FERRARI. «AL FIANDRE PER FARE RISULTATO»

JUNIORES | 29/03/2017 | 07:12
Un ragazzo tranquillo, posato che a volte può sembrare timido ma non lo è, anzi. Davide Ferrari, nato l'8 settembre ’99 a Monza, è determinato, concentrato sui suoi obiettivi e con impegno sta provando a raggiungerli un passo per volta.
Il brianzolo di Lissone difende i colori del CC Cremonese 1891 Gruppo Arvedi GB e, dopo aver ottenuto quattro vittorie al primo anno tra gli Juniores - due delle quali all’estero - ha iniziato la stagione 2017 giungendo secondo nel “5° trofeo AgriFood” di Montichiari. Domenica 26 marzo ha debuttato in Nazionale correndo in Belgio la Gand Wevelgem centrando un bellissimo terzo posto. 

Davide, alla tua prima convocazione in azzurro sei riuscito a centrare uno splendido podio in una gara prestigiosa come la Gand Wevelgem: che esperienza è stata e che emozioni hai provato?
«E’ stata una esperienza intensa e bellissima, piena di emozioni che sono semplici da spiegare; indossare la maglia azzurra è una sensazione fantastica. Non mi sarei mai aspettato di salire sul podio alla mia prima competizione con la Nazionale: sono felice sia per il mio risultato sia per la buona prova di tutta la squadra. Però non posso negare che, a freddo, c’è anche un po’ di rammarico perché la vittoria era lì ad un soffio».

Per te non è una novità affrontare gare all’estero: lo scorso anno con la rappresentativa della Lombardia hai anche vinto in Svizzera e Olanda, ora il podio in Belgio. C’è un insegnamento particolare che ti hanno lasciato queste esperienze internazionali?
«Ho imparato un modo diverso di correre rispetto alle gare in Italia, sia a livello tattico che tecnico; ma la cosa forse più importante che ho imparato da queste mie esperienze è che a volte in corsa la testa conta di più delle gambe. Bisogna stare concentrati al massimo».

Aiutaci a conoscerti meglio, a che età e come hai scoperto la bicicletta da corsa?
«Ero piccolo, volevo andare in bicicletta come papà che correva tra gli Amatori e così ho iniziato a pedalare tra i Giovanissimi dello Sporting Club Mobili Lissone. Mi ricordo la prima corsa da G1 a Seveso: in sella a una bicicletta d’acciaio della Società mi divertii tanto e mi piazzai anche, poi ci ho preso gusto e ho continuato a pedalare».

Continuiamo con i ricordi. Qual è il risultato che ricordi con più piacere nelle categorie giovanili?
«Sicuramente la vittoria di Arcore da Allievo “secondo anno” con la maglia del Velo Club Sovico: è stata una liberazione perché nella prima stagione tra gli Allievi non ero riuscito a vincere, e tornare al successo dopo tempo è una bella sensazione. Quello sprint mi rimarrà sempre nel cuore».

E della tua prima stagione tra gli Juniores con la squadra di Gianluca Bortolami, qual è stato il momento più bello?
«La vittoria in Olanda alla Spie Internationale perché veramente inaspettata».

Quest’anno hai iniziato bene. A Montichiari nella prima competizione della stagione sei finito secondo, terzo con la Nazionale domenica. Avevi programmato di essere protagonista fin da subito? Come hai preparato per questa tua seconda stagione tra gli Juniores?
«Si avevo l’intenzione di partire forte e grazie alla mia squadra, che mi ha seguito molto bene senza mai farmi mancare nulla, sono riuscito a presentarmi in buona condizione alle prime corse, spero di continuare così».

Mi fai il nome di un corridore in particolare a cui ti ispiri?
«Tom Boonen, senza dubbio».

E tra i campioni degli altri sport, c’è qualcuno che ammiri in maniera particolare?
«Alex Zanardi, per la sua forza e la sua determinazione».

Oltre al ciclismo che altri hobby hai, come passi il tempo libero?
«Mi piace uscire con gli amici e ho la passione per la cucina, mi diverto a preparare soprattutto dolci per la mia famiglia».

«Che scuola frequenti, lo studio come va?
«Frequento l’Istituto Leonardo Da Vinci a Carate indirizzo telecomunicazioni; non sono bravissimo, però ho la sufficienza in tutte le materie».

