L'ABC DI COSTA. QUANDO DAMIANO TRACIMA

GIRO D'ITALIA | 31/05/2019 | 18:26
di Angelo Costa

B come borraccia. Nel senso di contenitore di liquidi. Nel ciclismo serve per l’acqua: da come corrono certi atleti, c’è il sospetto che qualcuno la utilizzi anche per il prosecco. Viene usata anche per gli scambi: di solito chi ne ha una piena la fornisce a chi l’ha vuota, quando succede il contrario si chiama scherzone. Di passaggi della borraccia ce ne sono anche in corsa: fra campione e campione, fra gregario e gregario, fra campioni e gregari o viceversa, fra ammiraglie e corridori ma non viceversa. Alcuni di questi gesti sono passati alla storia, su tutti quello di Coppi e Bartali, oltre mezzo secolo fa: ancora non si è capito se fosse una borraccia e chi l’abbia data a chi, tipico caso da Var. A quello scambio è stato paragonato quello di pochi giorni fa sul Mortirolo, quando Ventoso ha allungato la sua borraccia a Nibali che stava sopraggiungendo alle sue spalle: niente di storico, in Spagna quando arriva qualcuno gli offrono subito da bere. Meno cortesie ci sono state qualche giorno fa, quando all’arrivo uno dei tanti cacciatori di souvenir ha provato a recuperare una borraccia togliendola dalla bocca dell’austriaco Haller, che aveva appena tagliato il traguardo stringendola fra i denti: a seguire, un altro tipo di scambio. Di vedute.


C come Cima. Nel senso di Damiano, corridore della Nippo Fantini. Fratello di Imerio, nome che ricorda un ex del passato, Massignan: quando è nato lui, i genitori si sono ispirati a Cunego. Passerà alla storia non per aver vinto a Santa Maria di Sala, ma per come ha vinto: dopo 172 chilometri di fuga, ha anticipato di un metro la rincorsa dei velocisti, furiosi per esser riusciti a superare il Mortirolo e non questo tipo di Cima. Nell’attuale Giro è andato all’attacco più di tutti, 932 chilometri di fuga per la precisione, tanto che sul computer della bici gli si è accesa la spia del tagliando. Si è mosso tutti i giorni, preferibilmente con Frapporti e Maestri, con cui ha messo su una bella compagnia di Giro: con loro torna in albergo, va a cena e, nel giorno libero, a fare shopping o al cinema, preferibilmente film d’evasione. Sono così affiatati che il giorno in cui ha vinto la tappa, vedendo che Frapporti non era entrato nella fuga, voleva fermarsi, temendo gli fosse accaduto qualcosa. E’ di quelli che, quando gli dai la libera uscita, si mette al lavoro e parte: nella vela si direbbe che gli mollano la cima. In squadra lo descrivono fortunato con le carte, perché ogni sera pesca regolarmente la più alta nel sorteggio su chi andrà all’attacco l’indomani: qualche dubbio gli è venuto solo il giorno che in un cestino ha ritrovato un mazzo di soli assi. Racconta di andare in fuga per dare visibilità alla squadra prima che cercare le vittorie, confida di andare a caccia soprattutto per passeggiare col cane e di esser contento anche se non prende nulla: probabile che in discoteca gli basti ascoltare un po’ di musica o in pasticceria di vedere gli altri mangiare i dolci. Adesso che ha vinto una tappa, ha tolto tutte le perplessità sulle sue qualità: nel suo caso, le ha fugate. Alla sua età, in questo ciclismo rischia di diventare una presenza fissa, non fugace. C’era d’aspettarselo: quando un ciclista conCima, prima o poi traCima.


Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
L’estate ha cominciato il suo rush finale, l’autunno si avvicina e con lui le grandi classiche italiane di fine stagione. A Lissone fervono già i preparativi per la Coppa Agostoni - Giro delle Brianze 2025, giunta alla sua 78ª edizione...


A Ferragosto ha ri-esordito nel World Tour, stavolta con una bellissima maglia tricolore indosso: Filippo Conca si è raccontato ai nostri microfoni sia come ciclista che come uomo. La parte più ciclistica e attuale dell'intervista ve la facciamo sentire qui:...


La direzione de la Vuelta ha deciso di adire le vie legali nei confronti dei manifestanti che ieri hanno ostacolato la cronosquadre della Israel Premier Tech. «È stato un atto di violenza. Alcune persone hanno cercato di boicottare la corsa...


La prima vittoria della stagione ha sempre un sapore speciale, soprattutto se arriva dopo tanti mesi di corse, di fatiche, di piazzamenti e inevitabilmente anche di delusioni. La prima vittoria della stagione è sempre da ricordare anche perché ha dipinto...


Quando vinse la Vuelta nel 1964, Raymond Poulidor poteva contare anche su un gregario italiano. Si chiamava (si chiama, è vivo) Gianni Marcarini. Però il suo dorsale numero 25 si vide poco: il quinto giorno Marcarini finì fuori tempo massimo....


La Vuelta degli sconfinamenti torna... all'estero e va in montagna: la sesta tappa della corsa partirà da Olot per raggiungere Pal nel Principato di Andorra dopo 170, 3 km. per seguire il racconto in diretta dell'intera tappa a partire dalle...


Le immagini della Israel-Premier Tech fermata ieri durante la cronometro a squadre hanno fatto il giro del mondo. La squadra non vuole parlare di politica, perché sono atleti e alla Vuelta sono venuti per correre come le altre squadre. A...


Gianni Vermeersch metterà la sua lunga esperienza al servizio della Red Bull BORA – hansgrohe a partire dalla stagione 2026. Il 32enne corridore belga è considerato uno specialista per le dure gare del nord: pietre, salite fiamminghe e tratti sterrati...


La Maremma apre ancora una volta le sue strade bianche agli appassionati del ciclismo gravel con InGravel Morellino, in programma il 13 e 14 settembre a Magliano. Un evento che negli anni è diventato molto più di una semplice manifestazione...


Dopo la pausa di Ferragosto, torna Velò con la puntata numero 25 che vedrà la Vuelta di Spagna e la leadership di Jonas Vingegaard con l'abruzzese Giulio Ciccone assoluto protagonista finora e quinto nella generale. Non solo la corsa iberica...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024