MARTINELLI. «NON CREDEVO CHE LE CRONO...»

PROFESSIONISTI | 22/07/2017 | 18:17
Beppe Martinelli analizza a fine cronometro il Tour de France di Fabio Aru: «È stato un quinto posto molto sofferto, abbiamo vinto una bella tappa staccando tutti gli avversari in salita, cosa che non è riuscita a nessun altro, e abbiamo portato la maglia gialla per due giorni. Questo è un quinto posto che per me è molto importante, arrivato nonostante troppe critiche gratuite che ci sono piovute addosso. La squadra è importante ma non sempre decisiva: Rigoberto Uran non ha mai avuto un compagno al suo fianco ed è arrivato secondo nella classifica finale».

Infine il tecnico bresciano della Astana regala una considerazione tecnica: «Non credevo alla vigilia che le crono avrebbero deciso la corsa, con tutte le salite che c’erano, invece alla fine scopriamo che, seppur pochi, i chilometri contro il tempo sono stati decisivi».

a cura della redazione di tuttobiciweb
Copyright © TBW
COMMENTI
È vero...
22 luglio 2017 22:52 lele
...Uran non ha mai avuto un compagno al suo fianco, ma non ha mai avuto neanche un compagno in fuga nella tappa di montagna che tirava!
Al limite del ridicolo....

E dove e\' l\'errore ?
23 luglio 2017 00:39 maxmari
Non capisco dove troviate l\'errore nel mandare un gregario allo scoperto . E sempre stata una delle tattiche che ha portato grossi risultati a martinelli e spesso e stato elogiato per questo . Se aru era in giornata si come barguill quel giorno si sarebbe trovato un compagno che prima non avrebbe potuto far nulla ma in fasi finali sarebbe stato prezioso.. Ricordate falzes , mazzoleni e tonti ? Cunego rientro su di loro e , ricordatemi il risultato !!!!!

Astana debole
23 luglio 2017 13:42 filos71
A mio parete al netto della sfortuna l\'astana nn era all\'altezza per supportare Aru. Il quinto posto deppure i 2 giorni in giallo e la vittoria di una tappa sono da considerarsi un mezzo passo falso. A Fabio sono mancate gambe (ma nn la grinta quella ne ha da vendere) nei momenti decisivi. La vedo un occasione persa, nn ho visto corridori superiori ad altri, solo squadre più forti( 2 )

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Grandi novità in casa INEOS Grenadiers: nel 2026 nasce infatti la INEOS Grenadiers Racing Academy, rafforzando l'attenzione del team nell'individuazione, preparazione e sviluppo della prossima generazione di talenti pronti per le gare. La Racing Academy sarà il fulcro del percorso...


L'impatto sociale del Giro d’Italia è parte della sua missione. Lavora per promuovere e sensibilizzare pubblico e istituzioni su temi diversi, valorizzando i territori, le eccellenze, il turismo e il benessere di pubblico e partecipanti, senza trascurare la cura e...


Silverskin è un brand italiano specializzato in intimo tecnico sportivo ed è un marchio che si è fatto davvero apprezzare nelle ultime stagioni. La prossima collezione invernale verrà ufficialmente presentata durante la fiera internazionale dedicata agli sport invernali Prowinter 2026 che si terrà...


Vincitore due volte negli ultimi dodici mesi, nella tappa del Giro d’Italia a Siena  e a Parigi per il Tour de France, Wout van Aert continua a entusiasmare il pubblico del ciclismo che aspetta di vederlo tornare sulle strade fangose...


Un volto nuovo ma conosciuto per la Lidl-Trek: Andy Schleck entra nel team con il ruolo di Deputy Manager. Schleck lavorerà sia in ambito sportivo che commerciale dell'organizzazione, supportando ciclisti, personale e dirigenti. Tra i più affermati corridori dei Grandi Giri...


Uno dei momenti che ha lasciato i presenti alla presentazione della Vuelta España 2026 più sorpresi è stato indubbiamente l’omaggio che, una volta svelato il percorso della prossima edizione, gli organizzatori della corsa iberica hanno voluto tributare a Chris...


Finalmente anche per i ciclisti bresciani e di tutta Italia arriva Natale sotto forma di una grande notizia. Dopo anni di lavori, di snervante burocrazia, di furiose e a volte pretestuose polemiche c’è finalmente la parola fine alla querelle sul...


Se avessimo fatto questa stessa chiacchierata con Filippo Conca un anno fa, nella sua testa ci sarebbe stato il chiaro obiettivo del campionato italiano con il desiderio di far saltare il banco ad ogni costo. Era un sogno grande spinto...


Soltanto 500 metri. Da quota 342 metri a quota 388. Un dislivello di 46 metri. Una pendenza media dell’8, 5 percento. Una stilettata quasi iniziale al 12 percento, il tempo di respirare, una pugnalata finale all’11. Non è un muro,...


Dopo una "pausa tecnica" di alcuni anni, la Bici al Chiodo riprenderà ad Arceto di Scandiano, grazie alla collaborazione con l'Amministrazione Comunale, U. C. Arcetana, A.S.D. Cooperatori di RE. La prova dello scorso anno, con solo l'Incontro degli Ex Corridori,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024