E’ difficile gestire gli impegni ciclistici e lo studio?
«Diciamo che il periodo più difficile è quando inizia la preparazione in bici, da gennaio a metà febbraio perché le giornate sono molto corte e con la scuola è difficile riuscire ad allenarsi come si dovrebbe. Poi, quando le giornate si allungano, non ho molti problemi»,

A casa sono felici della tua passione per il ciclismo e della recente convocazione in azzurro?
«I miei genitori e la mia sorellina sono contenti della mia passione e dei miei risultati. Naturalmente io sono molto grato a loro perché è da quando ho iniziato a correre che mi sostengono e mi aiutano e mi stanno vicini sempre, nei momenti belli e in quelli più complicati».

Fra qualche giorno sarai ancora all’estero, questa volta con la squadra del Comitato Regionale Lombardo, per disputare il Giro delle Fiandre. Come affronterai questa nuova importante sfida?
«Parto con l’obiettivo di fare risultato. Già l’anno scorso ho partecipato a questa corsa e mi è piaciuta molto, spero di essere in buone condizioni».

Come proseguirà il tuo calendario in questa stagione?
«Farò le gare a cui parteciperà la mia squadra cercando di essere protagonista e lavorare per il bene del team.  Non ti posso nascondere che spero anche in qualche altra convocazione in azzurro, vedremo».

Per terminare mi sveli un tuo sogno nel cassetto, un obiettivo per il futuro?
« Il mio sogno è fare del ciclismo una professione, so che sarà molto difficile. La strada è ancora lunga ma io ci credo e mi impegnerò al massimo per raggiungere il mio obiettivo».
 
Luca Galimberti

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il Maglificio Santini va a celebrare gli oltre oltre 35 anni di collaborazione con l’Union Cycliste Internationale (UCI) di cui è fornitore ufficiale, presentando la nuova collezione Santini X UCI,  un vero tributo a tutto quello che ruota intorno al ciclismo...


Ieri a Milano, alla presenza degli associati di Lega, l’assemblea annuale di Lega del Ciclismo Professionistico ha sintetizzato il primo anno di attività ed ha aperto un confronto dinamico e partecipato sugli sviluppi futuri del movimento italiano. Nel suo intervento,...


Valentina Corvi è pronta per affrontare una nuova avventura: la ventenne valtellinese, specialista del fuorstrada, approda infatti alla CANYON//SRAM Zondacrypto Generation e si cimenterà anche nelle corse su strada. Valentina fa già parte della divisione élite off-road di Canyon...


Chi sarà il prossimo astro nascente del ciclismo su strada? Per scoprirlo, Red Bull – BORA – hansgrohe ha lanciato Red Bull – BORA – hansgrohe RISING, una nuovissima sfida globale di talent scouting che offre agli aspiranti ciclisti di...


Doppia vittoria al Tour de France, doppio centenario da festeggiare. Continuano infatti le celebrazioni iniziate l'anno scorso da parte dell'Associazione culturale Ottavio Bottecchia, per onorare il ciclismo e le imprese del mitico Botescià, vincitore del grande giro francese sia nel...


In un Abruzzo sotto i riflettori, lo splendido successo al GP Liberazione di Lorenzo Masciarelli che sarà ospite in studio per raccontare le emozioni della vittoria, 50 anni dopo nonno Palmiro che a Roma vinse nel 1975. Poi, il solito...


La SpoletoNorcia Gravel 2025 non è solo una strepitosa manifestazione cicloturistica guidata da un’organizzazione esemplare, ma si tratta di un’occasione imperdibile per conoscere ed esplorare il territorio posto a cavallo tra la Valnerina e la Vecchia Ferrovia. Qui, oltre a...


Matthew Brennan ha appena 19 anni e, dopo aver passato una stagione nella squadra di sviluppo del Team Visma-Lease a Bike, quest’anno ha fatto il grande salto tra i professionisti. Ieri ha vinto la prima tappa al Giro di Romandia...


È tempo di Bike Festival Garda Trentino per Ursus. L’azienda vicentina sarà presente dal 1° al 4 maggio 2025 all’importante appuntamento dedicato all’off-road in programma a Riva del Garda. Presso lo Stand A5, Ursus presenterà il meglio della sua tecnologia, con in...


Torna questa sera alle 20.30 sulle frequenze di Teletutto l'appuntamento con Ciclismo Oggi, lo storico appuntamento dedicato al ciclismo giovanile. Una puntata monotematica dedicata ad una corsa che affonda le sue radici nella storia. Potremo seguire infatti la 61a edizione del Giro della...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024