La positività potrebbe costare a Sinkewitz 500 mila euro
| 18/07/2007 | 00:00 La bomba Sinkewitz è esplosa con grande clamore all'interno della T Mobile, formazione che ha fatto della lotta al doping il suo cavallo di battaglia negli ultimi mesi: «Se confermata dalle controanalisi, la positività al testosterone di Sinkewitz, rappresenterebbe una chiara sconfitta della nostra politica antidoping» ha dichiarato oggi il portavoce del team tedesco, Christian Frommert. Emergono, intanto, nuovi particolari sulla positività del corridore tedesco al controllo antidoping a sorpresa effettuato lo scorso 8 giugno.
Non sono stati resi noti i livelli di testosterone riscontrati nel campione A di Sinkewitz. Secondo informazioni in possesso della Dpa il rapporto testosterone/epitestosterone sarebbe risultato di 24 a 1, ben oltre il massimo consentito che è di 4 a 1. Se la positività venisse confermata anche dalle controanalisi, l'Uci applicherà nei confronti di Sinkewitz la sanzione prevista nella nuova carta sul doping. Il corridore tedesco, infatti, è uno dei firmatari del documento che prevede la decurtazione di un anno di stipendio e la destinazione della stessa somma all'Uci come contributo per la lotta al doping. Il redditto di Sinkewitz è di circa 500.000 euro. Bob Stapleton ha precisato che Sinkewitz è «sospeso finché non si avranno i risultati del campione B», mentre il portavoce della T-Mobile Christian Frommert ha assicurato all'emittente tedesca Zdf che la squadra non sta pensando al ritiro dal Tour: «siamo scioccati, questa vicenda è molto frustrante. Ma non prenderemo una decisione del genere, che sarebbe frettolosa». Linus Gerdemann, il 24enne della T-Mobile che ha indossato per un giorno la maglia gialla, si e' detto dispiaciuto per la notizia che riguarda il suo compagno di team ma che allo stesso tempo il fatto «dimostra che i controlli stanno funzionando».
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