INNSBRUCK, PRESENTATE LE NAZIONALI E LA MAGLIA AZZURRA. GALLERY

PROFESSIONISTI | 17/09/2018 | 11:15
di Guido La Marca

Milano - e in particolare CityLife - hanno ospitato la conferenza stampa di presentazione delle Nazionali italiane. Al centro delle attenzioni naturalmente Davide Cassani e la nazionale per la corsa dei professionisti.


«Ho una grande esperienza, ma quando arriva il giorno delle convocazioni provo sempre una grande emozione. E ricordo che quando Alfredo Martini mi convocò per la prima volta avevo 22 anni e mi mise in camera con Marino Amadori... Adesso mi ritrovo al posto di Alfredo, di Franco e di Paolo... e sono pronto ad una nuova sfida. All'inizio dell'anno ero più contento di questo mondiale, poi le cose sono andate come sono andate, ma io resto fiducioso. Oggi faccio undici nomi, poi sceglierò i titolari e le riserve. Voglio vedere come sono usciti i nostri dalla Vuelta, aspetto risposte da corridori come Visconti e Pozzovivo. Deciderò in ritiro, cercando di scegliere gli otto uomini per fare una grande squadra».   


IL PROGRAMMA. «Lunedì ci raduneremo a Torbole dopo aver partecipato con la nazionale alle quattro prove del calendario italiano. E giovedì pomeriggio ci trasferiremo ad Innsbruck».

MOSCON. «Moscon non farà la crono perché ha bisogno di lavorare e di correre per la prova in linea, essendo appena rientrato alle corse. Lo ha fatto alla maniera forte vincendo la Agostoni, ma deve lavorare ancora. Parlo con lui del Mondiale da marzo perché già da allora ero convinto che potesse essere una punta della nostra nazionale. Se avesse potuto correre la Vuelta, forse sarebbe uno dei grandi favoriti. Ora sappiamo che non avrà il fondo come altri, per questo non farà la crono e si dedicherà ad un altro allenamento lungo. Sta bene, ha la cattiveria giusta, vogliamo aiutarlo a preparare al meglio il mondiale».   

NIBALI. «Con Vincenzo ho parlato anche stamattina, è tranquillo. Non sarà l'uomo da battere ma ha la consapevolezza di quello che può dare. Insieme stabiliremo quale sarà il suo ruolo. Ora deve recuperare, poi correrà il Pantani e quindi potrà misurarsi ancora una volta con la corsa. Quindi, insieme, decideremo».   

ARU. Alla domanda su Fabio Aru, il ct risponde: «Ho a che fare con ragazzi intelligenti. Con Matteo Trentin dopo la caduta alla Roubaix abbiamo cominciato a parlare del campionato europeo, poi sono andato al Giro di Polonia e lui mi ha detto "sono pronto". E il risultato lo avete visto. Con Aru mi sono confrontato, gli lascio le porte aperte: sta attraversando un momento difficile, anche per colpa della caduta. Per ora è tra i titolari, testeremo la sua condizione al Pantani e poi decideremo insieme».   

FAVORITI. «Rispetto agli anni scorsi, ci saranno solo quattro nazioni a controllare la corsa. Olanda, Francia, Spagna e Colombia saranno al top, poi ci saranno i gemelli Yates con Adam che alla Vuelta si è allenato proprio per il mondiale. Ma sappiamo che ci sarà chi proverà ad attaccare da lontano perché sull'ultima salita non avrà la possibilità di emergere: dovremo essere attenti in ogni fase della corsa».

Tra gli avversari da temere, il ct Cassani indica Roglic (che non farà la crono puntando tutto sulla prova in linea), Adam Yates, Alaphilippe - che forse è l'uomo da battere -, Kruijswijk, Mollema, Uran.

«Sagan? Tra i favoriti va messo comunque. Perché ha preparato il mondiale, perché ci crede, perché ha dentro il sacro fuoco di chi sa che anche un piazzamento in questa gara ha valore. È questa la sua forza».

SCARPONI. «Questo avrebbe dovuto essere il mondiale di Michele Scarponi, che un anno fa aveva vinto a Innsbruck. Lui era legatissimo ai nostri capitani, alla maglia azzurra, era un guerriero e un uomo squadra: cercheremo di ricordarlo e sappiamo che sarà il nostro nono uomo».   

