Di Rocco scrive all'UCI e protesta contro i suoi ritardi

| 31/07/2006 | 00:00
Il presidente della Federciclismo Italiana ha scritto nuovamente all’UCI per protestare sui ritardi nella spedizione dei dossier relativi ai corridori coinvolti nell’Operacion Puerto. Ecco la lettera: Egregio Presidente Pat McQuaid, siamo spiacenti di farLe fretta, ma non riusciamo a capire il grave ritardo che l’UCI ha nel trasmettere i documenti relativi ai corridori italiani inclusi nel dossier Opercaion Puerto. Un’altra settimana è passata inutilmente. Ed è veramente strano constatare che il Vostro ufficio lavori a due velocità. Da una parte l’immediata riammissione della società “Ex Liberty” senza considerare la posizione delle persone coinvolte, o per gli atleti tesserati in Spagna, dall’altra parte un ritardo nell’acquisizione dei documenti riguardanti gli altri casi. Vi informiamo che per guadagnare tempo siamo disponibili a ritirare detti documenti direttamente presso la sede dell’UCI. Restiamo in attesa di un vostro urgentissimo riscontro. Renato Di Rocco Presidente FCI
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