BAHRAIN MERIDA. IZAGIRRE: STO RECUPERANDO

PROFESSIONISTI | 30/07/2017 | 07:31
Un sorriso grande così: in questo modo Ion Izagirre è tornato a parlare facendo il punto sulla sua situazione fisica, praticamente un mese dopo l'incidente patito a Düsseldorf, nella prima tappa del Tour de France.

«Non so perché sono caduto - spiega il basco della Bahrain Merida - forse per la pioggia, forse per la velocità… Avevo visto in tivù la caduta di Valverde nella stessa curva, ma lui è andato a terra uscendo dalla curva stessa, non entrandoci come ho fatto io. Non c'era alcuna protezione, ho sbattuto con la gamba e la compressione ha fatto sì che si fratturasse la vertebra. L'intervento è stato inevitabile, ma per me non è stato facile: prima operazione della mia vita e per di più in un paese straniero… Per fortuna tutto è andato bene e ho sempre avuto accanto a me il mio massaggiatore Ibai e la mia famiglia. In realtà non pensavo che l'incidente fosse così grave, pensavo di potermela cavare con un po' di riposo…».

E ancora: «Mi hanno messo quattro viti nella vertebra, unite da un ponte. Per questo nelle prime settimane è stato importante non caricare la parte operata, bisogna lasciare che la vertebra si saldi perfettamente. Tra pochi giorni farò un nuovo controllo. Intanto sto lavorando a Vitoria, miglioro giorno dopo giorno e ho grande fiducia. Non voglio avere fretta nel recupero, voglio fare le cose per bene, non mi sono posto un programma e vado avanti passo dopo passo. Non so se potrò tornare a gennaio, febbraio o marzo, intanto ho ripreso a pedalare con un sistema particolare che mi aiuta a tenere la schiena dritta: l'obiettivo è non perdere tono muscolare e cercare di farmi trovare pronto quando mi diranno che posso ripartire».
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Terzo successo su quattro prove per Lucinda Brand nella Coppa del Mondo di Ciclocross donne elite. La regina olandese, già vincente a Tabor e a Terralba domenica scorsa in Sardegna (non ha disputato la manche di Flamanville) oggi si è...


Sappiamo che al Giro non ci saranno Pogacar e Del Toro, Evenepoel e Antonio Tiberi, si spera possa esserci Jonas Vingegaard, che da nostre fonti risulterebbe avviato ad un importante sì. Un punto di domanda, grande quanto una nazione, grande...


È il tempo di festeggiare una fine e un nuovo inizio. È il tempo dei bilanci e delle valutazioni, dei ricordi e dei sogni. È il tempo di un brindisi che si fa augurio e di candeline che si fanno...


Si è conclusa nella peggiore maniera possibile l'avventura di Giovanni Carboni con la Unibet Rose Rockets. Il corridore si era unito alla squadra belga quest'anno a ma a settembre è stato sospeso dall'UCI a causa di anomalie inspiegabili nel suo...


La consueta cena sociale di fine stagione del Team F.lli Giorgi si è svolta lo scorso venerdì al ristorante Pio Nono di Erbusco, nel Bresciano, dove il presidente Carlo Giorgi ha radunato tutta la squadra, amici, sponsor, autorità per festeggiare...


La maggior parte delle squadre si trova in ritiro in Spagna, tra Costa Blanca e Isole Baleari e ieri a incontrare la stampa, per il consueto media day a Benidorm, è stata la UAE Emirates XRG che ha svelato obiettivi...


Capita di prendere freddo, inutile girarci tanto attorno. Anzi, in tutta franchezza, il freddo fa quasi parte dei giochi se prevedete di affrontare una discesa o uscite presto alla mattina. Ecco, se cercate una protezione aggiuntiva, una sorta di asso...


È stata un’annata davvero speciale per il comitato provinciale di Lecco che nel 2025 ha spento 30 candeline, tanti affiliati, tanti successi e la ciliegina sulla torta regalata da Filippo Conca con il suo titolo italiano su strada. Ieri sono...


È una pubblicazione che nel titolo e nel sottotitolo - "Il ciclismo giovanile,  Il valore delle relazioni nel ciclismo moderno" - rappresenta con evidenza didascalica i temi trattati dall’autore, il dottor Davide Marceca con la collaborazione del prof. Sergio Introzzi, autore...


È arrivata la sentenza della giustizia ordinaria sul caso del team W52-FC Porto: l'ex allenatore Adriano Quintanilha è stato condannato a quattro anni di carcere mentre il direttore sportivo Nuno Ribeiro dovrà scontare una pena di nove mesi. Il team...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024