L'ORA DEL PASTO. LE RUOTE MALEDETTE

LIBRI | 20/02/2019 | 07:48
di Marco Pastonesi

Il ciclismo ha un dio. E’ il dio - scritto per pudore con la minuscola - del ciclismo. Quello che dà voce a strade mute e silenziose, cielo a tornanti e valichi, orizzonti a vialoni e rettilinei, colori a campagne, popolo ai marciapiedi. Quello che spinge i corridori in salita, li guida in discesa, li incoraggia quando fuggono, li conforta quando inseguono, li tranquillizza alla partenza, li accompagna all’arrivo, li sostiene quando sono in riserva. Quello che trova risposte quando si chiedono ma-chi-me-l’ha-fatto-fare. Quello che li protegge in volata, gomito a gomito, anche gomito fra le costole, a sessanta all’ora.


Il ciclismo non può essere ateo. Il dio del ciclismo fa quello che può, non è così onnipotente e onnipresente come si possa credere, non è così maiuscolo come si voglia immaginare. Con il moltiplicarsi del calendario, dà un occhio di qua, mette una pezza di là, spesso compie miracoli imprevisti e ignorati, dati per scontati, come se certe velocità siano sempre accettabili, come se certi rischi siano sempre praticabili, come se certi pericoli siano sempre azzardabili. Finché anche il dio del ciclismo è costretto ad arrendersi.


“Ruote maledette” di Remo Gandolfi (Urbone Publishing, 156 pagine, 12 euro, con prefazione di Luca Gregorio) è un libro – a suo modo - religioso. Non si parla di Dio né del dio del ciclismo, ma qui si contemplano 13 casi (14 con quello di Marco Pantani ospitato nella versione di Walter Panero) in cui il dio del ciclismo era assente, carente, vacante, miope o lento, o già impegnato altrove, e proprio non ce l’ha fatta. E 14 corridori, capitani o gregari, velocisti o scalatori, puliti o dopati, ci hanno lasciato la pelle.

Jean-Pierre Monseré, stampato sull’auto di una donna in ritardo per il suo appuntamento con il commercialista. Fabio Casartelli, slittato contro un paracarro, in un bosco, nei Pirenei. E Juan Manuel Santisteban, che invece finisce, misteriosamente, contro un guard-rail. José Maria Jimenez, che lotta contro un fantasma, addosso, dentro, un buco nero, tra paura e ansia, tra vuoto e nulla. E Frank Vandenbroucke, che lotta contro se stesso, un uomo a più dimensioni, una questione di limiti e confini, anche di frontiere, fra la realtà e le realtà irreali e chimiche, seducenti e stupefacenti. Tom Simpson, sciolto al sole del Ventoux, sciolto anche fra amfetamine e alcol. Stan Ockers, che muore sulla pista di casa. Luis Ocaña, che per morire deve ricorrere a un colpo di pistola alla testa. Denis Zanette, che muore per motivi mai chiariti fino in fondo, come se ci debba essere sempre una spiegazione, una volontà, una diagnosi. Joaquim Agostinho, coinvolto in corsa in una ecatombe provocata da cani randagi, lui che era sopravvissuto alle guerre con la legione straniera. Xavier Tondo, graziato da incidenti in bici, ma schiacciato dalla portiera dell’auto e la saracinesca del garage. Antonio Martin Velasco, investito da un camion. E infine Michele Scarponi, che ha chiuso le ali una mattina di due anni fa, vicino a casa, contro un furgone, guidato da un amico, cieco in quell’istante.

Dio, il dio del ciclismo, dov’era in quei momenti? Gandolfi non ha risposte. Ha però passione, amore, fede. Nel ciclismo, nello sport, nella vita. Queste sue storie, fra dati certi, pensieri romanzati, dialoghi inventati, insegnano a volerci bene, e forse anche a credere. Magari frenando, almeno un po’, quando la vita corre troppo veloce, frenetica, psichedelica, fino a precipitare.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il percorso del Tour de France è stato svelato e se da una parte c’è Tadej Pogacar che cercherà di conquistare la sua quinta Grande Boucle, sulle strade della corsa gialla i padroni di casa aspettano una sola persona: Paul...


Dopo aver ufficializzato l'innesto di quattro corridori italiani, uno spagnolo, un francese e un argentino, il Team Polti VisitMalta arricchisce il proprio roster 2026 con un atleta dalla nazionalità particolarmente significativa: quella maltese. Significativa è inoltre l'occasione in cui tale annuncio avviene:...


Vi piace sentirvi veloci? Tranquilli, non siete i soli a desiderarlo mentre pedalate. Oggi Wilier con la nuova Filante SLR ID2 vi porta in una nuova dimensione della velocità e lo fa con maestria e metodo. Il ciclista resta il cuore del...


Si è spento questa mattina, al termine di un mese nel quale ha lottato tra la vita e la morte sul letto dell'Ospedale San Bortolo di Vicenza, Kevin Bonaldo, l'atleta 25enne della Sc Padovani Polo Cherry Bank che era stato...


La VF Group Bardiani-CSF Faizanè ufficializza l’ingaggio di Matteo Turconi, classe 2007, proveniente dalla Bustese Olonia e fratello di Filippo Turconi. Il giovane varesino si è distinto nella categoria Juniores, conquistando cinque vittorie, tra cui una tappa al...


Il percorso del Tour de France 2026, annunciato ufficialmente ieri a Parigi, ha un obiettivo ben preciso: impedire che Pogacar vinca la corsa gialla con troppo anticipo. Sappiamo che il campione iridato è attualmente il corridore più forte del mondo...


Isaac Del Toro si è laureato campione messicano della cronometro. Il talentuoso 21enne della UAE Team Emirates – XRG ha ottenuto la vittoria completando i 16 chilometri da El Sauzal a  Valle de Guadalupe in 25 minuti e 25 secondi....


Ha pedalato ad alti livelli per anni, è stata dirigente di importanti formazioni ciclistiche femminili e di ciclismo continua ad occuparsi. Natascha Knaven, moglie dell’ex professionista Servais, madre di quattro cicliste e manager di una squadra giovanile, ha pubblicato sui...


La data fatidica del 1° agosto ha dato il via al ciclomercato in vista della prossima stagione e tanti sono gli accordi già annunciati. Ecco i movimenti di mercato che hanno avuto per protagoniste le formazioni che faranno parte del...


Eravamo abituati a vedere Tom Dumoulin correre in bici con un numero attaccato sulla schiena, ora lo incontriamo alle corse che segue come commentatore tecnico per la televisione olandese. Ma Tom corre e corre forte: non più con la bici,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024