LE STORIE DEL FIGIO. DINASTIA MANTOVANI

STORIA | 26/07/2017 | 07:48
E’ dalla fine degli anni 1960 che il marchio d’abbigliamento ciclistico Nalini-Moa Sport è presente con sempre crescente continuità nello specifico mercato, a livello nazionale e internazionale, per vestire professionisti e appassionati.
E, da sempre, l’azienda ha sede a Castel d’Ario o Casteldario che dir si voglia (è accettata la doppia grafia), a una ventina di chilometri a est di Mantova, il capoluogo di provincia, sorge nella zona verso il veronese, centro di tradizioni agricole nella piattissima pianura che ha dato i natali al grande Tazio Nuvolari, mito del motociclismo e soprattutto dell’automobilismo, qui nato nel 1892 e morto a Mantova nel 1953. Il “Nivola”, questo era il suo soprannome, proveniva da una famiglia d’agiati agricoltori, dove il padre e lo zio furono validi esponenti del ciclismo pioneristico.

E’ stato Vincenzo Mantovani, classe 1941, nativo di Castel d’Ario, ottimo passista, specialista dell’inseguimento, che alla fine degli anni 1960, terminata la carriera agonistica, si diverte a disegnare e realizzare capi d’abbigliamento ciclistico per sé e per i suoi amici. Vincenzo Mantovani, conosciuto con il nomignolo di Cencio, ha militato a lungo nella gloriosa squadra milanese dell’Excelsior le cui originali maglie bianco-azzurre, a riquadri erano presenza costante nelle frequenti riunioni del Vigorelli nei suoi anni più attivi, che richiamava la “parrocchia” degli appassionati cultori della pista.

Corridore alto, slanciato, elegante e al tempo stesso possente passista, ha conquistato la medaglia nel quartetto d’inseguimento alle Olimpiadi di Tokyo del 1964 con Luigi Roncaglia, altro mantovano di Roverbella, il milanese Carlo Rancati, detto “l’Aquila” e il padovano Franco Testa, già oro nella medesima specialità nel 1960 alle Olimpiadi di Roma. Altre medaglie d’argento, sempre nell’inseguimento a squadra, Mantovani le ottiene ai mondiali del 1964 a Parigi con Attilio Benfatto al posto di Roncaglia e nel 1965 a San Sebastian, in Spagna, con Cipriano Chemello, Aroldo Spadoni e Luigi Roncaglia. E’ stato professionista dal 1966 al 1969.

Nella sua attività ha avuto a fianco anche il fratello Claudio, classe 1943, il quale alle due ruote ha preferito il calcio e, nel ruolo di portiere, ha militato in varie squadre quali il Marzotto Valdagno, il Casale Monferrato, il Milan dove è stato dal 1964 al 1967 e avendo quali colleghi di ruolo, Luigi Balzarini, Mario Barluzzi e Pierangelo Belli. Era il Milan allenato dal “paròn” Nereo Rocco. Poi Bari, ancora Milan, Atalanta, Perugia e Cesena. Si ritira, anche in seguito a seri guai a un ginocchio, nel 1974 ed entra in ditta, a tempo pieno, con il fratello Vincenzo e il ciclismo, i corridori, professionisti o semplici appassionati che siano, diventa il primo interesse lavorativo.

Purtroppo Vincenzo Mantovani, il 21 ottobre 1989, perde la vita in un tragico incidente di volo con un ultraleggero. Ogni anno un trofeo lo ricorda.
Nel frattempo l’azienda artigianale d’inizio attività ha assunto dimensioni ben più consistenti con un diffuso mercato in Italia e all’estero. I dipendenti attuali sono quasi trecento impegnati nei vari settori della ricerca, della produzione e della commercializzazione.
La serie delle squadre professionistiche che hanno vestito e vestono Moa Sport-Nalini è molto lunga. Si possono ricordare i nomi d’eccellenza delle due ruote, a livello mondiale, che sono stati nella “scuderia” dell’azienda mantovana e, fra questi, Gianni Bugno, Miguel Indurain, Claudio Chiappucci, Marco Pantani e Alberto Contador, giusto per limitare le citazioni dei “big”.

Claudio Mantovani è una presenza costante, sempre discreta, negli appuntamenti più importanti del ciclismo mondiale, sempre disponibile e pronto a sovvenire alle esigenze dei corridori e attento a cogliere le indicazioni dei suoi “tester” per trasferirle poi nella produzione.
E’ una realtà importante dello specifico quadro produttivo nel settore che vede il tricolore italiano sventolare sempre con successo in molteplici mercati mondiali.

Giuseppe Figini
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Allan Peiper torna nel WorldTour: l'esperto tecnico australiano assume il ruolo di Consulente Strategico all'interno del Dipartimento Sportivo di Red Bull – BORA – hansgrohe. Peiper porta con sé non solo un bagaglio di conoscenze ed esperienza, ma anche un...


Questa mattina Flanders Classics e il comune di Middelkerke hanno annunciato una partnership per i prossimi 10 anni. Dal prossimo anno fino al 2035, la Gent-Wevelgem Elite maschile partirà dalla costa belga: in Flanders Fields, da Middelkerke a Wevelgem. La...


Milano torna a respirare aria di Sei Giorni? Sembra proprio di sì visto che verrà ultimato tra meno di un mese il restauro del Palazzo delle Scintille, ribattezzato CityOval. E sarà proprio il palazzetto liberty all’ombra delle tre torri a...


Che l’attuale Israel Premier Tech fosse al lavoro per rinnovare la propria identità in vista della prossima stagione era cosa nota, ma la conferma della fine della sponsorizzazione di Premier Tech, arrivata nei giorni scorsi dall’azienda canadese, apre diversi scenari...


Quando la stagione ciclistica su strada sta per finire, arriva il momento di fare qualche analisi. E tra le cose più interessanti c'è l'andare a vedere chi sono quei giovani che si sono distinti e che domani potrebbero avvicinarsi a...


Per Simone Gualdi è giunto il momento di fare ancora di più sul serio. Con la Japan Cup di metà ottobre, infatti, il ventenne di Alzano Lombardo ha ufficialmente concluso la sua parentesi con la formazione Devo dell’Intermarchè-Wanty e...


A 40 anni Greg Van Avermaet sale nuovamente sul tetto del mondo: il campione olimpico di Rio 2016, si è infatti laureato campione del mondo Ironman nella categoria 40-44 anni. L'ex professionista è stato uno dei protagonisti dei Campionati del Mondo...


La data fatidica del 1° agosto ha dato il via al ciclomercato in vista della prossima stagione e tanti sono gli accordi già annunciati. Ecco i movimenti di mercato che hanno avuto per protagoniste le formazioni che faranno parte del...


Se praticate ciclismo da tempo,  saprete certamente quanto possa essere utile un gilet, un capo passe-partout che trova infinite declinazioni a seconda della stagione. Il modello Alpha™ Insulated Vest di Santini è a mio avviso uno dei migliori gilet per l’autunno-inverno,...


Dai polverosi sentieri sudafricani della Nedbank Gravel Burn arriva un messaggio importante e potente che non ci lascia indifferenti. L’autrice è Clara Koppenburg, 30enne atleta della Cofidis, professionista da undici stagioni e vincitrice di due gare su strada in carriera....


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024