TREK. Frattura alla clavicola per Zoidl

PROFESSIONISTI | 09/12/2015 | 17:10
Comincia male la stagione per Riccardo Zoidl: l’austriaco della Trek Factory Racing è stato vittima di una caduta dopo mezz’ora di allenamento nel ritiro spagnolo e si è procurato la frattura scomposta (in quattro parti) della clavicola sinistra.
Zoidl tornerà in Austria domani e dovrà sottoporsi ad un intervento chirurgico forse già domani stesso o al più tardi venerdì; se tutto andrà bene, il corridore potrebbe tornare ad allenarsi nel giro di una settimana.
«Il nostro medico sociale mi ha detto che possiamo risolvere il problema con un intervento e quindi posso tornare ald allenarmi velocemente», ha spiegato Zoidl dall'hotel della squadra ad Alfaz del Pi, Spagna.
«Oggi siamo usciti divisi in tre gruppi, io ero nel secondo e sapevamo di dover affrontare dei tratti scivolosi. Purtroppo sono caduto ma stavo controllando la situazione quando un compagno mi è caduto addosso. Andavamo piano, forse 10-15km all’ora, ma la strada era davvero pericolosa. Peccato. Dopo un attimo di scoramento sto già guardando al futuro: in una settimana non si perde tanta condizione, quindi spero di poter recuperare presto il terreno perduto».



Trek Factory Racing’s Riccardo Zoidl crashed not more than 30 minutes into the first training ride at the Trek Factory Racing training camp in Spain Wednesday and sustained a 4-part fracture of the left collarbone.

Zoidl will return to his home in Austria Thursday and undergo surgery either Thursday or Friday; if all goes well he hopes to be back to training in around a week’s time.  
“Our team doctor told me we can fix it with a pin and this way I can get back to training faster,” explained Zoidl from the team hotel in Alfaz del Pi, Spain. “I am fairly confident I can return to training and be back on the bike in one week, and then you don’t lose so much (fitness).”

The unfortunate news came not long after the team departed for its first training ride of the 10-day camp. With the team split into three groups and Riccardo Zoidl part of the second group, a report came back that a light crash had occurred amongst the leading riders. They were warned about the super slippery roundabout, but even at a slow speed it was impossible to keep the bikes upright.

Zoidl: “We knew that this roundabout was slippery as 4-5 guys crashed in the group ahead of us and so we took it easy. I was sliding a little bit, but I could handle it and thought I was safe and then my teammate next to me crashed and went directly into my front wheel and I flipped over. We were not going fast, maybe 10-15km/h, but it was really, really slippery. I think a total of 10 of us crashed there.

“I was super disappointed in the first five minutes after it happened, but now I have come to terms with it. This is the second time for me and I was really nervous the first time I broke my collarbone, but now I know what to expect with the rehab. It’s a shame that it was a short training camp for me, but everything in life has a reason.”

Trek Factory Racing team doctors will monitor the situation with doctors in Austria to coordinate the operation and rehabilitation.
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