GIRDLESTONE, I FOGLIETTI DI KEAGAN

STORIA | 15/01/2018 | 09:04
Keagan Girdlestone sta tornando. Il corridore sudafricano, che ha seriamente rischiato di perdere la vita in una caduta alla Coppa della Pace nel 2016, si prepara a disputare la New Zealand Classic, la sua prima corsa UCI dopo il terribile incidente.
«Ho già disputato a maggio la Grafton to Inverell, 228 km di corsa in Nuova Zelanda, dove ho scelto di vivere. Ma quella non era una corsa internazionale. Da allora ho cercato di mettere su un po’ di peso, perché ero davvero troppo magro. Così sono passato da 61 a 64 chili. Per il resto, riesco a sviluppare una buona potenza, anche se non ho numeri eccezionali. E di tanto in tanto devo fermarmi per risistemare qualcosa: pochi mesi fa ho lavorato sul diaframma, che era rimasto paralizzato per via della caduta e riduceva la capacità dei miei polmoni a quella di un bambino: mi sdraiavo a terra con un peso di 5 chili sullo stomaco e cercavo di spingerlo in alto respirando. Faticoso, ma è servito».

Non solo ciclismo, comunque per Keagan. «Tre settimane fa ho tenuto la mia prima conferenza motivazionale. Ho semplicemente raccontato la mia storia e vi confesso che mi ha molto stupito scoprire che una persona normale come me ha la possibilità di aiutare gli altri. Ho spiegato semplicemente che per me oggi allenarmi è un privilegio, non un obbligo: così è cambiata la mia mentalità dopo l’incidente».

E per la gara che comincia tra due giorni spiega: «Obiettivi? Ogni corridore sogna di vincere e anch’io lo faccio. Ma so che difficilmente accadrà. Sono realista e quindi mi appunto gli obiettivi su tanti foglietti: man mano che ne raggiungo uno, strappo il foglietto con soddisfazione e passo a quello successivo. Il primo? Finire la corsa in gruppo. E poi ci sarà il finire nella parte anteriore del gruppo, il tentare una fuga, l’entrare nella top ten, il raggiungere la vittoria di una tappa, il conquistare il successo in una corsa a tappe…».
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Con una splendida azione nelle battute conclusive Isaac Del Toro ha vinto la prima tappa della Vuelta Asturias Julio Alvarez Mendo, da Cangas del Narcea a Pola de Lena di 179 chilometri. Il talento messicano della UAE Team Emirates ha...


Non è esagerato definire la Toscana in cima al mondo, non per i risultati degli atleti quanto in campo organizzativo. Non solo per la partenza del Tour de France da Firenze del 29 giugno, ma anche per le tante altre...


Il 23enne  Frank van den Broek è il nuovo padrone del Presidential Cycling Tour of Türkiye, arriva dai Paesi Bassi e vincendo la tappa regina della corsa si è portato al comando della classifica generale con soli 4” di vantaggio...


Con tanto di arrivo spettacolare e inchino di ringraziamento al pubblico, Alexis Guérin (Philippe Wagner-Bazin) ha vinto per distacco la seconda tappa del Tour de Bretagne, la Milizac-Guipronvel - Pontivy di 206, 2 km. Alle sue spalle nell'ordine Tibor Del...


La DSM firmenich PostNL continua a dominare il Presidential Cycling Tour of Türkiye e arriva a quota quattro vittorie in questa edizione: la sesta tappa, la tappa regina da Kuşadası a Manisa (Spil Dağı) di 160.1 km, ha visto il successo...


L’ufficialità è arrivata poco fa: la Laboral Kutxa - Fundación Euskadi da domenica affronterà la Vuelta España Femenina con una formazione a “trazione italiana”. A guidare il quartetto di nostre connazionali nelle otto tappe in programma sarà Nadia Quagliotto che,...


  La trentina Giada Borghesi è una delle italiane più in forma di questo scorcio di stagione. La legge dei numeri lo dimostra: è  costantemente nelle posizioni nobili degli ordini d’arrivo in corse internazionali. Al difficile Grand Prix di Chambery,...


La 785 Huez rappresenta tutto quello che serve se siete alla ricerca di una bicicletta altamente performante, un prodotto destinato ai ciclisti più sportivi ed esigenti, quelli che puntano ai passi e alle salite più dure. In questo modello LOOK inserisce alta tecnologia...


Più che una riflessione vuole essere una storia, che riguarda il sottoscritto e un amico mio e del ciclismo come Moreno Moser, ex professionista e oggi più che apprezzato opinionista di Eurosport con Luca Gregorio e il "papi” Riccardo Magrini....


"Buongiorno da Luca Gregorio... e Riccardo Magrini!" Una frase che per un giorno non è stata trasmessa da Eurosport, ma da noi. Subito dopo aver condotto la conferenza stampa sotto la neve di Livigno, infatti, sabato scorso la premiata ditta...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi