PROFESSIONISTI | 15/10/2016 | 08:12 L'alfiere della squadra continental Amore & Vita - Selle SMP , azzurro alla Coppa Sabatini a Peccioli, si trova in questi giorni a Doha ai Campionati del Mondo, per una vacanza insolita. Invece di andarsene in qualche paese tropicale, l'atleta pisano si è aggregato alla Nazionale Albanese - pagandosi le spese di viaggio - per vivere da dietro le quinte il lavoro dello staff di una squadra e apprendere nozioni che gli potranno essere utili in futuro.
«Ho fatto la mia ultima corsa di stagione in maglia azzurra a Peccioli - ci spiega Marco Zamparella - ed il prossimo anno sono stato riconfermato dalla Amore & Vita - Selle SMP, ma ho 29 anni e a questa età è giusto cominciare a pensare a cosa fare da "grande". Spero di correre più a lungo possibile, ma una volta appesa la bici al chiodo mi piacerebbe intraprendere la carriera di direttore sportivo. A mio parere non si può scendere dalla bici e salire subito in ammiraglia, ci sono cose che non si imparano solo correndo... per questo un paio di settimane fa ho chiamato il mio diesse alla Amore&Vita e ct dell'Albania, Francesco Frassi, per chiedergli di portarmi con sé al mondiale, per vivere il dietro le quinte di una nazionale. Ho scelto appositamente una squadra con uno staff ridotto e meno risorse economiche rispetto alle altre per capire cosa realmente serve ad un corridore. Da sabato sono al fianco della nazionale e ho avuto già modo di conoscere molti aspetti dei quali non mi sarei mai reso conto facendo il corridore. Comunque, per me alla fine questa è anche una vacanza perché la mia grande passione per la bici mi permette di vivere questa bellissima esperienza con grande piacere e spensieratezza».
Ti ho sempre ammirato per la tua sincerità ti auguro di correre più a lungo possibile e penso che tu abbia un posto nel ciclismo anche dopo un saluto dal Baldo
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