JUNIORES. Sulla compattezza del gruppo punta anche il ct degli juniores Rino De Candido: «Nella crono possiamo fare molto bene, nella prova su strada il belga Evenepoel è fortissimo ma avrà 199 avversri e non saremo tra i più accaniti. Vogliamo fare bene e conto molto sulla forza della squadra»

UNDER 23. Per quanto riguarda gli Under 23, il ct Marino Amadori è chiaro: «Sarà una gara molto selettiva, lunga 186 chilometri, e dovremo vedercela con molti corridori che vestono maglie di team professionisti. Ci siamo preparati bene e saremo pronti a batterci. Nella crono abbiamo Afini che ci dà garanzie, sono convinto che sarà competitivo per puntare al podio».

DONNE. Dino Salvoldi, ct delle nazionali femminili, aggiunge: «La favorita numero uno sarà l'olandese Annemiek Van Vleuten, che in questa stagione ha dominato tutte le prove dure. Per batterla servirà una grande impresa e noi ci proveremo. Per quanto riguarda le ragazze juniores, non abbiamo le individualità più forti, ma possiamo far pesare il valore della nostra squadra. E chance importanti le abbiamo nella crono con Vittoria che può fare bene».

LA MAGLIA. «La maglia azzurra ha un punto di colore classico, che abbiamo studiato esaminando le maglie in lana del maglificio Vittore Gianni. È realizzata in modello Race, areodinamica e leggera e gli atleti avranno anche il body Sanremo per la prova su strada e l'R3 per quella a cronometro», spiega Cristian Salvato per conto di Castelli.

ECCO LE NAZIONALI

Donne Juniores.

Crono: Camilla Alessio (Team Lady Zuliani), Giorgia Bariani (Wilier Breganze), Vittoria Guazzini (Zhiraf Guerciotti), Matilde Vitillo (Racconigi Cycling Team). Bariani e Guazzini titolari, una da scegliere tra le altre due.   

Strada: Camilla Alessio (Team Lady Zuliani), Vittoria Guazzini (Zhiraf Guerciotti), Silvia Magri (Gauss Team), Barbara Malcotti (Valcar PBM), Matilde Vitillo (Racconigi Cycling Team). Silvia Magri sarà la riserva.   

Donne ÉLITE.

Crono: titolari Elisa Longo Borghini (Fiamme Oro - Wiggle High5) ed Elena Pirrone (Fiamme Oro - Astana), riserva Marta Cavalli (Valcar PBM).   

Strada: Sofia Bertizzolo (Fiamme Oro - Astana), Elisa Longo Borghini (Fiamme Oro - Wiggle High5), Elena Cecchini (Fiamme Azzurre - Canyon Sram), Tatiana Guderzo (Fiamme Azzurre - Bepink), Erica Magnaldi (Bepink), Soraya Paladin (Alé Cipollini), Elena Pirrone (Fiamme Oro - Astana), Nadia Quagliotto (Top Girls Fassa Bortolo), Rossella Ratto (Fiamme Azzurre Cyclance). Titolari sicure Longo Borghini, Bertizzolo, Cecchini, Magnaldi e Paladin. Gli altri due nome saranno scelti da Salvoldi nei prossimi giorni.   

Juniores

Crono: Samuele Manfredi (Work Service), Andrea Piccolo (Team LVF), Antonio Tiberi (Team Ballerini) che è la riserva preché non è riuscito a preparare al meglio questa prova.

Strada: Gabriele Benedetti (Work Service), Alessandro Fancellu (CC Canturino), Marco Frigo (Danieli 1914), Andrea Piccolo e Samuele Rubino (Team LVF), Antonio Tiberi (Team Ballerini).   

Under 23

Crono: Edoardo Affini (Seg Racing), Alexander Konychev (Hopplà Maserati), Matteo Sobrero (Dimension Data)

Strada: Edoardo Affini (Seg Racing), Andrea Bagioli e Alessandro Covi (Team Colpack), Samuele Battistella (Zalf Euromobil Fior), Alessandro Fedeli (Trevigiani Phonix), Alberto Giuriato (CT Friuli), Alessandro Monaco e Christian Scaroni (Hopplà Maserati), Matteo Sobrero (Dimension Data). I sei titolari verranno scelti tra una settimana, dopo le gare che molti ragazzi affronteranno con i professionisti.       

