Cuba: la crono esalta il canadese Tuft

| 24/02/2007 | 00:00
L'undicesima giornata di gara si annunciava come la giornata più importante e forse la decisiva del Giro di Cuba e non ha tradito le attese. Una edizione quella del 2007, nella quale si era forse un po' esagerato con le tappe pianeggianti, relegando a ruolo secondario i corridori passisti e scalatori. Con le due frazione della undicesima tappa, la prima a cronometro individuale e la seconda in linea, si è in parte sovvertito la tendenza che la corsa a tappe cubana aveva assunto sino ad oggi. Su tutto, spicca il cambio al vertice della classifica generale, con il canadese Tuft che, forte dell'ottima performance nella prova a cronometro, indossa adesso la maglia di leader, avendo surclassato il vecchio leader, il cubano Perez, sul quale può vantare ora, un vantaggio di 33". Continuano a far parlare di sè i ragazzi del team Cinelli Endeka OPD. Si viveva da giorni all'interno della squadra, il clima di fervida attesa per la prova contro il tempo nella quale, c'era la non celata ambizione di tentare il colpo grosso con Oleksandr Kvachuk. Il corridore ucraino non ha tradito le attese facendo registrare il 2° miglior tempo sui 30 chilometri che uniscono la località di Varadero a quella di Matanzas, ad 1'22" dal vincitore della frazione e nuovo leader, Svein Tuft. L'ottima giornata del corridore del team di Biasci, ha avuto poi conferma nella frazione del pomeriggio, nella quale un gruppetto di 21 atleti è andato a contendersi la seconda frazione della giornata, contraddistinta da un percorso nervoso che ha stimolato un forte agonismo del gruppo. Sul traguardo di Guanajay, il messicano Luis Macias ha anticipato i compagni di fuga riuscendo a precederli di 2". Ai posti d'onore si sono piazzati i due portacolori del team Cinelli Endeka Opd Gianluca Coletta e ancora Kvachuck. «Dobbiamo rassegnarci ai piazzamenti - è stato il commento del team manager toscano sul traguardo -. In tutte queste giornate di corsa la nostra carica agonistica è stata palese. Purtroppo, quando per un motivo, quando per un altro, la vittoria c'è sempre sfuggita. Un plauso particolare lo vorrei tributare quest'oggi a Gianluca Coletta. Sempre tra i migliori in gara e negli ordini di arrivo. Veniva da una caduta nello sprint della 10a tappa ed il suo 10° posto a cronometro ed il piazzamento dietro al messicano Macias, la dice lunga su questo ragazzo. Sarà un sicuro protagonista anche nelle prossime gare del calendario italiano ed europeo». Qualche rimpianto invece, Biasci ha voluto riservarla sulla fuga che ha caratterizzato la quarta tappa, capace alla fine di compromettere la classifica generale di Kvachuck. «Recriminare non serve a niente - ha sottolineato l'ex alfiere di Cipollini -. Bisogna tuttavia riflettere che con un po' più di attenzione, oggi Kvachuck indosserebbe la maglia di leader. Speriamo comunque di lasciare l'isola, riuscendo ad ottenere una bella vittoria in almeno una delle due tappe che restano. Sono contento dei ragazzi. L'esperienza cubana ha sicuramente consentito di migliorare la coesione tra gli atleti e sono molto fiducioso per il prosieguo di stagione». Ordine d'arrivo 11a tappa frazione 1: Varadero-Matanzas Km. 30 (cronometro individuale) 1 TUFT, SVEIN CAN 0:33:39:746 7 2 KVACHUK, OLEKSANDR UKR 0:35:01:380 + 0.01.22 6 3 ALCOLEA, ARNOLD CUB 0:35:50:452 + 0.02.11 5 Ordine d'arrivo 11a tappa frazione 2: Matanzas-Guanajay Km. 157 1 MACIAS, LUIS MEX 3:31:02:000 2 COLETTA, GIANLUCA ITA 3:31:04:000 + 0.00.02 3 KVACHUK, OLEKSANDR UKR 3:31:06:000 + 0.00.04 Classifica generale 1 TUFT, SVEIN CAN in 39.29.35 2 PEREZ, PEDRO PABLO CUB a 0.00.33 3 OCHOA, CARLOS VEN + 0.01.04
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