RECORD DELL'ORA: nuovo primato di Matthias Brändle a 51,850 km

PROFESSIONISTI | 30/10/2014 | 18:48
Il record dell'ora di Jens Voigt cadrà dopo poco più di un mese? È questo l'obiettivo del 24enne austriaco Matthias Brändle che fra pochi minuti si lancerà nel tentativo sul circuito UCI a Aigle. Il primato è di 51,115km e non sarà per niente facile andare a spodestare il tedesco. Segui la prova in LIVE con noi.

CLICCA QUI PER AGGIORNARE LA PAGINA

18.55 - Tutto pronto per la partenza del di Brandle, che corre con i colori della IAM Cycling e appare tiratissimo e molto emozionato. Tutt'altra scena rispetto a un mese e mezzo fa con un Voigt che sembrava molto più rilassato, quasi in trance.

19.00 - Emozionatissimo, Matthias beve un altro sorso dalla borraccia, l'ultimo ed è pronto a lanciarsi. Partito! Si alza sui pedali e dopo mezzo giro si piazza già in posizione aerodinamica.

19.02 - Al primo rilevamento, con una velocità di circa 48km/h è dietro di un secondo rispetto alla partenza di Voigt. Ma nei giri successivi aumenta sensibilmente la velocità fino a portarla a oltre 50km/h e ora viaggia appena sotto, con un vantaggio di 0.647 secondi.

19.04 - La strategia di Brandle sembra quella di partire subito molto forte. Ora ha due secondi di margine. A scanso di equivoci ricordiamo che l'UCI fornisce rilevamenti in tempo reale che si basano sul tempo in relazione alla distanza dunque non si avrà un confronto basato sui metri quanto, appunto, sui secondi. Il chilometraggio complessivo sarà noto - con precisione - solamente a fine gara.

19.07 - Brandle vola a velocità già elevatissima, si mantiene già ben oltre i 51.5km/h e ai 5400 metri percorsi ha un vantaggio già considerevole di 9 secondi rispetto a Voigt. Il tedesco era stato regolarissimo, mantenendosi sempre poco sotto i 51km/h per poi sparare tutto nel finale.

19.11 - Ed è già arrivato a 15 secondi il vantaggio di Brandle osssia più di un giro virtuale già rifilato a Voigt, la velocità ha superato la barriera dei 52km/h che mai il tedesco aveva sforato. Riuscirà l'austriaco a mantenere questo ritmo tiratissimo?

19.17 - Brandle è nato a Hohenems, vicino alla Svizzera il 7 dicembre 1989 e dunque deve ancora compiere 25 anni. Il suo fisico è possente: 1.89 m per 75 chilogrammi. È attuale campione austriaco a cronometro (titolo vinto anche nel 2009 e 2013) e quest'anno si è imposto per due tappe consecutive al Tour of Britain (5a e 6a) oltre che nel Tour de Berne. Nel 2010 aveva fatto suo anche l'Internationale Raiffeiesen Gran Prix, nel 2012 il Grand Prix de la ville de Zottegem e nel 2013 il Tour du Jura. Insomma, questo record sarebbe senza dubbio la perla più grande della propria carriera.

19.23 - Siamo al 20esimo minuto di gara e il vantaggio di Matthias nei confronti di Voigt non stenta a diminuire, arrivando già a oltre mezzo minuto. Ammesso e non concesso che non continui ad accelerare (ora è a 52.127km/h) si proietta un miglioramento di circa 600 metri del record di Voigt a questo ritmo, dunque circa 51,700 km.

19.32 - Pazzesco signori, dopo 30 minuti di prova, ossia metà della fatica, Brandle ha un vantaggio di ben 54 secondi sul "fantasma" di Voigt, che gli fa da riferimento. Ha accelerato in modo graduale e inesorabile e ora il contachilometri non scende mai sotto i 52km/h.

19.34 - Si avvicinano i 30 chilometri percorsi, ma quando saranno messi in cascina il vantaggio in termini di tempo sarà già oltre il minuto, che è davvero un'infinità in questa prova. Brandle sta pedalando con una Scott Plasma 5 con telaio monoscocca appositamente realizzato per dare il meglio su una pista di 200 metri.

19.45 - I prossimi che tenteranno il record saranno il britannico Alex Dowsett nei prossimi mesi, poi nel 2015 i pezzi da novanta con Bradley Wiggins, Tony Martin e Fabian Cancellara.

19.50 - La velocità di Brandle si è assestata appena sotto i 52km/h e il vantaggio non sale più in modo vertiginoso ma poco alla volta. Al 49esimo minuto di gara si vede la prima flessione per l'austriaco che sta calando il ritmo. Ha da amministrare un minuto e due secondi su Voigt, che però è andato sempre molto più costante sparando per altro tutto nel finale.

