DUMOULIN:«NIBALI E QUINTANA MERITANO DI PERDERE IL PODIO». AUDIO

GIRO D'ITALIA | 25/05/2017 | 17:10
Un Tom Dumoulin forte in bici e nelle dichiarazioni del dopo tappa, con cui stuzzica Nibali e Quintana: «Abbiamo messo in archivio un’altra bella giornata, sono contento di non aver perso tempo da Vincenzo e Nairo. Non ho capito la loro tattica, si sono concentrati su di me, mentre altri guadagnavano terreno. Non ho capito perché non hanno collaborato. Erano evidentemente d'accordo tra loro oggi, ma alla fine hanno perso quasi un minuto da uno come Pinot, che in una crono piatta come quella di domenica è più forte di loro. Se continueranno a preoccuparsi solo di me, gli starà bene se perderanno il podio di Milano. Per domani sono fiducioso, sarà ancora dura, ma io ho buonissime sensazioni. Oggi è andata bene, spero di avere altre due giornate buone. Il traguardo finale è sempre più vicino».

In conferenza stampa, ha approfondito la questione. In fondo il file audio da ascoltare.

Come rispondi a Nibali

«E sarei io quello spavaldo? Va bene… comunque sono ancora convinto che sia strano che lui e Quintana pensino solo a farmi perdere. Se loro continuano con questo modo di correre e poi perdono il podio è un problema loro. Ad ogni modo anche dalla parte di Nibali sono arrivate parole forti. Credo che lui sia qui per vincere il Giro, io non ero contento di come hanno corso perché hanno solo provato a farmi perdere, ma è la loro scelta. Io sono stato corretto tutto il Giro e molto amichevole, ero arrabbiato solo per questo motivo».

Conosci la salita finale di domani, credi che sia l’ultimo ostacolo prima di Milano?

«Non è l’ultimo ostacolo per Milano. Non conosco la salita se non dalle cartine. Due giorni molto duri ci aspettano e questo lo sanno bene tutti. La tappa 20 e la salita del Montegrappa saranno molto più complicate».

Eppure avevi fatto un bel gesto per Nibali a Bagno di Romagna

«In realtà no, non so perché ai media è arrivato questo messaggio, ma quel gesto non era per lui, era per il mio compagno Ten Dam. Fino ad adesso non ho avuto problemi con Nibali, però oggi non mi è piaciuto il modo in cui ha corso».

Sei stato il più forte in salita oggi?

«Non so se ero il più forte oggi, di sicuro sono stato con i più forti. Hanno provato ad attaccarmi ma non ci sono riusciti, dunque è stato un buon giorno per me. Sono stati attacchi molto violenti, non pensiate il contrario, non è stato affatto facile chiudere sul Gardena, ma sono felice di esserci riuscito».

Nel finale eri nel pieno controllo della situazione

«Nel finale non ero completamente contento della situazione, volevo stare con tutti gli uomini di classifica, sarebbe stato meglio per me ma ancora di più per Nibali e Quintana, ed è per questo che mi sono sentito arrabbiato e frustato per la loro reazione. Ripeto: non ho capito la loro tattica visto che non chiudevano sui loro diretti avversari in classifica, ma alla fine è una buona situazione per me. Sono ben consapevole che se tengo il mio ritmo non andrò in difficoltà. Ma se ho una brutta giornata…»

Ti sei alzato due volte sui pedali ai -5km, era per staccare gli avversari o per mostrare la tua superiorità?

«Volevo testarli, sapevo che erano stanchi e io mi sentivo ancora bene. Volevo vedere se era possibile prendere secondi. In realtà, ho scoperto che non erano stanchi abbastanza per staccarli».

Non pensi che la tattica della Movistar sia, paradossalmente, perfetta per te?

«Non saprei, credo che fosse una buona tattica la loro di staccarmi sul Gardena, ma ho avuto le gambe per chiudere. Anche se non ha funzionato, hanno corso bene».

Pinot e Zakarin sono rientrati in classifica, sono due potenziali avversari per domani?

«Sicuramente, è meglio non lasciarli prendere tre o quattro minuti domani, so però anche che sono vicini e pericolosi per Nibali e Quintana, quindi sono un problema non solo per me».

Secondo te Quintana era più forte alla Tirreno, dove sul Terminillo volava?

«Credo che sia veramente forte, il più forte scalatore qui, certe volte riesco a seguirlo, altre volte no. È anche possibile che gli avversari siano semplicemente più forti che alla Tirreno. Guardate quel che ha fatto sul Blockhaus, è stato davvero notevole con valori di watt per kg elevatissimi, tra i migliori degli ultimi anni. E questa è stata la dimostrazione che è andato davvero molto forte».

Da Ortisei, Diego Barbera

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COMMENTI
interpretazione
25 maggio 2017 19:01 ideamia
Posso capire che maggior parte dei articoli che si scrivono qui si scrivono per avere piu polemica , ma corretta interpretazione delle parola non fa piu parte del giovanilismo? Dumoulin ha detto: “che potranno perdere il podio”, che è ben diverso da “meritano di perdere il podio”, non vi pare?

Ma Dumoulin può perde anche lui il Podium
25 maggio 2017 20:36 Vincent
Io non sarei cosi sicuro che vince lui il giro , ce tirano le somme a Milano , che credeva che Nibali e Quintana erano i soi gregari dai non scherziamo NIbali del Podium non gli importa niente e qui per vincere eguale per Quintana loro una parte di storia l 'hanno gia scritta Dumoulin pedala che sei solo a l inizio invece di parlare troppo.

Traduzione imprecisa
25 maggio 2017 20:45 discesista
Esatto...la traduzione è imprecisa e crea polemica inutile!

per Vincent
26 maggio 2017 07:41 Tarango
Vincent, hai ragione: solo Gatti può dire che Dumoulin ha salvato il podio di Quintana e Nibali. Pare che sia il primo Giro che vede.

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