Amore&Vita, buono l'esordio tra i prof di Stoica

| 13/02/2007 | 00:00
Buona la prima per Marius Stoica! Il Gran Premio Costa degli Etruschi di Donoratico è stato indubbiamente un ottimo esordio stagionale per il ventenne portacolori di Amore & Vita – McDonald’s, primo ciclista rumeno professionista della storia del ciclismo. Stoica ha portato a termine questa 12° edizione (dominata per la 3° volta consecutiva da un redivivo Alessandro Petacchi) nel gruppo principale a pochi metri dal vincitore. E’ stata veramente una grande performance per questo ragazzo, ormai lucchese d’adozione, una prestazione che ha risollevato il morale del team in una giornata iniziata nel peggiore dei modi. Il capitano Ivan Quaranta infatti, è stato costretto al ritiro al 90° km a causa di una forma virale di gastroenterite acuta che lo ha colpito proprio durante la notte che precedeva la manifestazione. “Purtroppo Ivan è stato colpito da vomito e diarrea a poche ore dal via, proprio come era successo ad altri nostri atleti nei giorni precedenti durante il training camp – spiega il d.s. Roberto Pelliconi – non è mai riuscito a dormire ed ha accusato anche qualche linea di febbre prima della partenza. Nonostante questo, ha voluto essere a tutti i costi alla via ma quando l’andatura del plotone è aumentata non ha potuto fare niente per rimanere attaccato ai primi. Abbiamo anche sacrificato due uomini di esperienza come Ivanov e Kairelis, oltre a Kohut e Sinicinas, con la speranza che lo aiutassero a rientrare. Tuttavia le sue condizioni sono peggiorate chilometro dopo chilometro e non c’è stato più niente da fare. A causa di questo inconveniente gli atleti che avevano aspettato Quaranta hanno perso più di 2 minuti e, considerata la forsennata andatura del gruppo in quel momento, è stato impossibile rientrare” conclude Pelliconi. Quaranta era l’uomo di punta del team ed il suo ritiro è stato accolto con grande rammarico da tutta la dirigenza che tanto puntava su questo appuntamento. Fortunatamente ci ha pensato Stoica a riportare l’entusiasmo all’interno del team. Questo perché Marius Stoica è un atleta atipico, un ragazzo con grandi mezzi ma senza esperienza ciclistica alle spalle. Basti pensare che in due stagioni tra gli under 23 ha disputato soltanto sei gare, incluso il Campionato del Mondo di Salisburgo (gara che convinse sia Ivano che Cristian Fanini a scommettere su di lui). “Se devo dare un voto alla gara di Stoica, do un 10 e lode senza la minima esitazione – commenta patron Ivano Fanini –: vorrei infatti sottolineare che qui non siamo di fronte ad un atleta come tanti che ha corso tra i dilettanti e si è meritato il passaggio al professionismo a suon di risultati e vittorie. Ma abbiamo un ragazzo inesperto, acerbo sotto ogni punto di vista, che fino a pochi mesi fa, per mantenersi, faceva il modello per Calvin Klein e Versace, ed al quale nessuno aveva mai dato una chance e che oggi si trova a competere dignitosamente con campioni del calibro di Petacchi e Bettini. Essendo un atleta rumeno non aveva trovato spazio nelle formazioni dilettantistiche italiane che possono per regolamento tesserare soltanto due atleti stranieri ma farne correre solo uno. Per rimanere competitivo in attesa di essere chiamato per una corsa di under 23, Stoica era costretto perfino a correre assieme ai ciclo amatori. Nonostante tutti i problemi, le derisioni di molta gente e le porte chiuse, ha tenuto duro ed ha continuato a credere in se stesso e ad inseguire imperterrito i suoi sogni. Questo è ammirabile ed io, non appena l’ho conosciuto ed ho appreso la sua storia, ho capito che aveva qualcosa di speciale e che meritava di essere seguito seriamente. Oggi Stoica è professionista – prosegue Fanini - lo è per scommessa ma in questa prima gara ha dimostrato di esserlo anche per il suo valore. Mi meraviglio inoltre che nessuno abbia intuito il suo potenziale che a detta di tecnici del valore di Pierino Gavazzi e Roberto Pelliconi, è veramente notevole ed in continua crescita. Ciò significa che probabilmente i tecnici che ruotano intorno al mondo dilettantistico non sono poi così all’altezza. Perfino un grandissimo come Franco Ballerini, dopo aver assistito alla sua corsa, è rimasto incredibilmente impressionato ed ha speso parole di grande elogio per lui. Concludo dicendo che essere arrivati a disputare una volata con Petacchi e c. dopo una corsa tiratissima di 200 km equivale quasi ad una vittoria. E questo è solo l’inizio, sono sicuro che Marius saprà stupirci ulteriormente durante l’arco della stagione e non ho timore nell’esclamare che quest’anno punto a vincere con lui il mondiale under 23 di Stoccarda”.
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Kevin Bonaldo è stato colpito da un arresto cardiaco nelle battute finali della Piccola Sanremo 2025. Il corridore vicentino, 25enne, della SC Padovani - Cherry Bank è stato immediatamente soccorso dai medici al seguito della corsa e dagli organizzatori, e...


L'Uc Sovizzo del Presidente Gianluca Peripoli può esultare per aver portato a compimento anche la 58^ edizione della Piccola Sanremo, valida anche quale Memorial Renato Finetti, che quest'oggi a Sovizzo (Vi) ha premiato la forza e la caparbietà del danese...


L’anno prossimo, il 28 giugno, l’U.C. Lucchese 1948 organizzerà il Campionato Italiano Under 23 per cui l’edizione 2025 del Trofeo Città di Lucca-Ricordando Giacomo Puccini era un po’ la prova generale. Sulle mura urbane di Lucca (un rettilineo da favola)...


Sventola la bandiera della V Cycling Piton sul gradino più alto del podio del Trofeo Tre Valli Orobiche che si è disputato a Valbrembilla. A cogliere il successo è stato Andrea Tetoldini che ha inflitto 20 secondi di distacco a...


Tadej Pogacar a Kigali si è fermato ai piedi del podio e la sua sconfitta si è trasformata in clamorosa disfatta con il sorpasso operatoi da Remco Evenepoel, straordinario dominatore della prova iridata. «Certo, sono deluso, Remco mi ha superato,...


C’è la firma di Simone Bolzoni sulla 30a edizione della Medaglia d’Oro Vittorio Sartorelli, valida come 19° Memorial Giuseppe Toninelli. Il portacoloori della Scuola Ciclismo Mincio Chiese ha preceduto sul traguardo di Orzinuovi Alessandro Corradini del Team Petrucci e Samuel Minardi...


Remco EVENEPOEL. 10 e lode. Tramortisce il numero uno, lo umilia, lo maltratta, lo riduce a comparsa divorando la strada, digerendo chilometri, riducendo a poltiglia le residuali ambizioni dello sloveno che pensava di avere possibilità, ma contro la puntualità del...


L’israeliano Oded Kogut (Israel-Premier Tech) ha vinto la 22a edizione della Gooikse Pijl, disputata sulla distanza di 195, 8 km tra Roosdaal e Strijland. Sotto la pioggia belga Kogut ha preceduto Dylan Groenewegen (Team Jayco AlUla) e Gerben Thijssen (Intermaché-Wanty)....


È il ragazzo della Carinzia Santiago Wrolich (Team Tiepolo Udine) a scrivere il proprio nome nell’albo d’oro della 5ª edizione del Trofeo Top Automazioni – 2° Memorial Davide Bertozzi. L’austriaco ha conquistato la sua prima vittoria stagionale con un arrivo...


Risuona l’Inno di Mameli in Piazza Risorgimento, ad Avezzano (L’Aquila), perché Erica Magnaldi si è laureata campionessa europea gravel al termine di una gara al cardiopalma. Su un percorso molto duro, l’atleta piemontese della UAE Team ADQ, oggi in maglia...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024