19.57 - Cala di metro in metro il vantaggio di Brandle su Voigt. Quando ha percorso 48400 metri siamo però ancora a 54 secondi e se non ha un crollo devastante nei prossimi 3 minuti e mezzo sarà lui il nuovo recordman.

19.59 - Ultimo giro e mezzo di orologio e siamo già a 50400 metri percorsi, sembra ormai praticamente certo che il record sarà infranto.

20.00 - Mancano ancora 45 secondi e il record di Voigt è battuto! Ora vediamo dove fermerà il conto dei metri l'austriaco

20.01 - 51850 metri o se preferite 51,850 km è il risultato finale di Matthias Brandle che spodesta Jens Voigt dal primato dell'ora dopo nemmeno un mese e mezzo!

20.06 - La prova è terminata e anche la nostra diretta, complimenti per Brandle e grazie per essere stati con noi.

Diretta a cura di Diego Barbera


Copyright © TBW
COMMENTI
Bastava poco sig. McQuaid...
31 ottobre 2014 09:27 The rider
...a suscitare o meglio scrivere, RE-suscitare interesse per il record dell'ora, caro sig. INCOMPETENTE Mc Quaid, è bastato fare utilizzare biciclette del 2014 e non del 1970, ma mettendo dei paletti ben precisi ed evitando esasperazioni di sorta.
Se pensiamo che il bello deve ancora venire (massimo rispetto per Voigt e Brandle), nel 2015 ci sarà da divertirsi con i tentativi più interessanti dei sig. Cancellara Wiggo, Tony Martin.
Bravo Mr.Cookson, ci voleva poco....

Pontimau.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Al Giro d’Italia le sale-stampa – primi anni Duemila – erano scuole elementari e medie, municipi e misericordie, palazzetti dello sport evacuati dalle abituali attività e trasformati in accampamenti per giornalisti e bivacchi per fotografi, attrezzati con stampanti e fotocopie,...


I tre anni nell’incubatore della VF Bardiani hanno dato i loro frutti. Matteo Scalco ha ventun anni e un bel bagaglio di esperienza in corse di spessore, ora è il momento di spiccare il volo. Passato direttamente dagli juniores a...


Dopo il notiziario di Paolo Broggi, non perdetevi il quarto d'ora di chiacchierata tra il nostro Federico Guido e il campione italiano Filippo Conca: metà intervista sul momento vissuto dal lariano della Jayco AlUla, la seconda metà sull'evoluzione del ciclismo...


Il 2025 di Alessandro Romele non è andato come il corridore dela XDS Astana sperava. Non per colpa sua ma per quella maledetta caduta durante il campionato italiano su strada a Gorizia in Friuli in cui Romele riportò escoriazioni e...


Dopo 10 anni il Giro d’Italia ritorna a Cassano d’Adda (Milano). Lo anticipa Alessandro Brambilla su Tuttosport in edicola oggi: nell’edizione 2026 del Giro la tappa del 27 maggio partirà da Cassano d’Adda. Il castello di Cassano farà da sfondo ai...


Il nuovo Codice della Strada interviene sull’utilizzo delle piste ciclabili, ma lo fa in modo discutibile, introducendo nuove regole che finiscono, paradossalmente, per peggiorare la tutela dei ciclisti. La “riga bianca” che dovrebbe proteggerli non è più un confine sicuro:...


Circa un mese fa in terra africana assistevamo ad una delle più grandi sorprese del ciclismo femminile degli ultimi anni. La canadese Magdeleine Vallieres vinceva il titolo mondiale in linea da totale outsider battendo non solo le atlete favorite, ma...


Il mondo del ciclismo bergamasco è in lutto per la scomparsa, avvenuta nei giorni scorsi, di Fausto Carrara. Primogenito di Gianni e Tonina Carrara, Fausto aveva ereditato dal padre la grande passione per il ciclismo, impegnandosi dapprima nella S.C.Leffe e, soprattutto,...


Il mondo del ciclocross è preoccupato: uno dei suoi personaggi principali, Eli Iserbyt, potrebbe non correre in questa stagione a causa di ulteriori problemi all’arteria femorale della gamba sinistra. Il belga, che difende i colori della Pauwels Sauzen - Altez...


Elia Viviani il Profeta, il Capitano:  chiamatelo come volete. Il campione veronese vanta dei trascorsi fondamentali per la sua carriera ciclistica, guarda caso, nella provincia di Treviso, dove sono passati diversi atleti nelle squadre dilettanti che poi sono diventati campioni...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024