondo del ciclismo, ora potrebbe godersi la meritata pensione e i bellissimi nipoti. Invece no, il richiamo della foresta, anzi... dello sport ciclistico è tuttora...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi