| 23/02/2008 | 00:00 Turismo e Giro d'Italia, un binomio inscindibile. Questo il tema della presentazione di questa mattina che Promoeventi Sport ha organizzato in occasione della BIT di Milano, la Borsa Internazionale del Turismo, per sottolineare una volta di più, la valenza turistica nell'ospitare una tappa del Giro d'Italia. Se poi le tappe son due, il risultato è ancor più grande.
A illustrare le tappe bergamasche del prossimo "giro" (il 30 maggio la Legnano - Presolana Monte Pora di 228 km e il giorno successivo con la penultima tappa, la Rovetta - Tirano di 224 km) il numero uno di Promoeventi Sport, Giovanni Bettineschi: "Dopo il successo del 2004 e dello scorso anno" ha dichiarato Bettineschi "siamo pronti per accogliere nuovamente la carovana rosa e vogliamo cogliere questa opportunità per valorizzare il comprensorio dell'alta Val Seriana e in particolare per l'area intorno alla Presolana".
Gli hanno fatto eco due amministratori locali, l'assessore alla cultura del Comune di Castione della Presolana, Sergio Rossi, e il sindaco di Rovetta, Mauro Marinoni: entrambi hanno sottolineato la vicinanza e il sostegno dei rispettivi enti pubblici.
Attesa la presenza di Paolo Savoldelli e Ivan Gotti, ma le due maglie rosa hanno dovuto declinare l'invito: il primo per impegni con la
propria formazione, il Team LPR, mentre il camoscio di Zogno, bloccato a letto influenzato. E' toccato a Giuseppe Guerini e Paolo Lanfranchi illustrare dal punto di vista tecnico le due tappe di montagna. "Nella
prima parte del tracciato della Legnano - Presolana Monte Pora, tutta pianeggiante" ha detto Lanfranchi "un piccolo gruppo di outsider potrebbe andare in fuga, ma tutto si deciderà sulle salite del Vivione prima e della Presolana poi". Ma attenzione perché anche la salita finale al Monte Pora potrebbe riservare qualche sorpresa, aggiungiamo noi. "La Rovetta Tirano è la penultima tappa del Giro" ha ricordato Beppe Guerini "e sulle salite del Gavia, Mortirolo e Aprica, quando le gambe saranno a pezzi, ne vedremo delle belle".
Abbandonata l'attività professionistica i due bergamaschi sono rimasti nel "giro" del Giro 2008. Infatti fanno parte del comitato tappa di Promoeventi Sport: Lanfranchi come referente per la zona d'arrivo al Monte Pora, mentre Turbo Guerini sarà resposnabile della messa in sicurezza della discesa del Vivione.
A chiudere la serie di interventi Fabio Belingheri, responsabile marketing di Promoeventi Sport che ha illustrato le numerose iniziative a corollario dell'arrivo del Giro in bergamasca, tra cui la raccolta di fondi per l'acquisto di un'autoambulanza.
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