PROFESSIONISTI | 26/08/2017 | 07:26 Per il terzo giorno consecutivo, l’organizzazione della Vuelta etichettano la tappa come “media montagna”. In realtà la Hellín - Xorret de Catí, che misura 199,5 è una frazione che proporrà ancora una volta strade “rompi gambe” e un finale davvero esplosivo.
Dopo la partenza da Hellín si sale leggermente ma in maniera continua fino al km 40 per iniziare poi una lunga discesa che porterà ai piedi della prima salita di giornata, il Puerto de Biar, un terza categoria che propone 6,1 km di ascesa al 3.4% e scollamento al km 11. In rapida successione, un altro 3a categoria, il Puerto de Onil, 7 km al 3.8%. Da qui ai piedi dell’Alto Xorret de Catí di pianura non ce n’è davvero più, anche se non saranno più assegnati punti per il GPM.
Il veleno nella tappa, comunque, sta nella coda: l’Alto Xorret de Catí misura 5 km con una pendenza media del 9%, ma è un inganno. In realtà i primi 1200 sono in leggerissima pendenza mentre quando la strada si alza lo fa costantemente sopra al 10% fino agli ultimi 400 metri quando scende al 7%. Da superare, per questa salita di 1a categoria, anche un punto nel quale la pendenza sale al 18-20%. Lo scollinamento è a 3 km dal traguardo, tutti in discesa.
Tra i big, per quanto fatto vedere finora, due nomi: Chris Froome e Alberto Contador. Non vedremo distacchi importanti ma sicuramente differenze che incideranno sulla classifica generale sì.
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