ANDRONI. Napoleone scrive al ministro: pronti ad azioni legali
PROFESSIONISTI | 09/04/2015 | 12:55 Giuseppe Napoleone, avvocato del team Androni Giocattoli, ha inviato una nuova lettera aperta al Ministro del Deporte Venezolano. Nella sua lettera, Napoleone ribadisce quanto affermato nella lettera aperta precedentemente inviata al Ministro e cioè che il team ha ottemperato a tutte le clausole previste dal contratto per il 2014 ma non ha ancora ricevuto il versamento della cifra pattuita con il governo venezuelano. Ma soprattutto Napoleone afferma achiare lettere che se il debito non sarà onorato entro la fine di aprile, il team Androni - dopo aver dimostrato pazienza infinita e aver portato a termine un autentico miracolo sportivo per salvare la squadra - si rivolgerà alla legge presentando una denuncia al tribunale competente e alla UCI.
Ecco la lettera aperta firmata dall’avvocato Napoleone:
Me dirijo a Ustedes después de la “carta abierta” enviada al Ministerio del Deporte Venezolano de parte del Equipo de Ciclismo Profesional Androni, en la cual se solicitaba el pago del contrato de patrocinio 2014.
Confirmo que todo lo que el Androni expuso en la “Carta abierta” esta totalmente correcto porque el equipo en el curso del 2014 cumplió con todas las cláusulas del contrato firmado en Caracas con la Federación Venezolana de Ciclismo, bajo el aval del Ministerio del Deporte Venezolano.
Confirmo también que, sin recibir el dinero de Venezuela – segundo patrocinador en el 2014 – el equipo tenía que acabarse ya en la segunda parte de la pasada temporada. Si el Team Manager Gianni Savio – cumpliendo un verdadero milagro – pudo “salvar” el equipo, fue gracias a todos los patrocinadores italianos, que en el 2014 adelantaron buena parte de los contratos 2015, pero ahora la situación es insostenible.
Parece también increíble que el equipo Androni no recibió ninguna contestación a la “Carta abierta” enviada al Ministerio del Deporte Venezolano.
Así que, si la deuda no es cancelada a más tardar para el finalizar del mes de abril, el equipo Androni – después de haber demostrado una paciencia infinita – tendrá que apegarse a la Ley y presentar una demanda en el Tribunal y en la Unión Ciclística Internacional.
El equipo Androni no quiere llegar a estos términos, lo cual sería muy grave para el Ciclismo Venezolano, de momento que, después de haber revisado todos los documentos, la Unión Ciclística Internacional desafiliará la Federación Venezolana de Ciclismo, por el grave incumplimiento contractual y en este caso, Venezuela no podrá participar en ninguno de los eventos ciclísticos internacionales ni organizar eventos deportivos pertenecientes al calendario mundial, a saber: Campeonatos del Mundo, Juegos Panamericanos, Juegos Olímpicos, Vuelta a Venezuela, Vuelta al Táchira, entre otros.
Me despido acordando que si el equipo Androni es obligado a presentar una demanda, lo hará para “salvar” la sociedad, siendo responsable del puesto de trabajo de 35 personas y de sus respectivas familias.
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