LUTTO | 18/02/2017 | 17:03 L’ultimo saluto a Cipriano Chemello è stato un’altra, ulteriore, testimonianza dei valori e dell’affetto che l’uomo soprattutto, e di pari passo il corridore e poi il tecnico e maestro di varie generazioni, ha cosparso nella sua vita. Alla chiesa del Sacro Cuore di Romano d’Ezzelino, località in prossimità di Bassano del Grappa dove abitava con la famiglia, venerdì pomeriggio c’era il ciclismo e i suoi interpreti, campioni di varie specialità e differenti epoche, compagni del periodo pedalato, dirigenti e appassionati. Tutti hanno ricordato e manifestato con profonda partecipazione, la riconoscenza per l’attività che Cipriano Chemello ha portato avanti con continuità di passione e competenza, sia sulla “sua” pista di Bassano del Grappa in merito alla quale, con riferimento al suo destino, circolano voci preoccupate, sia nell’attività su strada. Toccanti i ricordi espressi durante la cerimonia che hanno commosso i presenti all’interno della chiesa stipata e quelli all’esterno che, affollavano pure il sagrato, giunti da varie regioni, per testimoniare il cordoglio alla sua famiglia. Erano tanti, anzi tantissimi, veramente da rendere impossibile e sicuramente non consono alla circostanza il “c’era questo, c’era quello”. C’era certamente il forte, sentito, ringraziamento del ciclismo ad un uomo che l’ha sempre onorato con la sua esemplare attività.
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