Ivan Fanelli: «La vittoria in Abruzzo una gioia infinita»

| 21/04/2007 | 00:00
C'è voluto il colpo di reni, ma finalmente, ecco un corridore del team Cinelli Endeka OPD sfrecciare vittorioso sul traguardo di Ortona, nella seconda tappa del Giro d'Abruzzo. Dopo la prima tappa ed i rimproveri del D.S. Biasci per l'eccessivo agonismo, il team bianco nero era costretto a privarsi anche del lituano Vladimir Smirnov, a causa di un attacco di rosolia. I ragazzi però dimostravano di aver capito appieno la lezione del loro D.S. e, con un eccellente sincronismo, sono riusciti ad orientare la corsa verso un epilogo che si è rivelato poi felice. A meno di 30 chilometri dal traguardo, sul GPM di Paglieta, Gianluca Coletta tentava un allungo che gli procurava un vantaggio che raggiungeva i 30", costringendo la squadra del leader Ascani ad impegnarsi a fondo per annullare il tentativo. Il ricongiungimento avveniva intorno ai meno dieci ed a questo punto, la corsa andava ormai orientandosi verso uno sprint a ranghi compatti. Sul traguardo in leggera salita, dopo uno spettacolare testa a testa, Ivan Fanelli riusciva ad avere la meglio su Davide Tortella, corridore della Unidelta Bottoli, e si aggiudicava così la seconda frazione della corsa abruzzese. Ai due, seguiva il gruppo leggermente attardato, al quale i cronometristi riconoscevano un distacco di 2". «Sono molto contento - confidava il corridore pugliese, ma toscano d'azione, sorridente sul traguardo -. Già alla Settimana Lombarda avevo buone sensazioni, ma un percorso forse un po' troppo ostico per le mie caratteristiche ed una volata nella quale sono stato danneggiato, non mi hanno consentito di raccogliere quei risultati nei quali invece, speravo. Oggi finalmente questo successo che rende felice tutto il nostro gruppo». Anche Simone Biasci non nascondeva la propria soddisfazione «La squadra oggi è stata perfetta. Se ieri c'era stato un eccesso di agonismo, in questa tappa tutti i tentativi di cui si sono resi protagonisti i nostri ragazzi, Coletta in primis, erano finalmente abbinati ad un ottimo sincronismo che, sul traguardo di Ortona, ci ha consentito di raccogliere il massimo risultato». Quello di oggi, è il secondo successo per il team Cinelli Endeka OPD. Il primo, lo aveva ottenuto lo scorso 23 marzo sulle strade del Montenegro, il russo Alexey Shchebelin, nel corso della terza frazione della gara a tappe «The Paths of King Nikola».
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il Giro d'Italia è appena ripartito da Pompei dopo il giorno di riposo per la decima tappa, con quattro ruote veloci in meno rispetto all'arrivo dell'altroieri a Napoli. Non hanno infatti preso il via: proprio il vincitore della volata partenopea...


È una tradizione, ormai, per Matteo Tosatto festeggiare il compleanno al giro e stavolta è ancora poiù importante perché il diesse della Tudor taglia il traguardo dei 50 anni. «Vi ringrazio per gli auguri in un giorno così particolare. Il...


Parlare con Damiano Caruso è sempre un concentrato di saggezza e disponibilità a parlare di ciclismo e umanità. In una decina abbondante di minuti in piacevole chiusura di puntata, il veterano della Bahrain Victorious spazia con Pier Augusto Stagi da...


Sono 7 le nazioni che hanno centrato vittorie nelle prime 9 tappe del Giro d’Italia 2024, una in più rispetto a quanto accaduto nel 2023, prendendo come riferimento lo stesso periodo. In questa edizione, tre i successi della Slovenia (tutti...


Per Antonio Tiberi questo Giro d‘Italia è tutto in crescita e dopo aver ricevuto i complimenti sia da Tadej Pogacar che da Gianni Bugno, il corridore della Bahrain Victorious, pieno di orgoglio ha detto che vuole migliorare un po’ ogni...


I numeri servono a misurare - quantità, distanze, vita - ma anche a raccontare. E soprattutto non hanno limiti: nel senso che sono infiniti, ma anche nel senso che possono essere raccontare di tutto e di più. Anche il ciclismo,...


Dopo il primo giorno di riposo nei dintorni di Napoli, il Giro d'Italia riparte da Pompei in direzione di Cusano Mutri, frazione breve - 142 km - ma impegnativa con i suoi 2.800 metri di dislivello. per seguire la cronaca...


La maglia bianca di miglior giovane è sulle spalle del belga Cian Uijtdebroeks, che ad appena 21 è anche al quinto posto della classifica generale. Lo scalatore belga spera di poter migliorare nella seconda settimana e di poter ottenere risultati...


Dopo la giornata di riposo nella bella ambientazione del golfo di Napoli, la corsa riprende proponendo la partenza da un autentico e iconico luogo come Pompei, città che rientra, con le vicine Ercolano e Oponte, nell’elenco del Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO...


  Per Alessandro De Marchi è stato “come un bambino nel paese dei balocchi” con due episodi incancellabili: la morte di Wouter Weylandt (“Passai di lì poco dopo, perché mi ero staccato nel finale di corsa, e non ho mai...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi