CONTADOR. «Mi sento meglio che in passato»

PROFESSIONISTI | 03/06/2016 | 07:30
Alberto Contador torna a correre domenica al Delfinato dopo quasi due mesi di stop agonistico: la sua ultima corsa è stata infatti il Giro dei Paesi Baschi.

«Ho lavorato molto in queste settimane, sempre pensando al Tour de France, naturalmente. Ho lavorato soprattutto sulla forza e spero che tutto vada per il meglio, Il Delfinato sarà importante per ritrovare velocità, che è quello he adesso mi manca. ma quel che conta è non aver avuto contrattempi nel lavoro».

Come arriva al Delfinato quest'anno?
«Ci arrivo, come detto, dopo aver svolto un grade lavoro. Ci aspettano giorni difficili con un percorso esigente e con la possibilità di misurarci con gli avversari. E dopo la corsa sapremo se dovremo intensificare ulteriormente gli allenamenti o se invece converrà rallentare un po'».

Cosa pensa del percorso?
«È molto duro, molto esigente. Se i finali in salita non sono durissimi, prima saranno preceduti da salite davvero impegnative. Bisognerà gestire con attenzione le forze proprie e quelle della squadra».

A un mese dal via del Tour come si sente rispetto ad altri anni?
«Mi vedo bene, ho voglia di far bene, ma non sono al top e non avrebbe senso esserlo visto che mancano quattro settimane all'inizio del Tour de France. Ma posso dire che mi sento meglio che in passato. Lo scorso anno ero stanco, avevo appena finito un Giro d'Italia decisamente impegnativo».

Quale sarà il suo programma dopo il Delfinato?
«Come detto, in base alle sensazioni decideremo come procedere con l'allenamento. E sicuramente andrò in ritiro e disputerò il campionato spagnolo in linea, perché una corsa di questo genere sarà utile in vista dei Giochi di Rio, anche se il percorso sarà molto diverso».
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COMMENTI
3 giugno 2016 14:22 foxmulder
Tutti i grandi campioni delle corse a tappe, e anche quelli delle classiche, puntano a Rio. Froome, Contador, Nibali, Valverde... Ne vedremo delle belle...

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