
John Degenkolb, vincitore ieri della quarta e ultima tappa del Tour de la Provence, si è speso in prima persona per salvare la Parigi-Roubaix Juniores. Come? Presto detto. All’inizio di febbraio gli organizzatori della corsa, guidati da John Malaisem, avevano fatto sapere che mancavano loro 10.000 euro per completare il budget e hanno lanciato una sottoscrizione, annunciando che se a fine febbraio la cifra non fosse stata raggiunta avrebbero annullato la prova.
Il tedesco della Trek Segafredo, che la Roubaix l’ha vinta tra i professionisti nel 2015, si è sentito toccato dalla vicenda, ha annunciato un versamento di 2.500 euro e ha mosso un po’ le acque chiamando a raccolta i suoi tifosi e gli appassionati e proprio domenica mattina, prima di una giornata vincente, gli organizzatori gli hanno annunciato di aver raggiunto la somma.
«Sono molto felice di questo risultato e piacevolmente sorpreso dell’eco che c’è stato attorno al mio gesto. Per me è un onore poter aiutare una corsa come questa, è importante che i giovani possano affrontare queste prove».
La cifra è stata ampiamente superata e Degenkolb ha proposto che tutto quello che verrà raccolto in più sia devoluto all’associazione “Les amis de Paris-Roubaix” che si occupa di conservare nel miglior stato possibile le strade della classica delle pietre.
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