Ballerini: Stoccarda, il circuito più duro degli ultimi anni
| 24/07/2007 | 00:00 Il commissario tecnico della Nazionale Franco Ballerini, insieme agli atleti Damiano Cunego, Danilo Di Luca, Davide Rebellin e al Campione del Mondo Paolo Bettini hanno provato, nella giornata di oggi, per due volte, il circuito iridato dei prossimi Campionati del Mondo in programma a Stoccarda (Germania) da mercoledì 26 a domenica 30 settembre.
“E’ il circuito più duro degli ultimi anni – commenta Franco Ballerini – E’ insidioso e questa sua caratteristica non ti permette di vedere quali possano essere le dinamiche della corsa, soprattutto se non si rimane in testa alla gara”.
L’anello misura 19,1 chilometri e sarà ripetuto 14 volte per un totale di 267 chilometri con un dislivello di circa 5000 mila metri e due salite iniziali, la prima dopo 3 chilometri e la seconda dopo 9 chilometri, che infastidiscono la corsa: “In realtà non sono tanto le salite iniziali e il dislivello che potrebbero causare delle rotture e quindi delle eventuali azioni in corsa – sottolinea Franco Ballerini –. Più che altro, sono i falsopiani presenti e che dopo 267 chilometri di corsa, negli ultimi giri, si faranno senza dubbio sentire contribuendo ad effettuare una selezione naturale”.
Anche l’arrivo, in particolare gli ultimi due chilometri, è leggermente in salita, rendendo la corsa aperta a qualsiasi azione, in particolare sul finale: “Effettivamente – dice il commissario tecnico – l’arrivo è un po’ faticoso. Chiunque, in questi ultimi chilometri, può ripartire e giocarsi il tutto per tutto. E’ un arrivo che lascia aperta qualsiasi azione, dinamica e situazione. E’ importante avere una nazionale compatta, pronta e sempre attiva: dovremmo correre fino in fondo questo percorso che è, senza dubbio, il più difficile degli ultimi anni”.
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