PROFESSIONISTI | 16/09/2017 | 09:34
Per una volta arriva dopo, se non proprio secondo. Arriva dopo e con ampio distacco. Diciamo pure che Chris Froome arriva quando il palco non solo è stato smontato, ma non c'è nemmeno più. Arriva e fa notizia, questo è chiaro: è Froome. Ma Mario Cipollini è arrivato molto prima (ai tempi di Reebok, e recentente per MCipollini, ndr) e dal punto di vista estetico anche molto meglio.
In ogni caso anche Chris Froome ha deciso di mettersi a nudo per il Times, nel vero senso della parola. Stamane il quotidiano britannico pubblica una foto freschissima di Chris Froome in costume adamitico, in sella alla Pinarello rossa con cui ha celebrato il trionfo nella Vuelta. Corpo magro e muscoloso, con i segni dell’abbronzatura e quelli delle cadute in corsa.
«Ammetto che le proporzioni del mio corpo sono sgraziate - confessa Chris Froome a The Times - e che mi sento ridicolo quando mi guardo allo specchio».
E ancora: «In un test di due anni fa il grasso corporeo era del 9,8 per cento, mi ha sorpreso che non fosse più basso, sono sicuro che si possa scendere, ma forse diventerebbe rischioso. Cosa succederebbe al mio sistema immunitario?».
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