Professionisti

Crono: Alessandro de Marchi (BMC) e Fabio Felline (Trek Segafredo).   

Strada: Fabio Aru (UAE Emirates), Gianluca Brambilla (Trek Segafredo), Dario Cataldo (Astana), Damiano Caruso e Alessandro de Marchi (BMC), Davide Formolo (Bora Hansgrohe), Gianni Moscon (Team Sky), Vincenzo Nibali, Franco Pellizotti, Domenico Pozzovivo e Giovanni Visconti (Bahrain Merida).   

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COMMENTI
E va bene il CODICE ETICO,
17 settembre 2018 14:40 Fra74
di cui ancora non si è ben compreso la validità e le regole di applicazione, ma ora il Sig. DAVIDE CASSANI, personaggio pubblico, almeno ci vorrà dare spiegazioni tecniche/sportive sulla pre-convocazione di DAVIDE FORMOLO, che, e sicuramente sbaglieremo noi "scribi", alla VUELTA non ha fornito alcun segnale degno di una certa prestazione sportiva. Ma sicuramente il Sig. CASSANI saprà, come quasi sempre, fornire una Sua versione in merito alla convocazione (seppur ancora non abbia deciso chi corre!!!) dei vari FORMOLO e CATALDO. Per carità, uomini di fatica che sanno fare il loro mestiere, ma il panorama, a livello di prestazioni, forniva sicuramente anche altri nominativi.
Francesco Conti-Jesi (AN).

Mah
17 settembre 2018 15:37 Ruggero
Italiani buffoni come al solito, Ari visto che non ha partecipato all' italiano non era convocabile......
Su Formolo, stendiamo un velo pietoso.

su aru
17 settembre 2018 15:49 excalibur
premesso che non lo farei correre, ma evitiamo di dire stupidate su aru: all'italiano non c'era perché era infortunato. almeno quello concediamoglielo..., quindi è perfettamente convocabile.
Una domanda per Fra74: probabilmente non correranno né formolo né cataldo, ma vorrei sapere quali sarebbero gli “altri nominativi" in grado di assicurare rendimento e qualità in una gara di 258 chilometri. sicuramente clpa mia che ero distratto e non li ho visti...

Excalibur,
17 settembre 2018 16:16 Fra74
io non faccio e non sono competente come TE, eventualmente, a livello ciclistico, ma credo che a livello di ultime prestazioni sportive, i vari NICOLA CONCI e DIEGO ULISSI, meritassero, almeno quanto CATALDO e FORMOLO, di far parte di questa "rosa", poi alla fine sicuramente nè Cataldo, nè Formolo gareggeranno. Per il resto confermo il contenuto di quanto scritto, ed il fatto che il Sig. DAVIDE CASSANI, Personaggio Pubblico, non abbia ancora risposto esplicitamente sul fatto che il CODICE ETICO abbia delle "pecche" o meglio, che io ci veda delle "pecche" che il Sig. DAVIDE CASSANI non nota. Fatto sta che il Sig. MOSCON, e lo ribadisco, a mio parere, non meriterebbe di correre stante questo famoso CODICE ETICO. Gianluca Brambilla alla Vuelta 2014 colpi con un pugno/manata un avversario e fu escluso: ora, vero che Moscon non ha colpito fisicamente il proprio collega, ma questo basta per rimanere "impuniti" e non applicare il Codice Etico?! Secondo il Sig. DAVIDE CASSANI, si.
M allora il Sig. CASSANI si erge a Commissario Tecnico, a Giudice Supremo e Presidente del Codice etico sul come applicarlo a suo piacimento, presumo. Senza critica, solo un confronto di discussione che non porterà ad alcunchè dato che GIANNI MOSCON potrà gareggiare, ma almeno i vari appassionati e sportivi potranno decidere da soli su come funziona questo CODICE ETICO, ecco.
Francesco Conti-Jesi (AN).

CODICE ETICO E TAFAZZI
17 settembre 2018 17:12 MARcNETT
Credo che buona parte dei commenti invece che concentrarsi sul principio di presentare la migliore squadra possibile preferisca essere pervasa da una tafazziana e presunta applicazione del codice etico, peraltro di dubbia moralità. Conci potrebbe mai allo stato attuale reggere una gara del genere? Ulissi ha sempre fallito, oltretutto è un tracciato per lui inadatto e quando sale il chilometraggio lui salta come i gamberi (all'indietro). Oggettivamente questa purtroppo è la migliore squadra attualmente possibile, per cui.......

codice etico
17 settembre 2018 17:22 marchetto
Al di là del buon Cassani, il codice etico per la nazionale di ciclismo si tira in ballo solo quando fa comodo... se non ricordo male qualche anno il principio suoremo dle codic etico era: no si fanno correre in maglia azzurra i condannati per dopingi: ecco adesso è convocato Pellizzotti (contro il quale sia chiaro non ho nulal di personale) e se fosse ancora tra noi anche Scarponi (che mi è sempre piaciuto molto, ma purtroppo la condanan rimane)... ecco o il codice c'è sempre oppure no...

Marchetto, Marcnett
17 settembre 2018 17:50 Fra74
approvo il Tuo commento, in quanto ancora oggi, almeno IO, ho difficoltà ad analizzare tale CODICE ETICO anche in relazione alla convocazione di ciclisti che, in passato, hanno avuto a che fare con squalifiche, ma tanto il Sig. CASSANI risponderà che "chi ha pagato con il passato, ha diritto di correre, oggi", e perciò, il CODICE ETICO si va a far "friggere". Per quanto riguarda i vari CONCI ed ULISSI, per carità, ognuno ha la sua idea, sicuramente, a mio parere, hanno mostrato maggiori prestazioni sportive, nell'ultimo periodo, rispetto ai vari Cataldo e Formolo, a mio incompetente parere, e comunque, nessuno gli avrebbe chiesto di finire la corsa, intendo CONCI & ULISSI, ma di "aiutare" fino ad un certo punto, cosa che sanno fare entrambi, in primis il giovane trentino della TREK.
Attendo, però, ancora EXCALIBUR, in merito.
Francesco Conti-Jesi (AN).

Grande mister.... ottime scelte..... PER NON VINCERE!
17 settembre 2018 18:12 insalita
Sarà una domenica particolare in compagnia di amici e conoscenti, all'insegna della festa e del relax....a naturalmente NON A GUARDARE IL MONDIALE DI CICLISMO perchè prenderemo una bella BATOSTA!!!! Immagino la grande tattica tecnica..... mah???????!!!!!! Peccato che PIRAZZI è fuori per doping altrimenti sarebbe stata una convocazione eccellente......

eccomi...
17 settembre 2018 18:33 excalibur
per lavorare 200 chilometri e poi fermarsi, meglio cataldo (oppure affidarsi all'eterno bennati) che sa fare bene questo lavoro piuttosto che ulissi, che gregario non è e che ha sempre mostrato difficoltà sul lungo chilometraggio. ma scusate, secondo voi cassani non parla con i corridori? non avrà fatto una telefonata a ulissi? dai...
nome numero due, conci: se fosse uscito bene dalla vuelta, amadori lo avrebbe convocato per la corsa degli under 23, l'ho letto proprio nell'intervista su tuttoBICI. se non l'ha chiamato, evidentemente il ragazzo ha finito la birra... io agli allenatori o ai tecnici che si martellano gli attributi da soli non ci ho mai creduto, secondo me stavolta - forse per la durezza dei percorsi - hanno chiamato tutti il meglio che c'era. poi vedremo come va...

Nazionale azzurra
17 settembre 2018 18:58 giorginoc
I dodici scelti da Cassani sono i migliori per una gara selettiva come è il mondiale di quest'anno. Mi auguro che anche Formulo, sebbene poco appariscente alla Vuelta anche perchè a servizio di Buchmann,Burghardt, Majka,Sagan , pedala forte in salita e ha fatto già una grande Liegi ed è arrivato secondo ad un campionato italiano alle spalle di Nibali. Al netto di incidenti i migliori risulteranno Moscon, Aru, Nibali e De Marchi.
dr

Perché?????
17 settembre 2018 19:11 arex
Perché continuate a polemizzare e a tifare contro???? Che gusto ci provate???? Forza azzurri!!!!!

