Nibali. «Spero che il caso Pantani si risolva presto»

PROFESSIONISTI | 24/11/2014 | 16:01
«Spero che la situazione di Marco Pantani si risolva nel miglior modo possibile, non per il mondo sportivo ma proprio per la famiglia, per avere le risposte che la mamma e il papà stanno cercando».
Così il vincitore del Tour de France 2014, Vincenzo Nibali ha voluto ancora una volta commentare la riapertura del caso da parte della procura di Forlì sulla morte di Marco Pantani. Il corridore siciliano si è espresso a margine della partecipazione alla 41a edizione del «Giglio d’Oro» a Calenzano durante la quale è stato premiato sia come migliore ciclista professionista sia come vincitore del campionato italiano su strada.

Per il corridore siciliano, come dicevamo, due riconoscimenti: sia come miglior professionista per la vittoria al Tour de France, sia come campione italiano 2014. «Questi premi sono una perla che si aggiunge al mio anno fantastico - ha commentato Nibali -. Ringrazio Saverio Carmagnini, patron del premio, che mi fa sempre sentire come a casa mia. E poi, molti anni fa ho vissuto a Barberino di Mugello e ho pedalato su queste strade».

I ricordi del Tour vinto a luglio sono ancora ben limpidi: «I momenti più belli sono stati due - ha proseguito il campione siciliano - la prima tappa e l'ultima, con la passerella sui Campi Elisi, sono le due foto che ho più impresse nella mia mente. Il programma per il 2015? Da stasera inizia ufficialmente il nostro ritiro e, per il momento, ho la certezza di partecipare solo al Tour de France, ma non escludo la Vuelta o il Giro d'Italia, per il quale però l'Astana, la mia squadra, ha un'opzione con Fabio Aru. Partecipare anche a qualche classica come la Milano-Sanremo, la Freccia Vallone o la Liegi-Bastogne-Liegi? Sarebbe bello, ma dobbiamo ancora programmare la prossima stagione e fare tutto è veramente dura».

Ma la vera incognita resta il futuro del suo team, coinvolto nel doping, tema su cui Nibali ha preferito non commentare limitandosi a dichiarare che al momento le uniche notizie che girano sono quelle pubblicate dai giornali. Al Giglio d'Oro, oltre a Nibali, ci sono stati riconoscimenti anche per la rivelazione 2014, Matteo Trentin, e il funambolo Simone Temperato che, ultima delle sue folli esibizioni, ha scalato il Monte Grappa, pedalando all'indietro seduto sul manubrio. Premiati anche il campione del mondo, il polacco Michal Kwiatkowski, e il vincitore del Giro d'Italia, il colombiano Nairo Quintana. Non sono mancati i momenti di commozione, quando sul palco sono salite Silvia e Milvia, le figlie dello storico ct della Nazionale di ciclismo, Alfredo Martini, scomparso tre mesi fa, a 93 anni. A loro è stato consegnato il riconoscimento intitolato a Gino Bartali.
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Continua la campagna acquisti del Team Solution Tech–Vini Fantini, che ufficializza l’arrivo di Tilen Finkšt, Matteo Regnanti e Ben Granger, pronti a vestire i colori della squadra nella stagione 2026. Tilen Finkšt, classe 1997, è un velocista sloveno che nelle...


Continuiamo a svelare nuovi passi dell'intervista a Mattia Cattaneo che abbiamo iniziato a pubblicare quando abbiamo annunciato il premio speciale come "uomo in più" che riceverà dopodomani nella notte degli Oscar tuttoBICI: l'intervista completa, a cura di Giulia De Maio,...


Periodo di vacanza? Per Wout Van Aert no, grazie. Se i suoi colleghi si stanno godendo gli ultimi giorni di relax prima di ricominciare la preparazione invernale, ecco che il fuoriclasse belga non ha voluto perdere tempo, anzi ha già...


Si avvicina l'appuntamento con La Notte degli Oscar, che segna la conclusione ideale della stagione 2025 e traghetta verso una nuova avventura. Di scena ci saranno, come sempre, i migliori atleti dell'anno in ogni categoria: ve ne presentiamo uno al...


Se la filosofia di URSUS prevede di semplificare la meccanica senza compromettere la precisione, è proprio nel sistema U-Press™ che tutto questo diviene ancora più palpabile. Ebbene sì, il marchio veneto si distingue da sempre per lavorazioni sopraffine e prodotti in grado di essere...


Sabato 11 ottobre 2025, Giro di Lombardia. Dopo 236, 7 km dalla partenza di Como e a 4, 3 dall’arrivo di Bergamo, Tadej Pogacar pedala leggero verso il traguardo. Ha 1’28” di vantaggio su Evenepoel e più di 2’ sugli...


Francisco Comuñas è stato nominato International Sales & Marketing Manager di Merida Bikes SWE. Nel nuovo ruolo coordinerà le attività dei team commerciali e di marketing in Spagna, Portogallo, Francia, Italia, Slovenia e Croazia contribuendo a una maggiore integrazione di questi mercati...


L’UCI Gravel World Series torna in Italia con un appuntamento di grande prestigio, organizzato da A.S.D. Pedali di Marca. La gara si svolgerà il 20 giugno 2026 ad Auronzo di Cadore – Tre Cime di Lavaredo, nel cuore delle Dolomiti...


Sabato prossimo, 29 novembre, all’auditorium Comelli del Palazzo della Regione di Udine, il Comitato Regionale della Federciclismo, con il patrocinio della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, festeggerà i suoi campioni con il Galà del Ciclismo Friulano. Durante la serata saranno...


Siamo a un mese dal Natale, e come per una sorta di rituale oscuro le auto sembrano moltiplicarsi sulle strade. Aumentano la fretta, il nervosismo, l’impazienza. Il freddo comincia a mordere e diventa il pretesto perfetto per rifugiarsi nel presunto...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024