PROFESSIONISTI | 02/05/2018 | 15:35 Gianluca Brambilla e i suoi compagni di squadra della Trek Segafredo sono stati protagonisti della conferenza stampa "pre Giro" a Gerusalemme. Il corridore veneto, che è rientrato con buone sensazioni al Giro di Croazia, ha spiegato i suoi obiettivi: «Per me è un po’ strano arrivare al Giro senza tanti giorni di gara nelle gambe, ma dopo Abu Dhabi la polmonite mi ha tenuto lontano dalla bici per 20 giorni. Ho trascorso due settimane ad allenarmi in altitudine a Sierra Nevada prima di correre il Giro della Croazia. È stata una gara difficile e veloce, quindi penso che sia stata una buona preparazione per il Giro. Parto per curare la classifica generale e puntare ad una posizione tra i primi dieci. Se poi mi accorgessi strada facendo che l'obiettivo non è raggiungibile, penso di avere le gambe per puntare ad un successo di tappa. Se poi riuscissi a fare entrambe le cose, ovviamente, sarebbe il massimo».
Jarlinson Pantano a sua volta aggiunge: «Dopo la Volta a Catalunya ho trascorso alcune settimane in Colombia per prepararmi al Giro. Mi piace questa gara, il mio obiettivo qui è vincere una tappa, mi piacciono la 10, la 11, la 14 e la 15. Queste sono quelle in cui credo di avere buone possibilità».
Ryan Mullen è concentrato invece sulla crono di apertura: «Non ho ancora provato il tracciato, ma ho rivisto il video per diverse volte e posso dire che mi piace. Ma se fosse dipeso da me, l'avrei voluto un po 'più piatto. Comunque, sono uno specialista delle crono e punto a fare il massimo nella prova inizale del Giro».
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