Quali?
17 settembre 2018 19:30 AleC
Fra74 siamo impazienti di sapere chi sono questi fenomeni che non ha convocato...per caso Alaphilippe Valverde e Simon Yates hanno preso cittadinanza italiana senza dir niente a nessuno?

Domande tante
17 settembre 2018 20:54 blardone
Moscon va al mondiale per l Italia o per Sky ..... girano troppi interessi!!!!!! Costano le trasferte e chi puo farle... non le proffesional...spero di essere stato capito ........... comunque non abbiamo tante scelte in questo periodo... Nibali sara' l unico capitano e un vero campione .... Forza italia

Io sono con Arex
17 settembre 2018 21:10 maicol
Gente che nn ha altro da pensare che nn criticare e esser sempre contrari a tutto e tutti.. il Ct è uno ha preso le sue decisioni e fatto le sue scelte tutte le vostre sono chiacchiere da Bar.. Forza azzurri e Forza Moscon

Scarsità
17 settembre 2018 22:49 bs1913
Buonasera ha tutti purtroppo la squadra è questa chi poi correrà il mondiale non si sà...comunque resta il fatto che ormai da anni non abbiamo più una squadra competitiva in grado di competere con le altre nazionali.. intanto di rocco continua ha sostenere che il ciclismo italiano va bene mah? l'ultima grande vittoria in una corsa importante era marzo con nibali che vince la sanremo poi buio pesto.... per farla breve bisogna tornare ha investire nei giovani che meritano e non far passarte cani e porci da under ha professionisti.

No comment
17 settembre 2018 22:51 Legend
Ogni anno in prossimità dei Mondiali escono allo scoperto i soliti leoni da tastiera che ben poco sanno argomentare in materia di ciclismo. Il solito leitmotiv è quello di dar contro a Cassani e a sottolinearne l'incompetenza, quando la realtà dei fatti è che con un ciclismo italiano in tale stato di crisi non ci si può inventare nulla di favoloso e, se i due capitani designati non vanno forte per vari motivi, c'è ben poco da fare. In secondo luogo, il codice etico è una buffonata: dal mio punto di vista se puoi correre lo puoi fare in tutte le gare mondiali compresi, altrimenti te ne stai a casa e non partecipi più neanche alle corse del quartiere.

per maicol
17 settembre 2018 23:01 bs1913
Caro maicol non sono chiacchiere da bar forse tu hai le fette di salame sugli occhi è da anni che prendiamo randellate da tutti ma le vedi le gare o cosa? parlo a livello di corsa mondiale....poi ognuno la pensi come vuole.... ma non si puo' negare l'evidenza dai.

la verità è che siamo conciati male
18 settembre 2018 00:01 pickett
L'unico corridore italiano che può ben figurare su un percorso così duro é un Nibali al 100 % della condizione.Per il resto,un nome vale l'altro,tanto nessuno è competitivo.Di certo Cassani non ha lasciato a casa dei fenomeni.

Convocazioni
18 settembre 2018 11:08 noodles
Chi contesta i corridori portati da Cassani lo fa tanto per fare polemiche da bar. Il convento passa questo. 8 gregari, 1 grande promessa come moscon che però viene da una brutta stagione, il nostro secondo miglior scalatore che ha fatto una Vuelta disastrosa e un capitano reduce da un infortunio grave e troppo recente

X bs1913
18 settembre 2018 12:22 maicol
Se prendiamo randellate nn è colpa della Nazionale per i mondiali.. se ci fosse stato un mondiale per velocisti ora avremmo forse avuto una Nazionale fatta per Viviani ma il mondiale è duro quest anno è duro quindi questi sono i corridori selezionati che piacciono o no e se altre nazionali hanno elementi piu forti nn è colpa di Cassani

Professionisti
18 settembre 2018 16:19 Line
Non sono polemiche da bar , ma se il convento passa questo e sai che non vai lontano con loro perché non convocare i giovani per gli anni futuri ??
cosa porti a fare corridori ormai al tramonto ?
perché porti i giovani alle gare della nazionale ?
regali la maglia azzurra come se fosse la maglia del paese allora

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