Quanti ospiti al Bike Festival di Sala Baganza

| 14/07/2006 | 00:00
Tre giorni, appena 72 ore, al Bike Festival di Sala Baganza (Parma), la terza edizione del Memorial Rinaldo Chiapponi che la Berchi Sport ha organizzato in collaborazione con Bianchi, Cariparma&Piacenza e Cicloweb.it. Tra le numerose adesioni ricevute, quelle di Claudio Chiappucci e Rodolfo Massi, da sempre amici e partner sportivi della Berchi, più le presenze di Claudio Santi, Riccardo Magrini, Massimiliano Lelli e Stefano Notari, idolo di casa. Incerte le presenze di Michele Bartoli e Francesco Casagrande i quali, comunque, hanno assicurato il massimo impegno per cercare di essere presenti. Tutte le persone citate saranno tra i protagonisti della Nazionale Ciclisti impegnata nel triangolare di calcio delle ore 18:00. Buona anche la partecipazione dei Giovani Industriali, con la presenza di Roberto Chiapponi ed Antonio Raggio, presidente e direttore generale della Berchi Group, Fabio Fecci, Sindaco di Noceto (Parma) che è anche patrocinatore dell'evento ed Emanuele Bavero e Davide Manzelli, rispettivamente presidente e segretario dei Giovani Commercialisti. Loro faranno parte, con altri rappresentanti delle industrie parmensi, del team calcistico che giocherà contro la Nazionale Ciclisti ed il Team Cicloweb.it nel triangolare. Soddisfatto Daniele Zammichel, manager della Berchi Sport: «Siamo contentissimi della numerosa partecipazione che ci è stata confermata in questi giorni, con una particolare citazione per i miei colleghi soci dell'Adis-Pro che, tramite Leonardo Levati, si sono resi disponibili a partecipare all'evento cercando di istituire anche una "scuola all'aperto" di ciclismo per i bambini che la mattina prenderanno parte alle gare di Giovanissimi e per i loro genitori. Abbiamo anche intenzione di aprire un dibattito, visto la presenza di vari giornalisti del settore e di molti addetti ai lavori, tra i quali Claudio Santi e Maurizio Ricci, per poter parlare dei problemi che stanno affliggendo questo sport e, magari, per proporre idee che possano contribuire a risolvere tali questioni in senso favorevole ai tifosi e agli appassionati. Un evento costruttivo, dunque, che oltre allo svago ed alla beneficienza possa portare a qualche miglioria per l'ambiente».
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