VINCI. Successo di Trentin junior in Toscana

DILETTANTI | 29/07/2014 | 19:56

Regolando in volata dopo uno sprint incerto e combattuto Nicola Rossi, compagno di fuga degli ultimi 5 Km, il ventiduenne trentino di Borgo Valsugana, Daniele Trentin della Mastromarco Sensi Dover, si è aggiudicato il 51° Gran Premio Città di Vinci, dopo una gara senza troppe emozioni e che ha riservato solo un finale palpitante per l’attacco di Rossi e Trentin che hanno mantenuto un paio di secondi di vantaggio sul gruppo regolato da Toffali per il terzo posto. Un successo che Trentin, fratello del più celebra Matteo (classe 1989, professionista nella Omega Pharma-Quick Step, brillante protagonista anche nel recente Tour de France) si attendeva da molto tempo dopo i suoi trascorsi vittoriosi su pista e nel ciclocross, e che ha voluto dedicare al compianto Daniele Tortoli, che l’anno scorso lo aveva voluto in Toscana nella Petroli Firenze. Questa volta pur piazzando tre atleti nei primi cinque, manca il successo allo squadrone della Zalf Euromobil, ed un po’ di amarezza traspariva nelle parole di Rossi e Toffali finiti sul podio mentre Zhupa ha conseguito il quinto posto. Da segnalare al termine della corsa di Vinci organizzata dalla Maltinti Lampadari-Banca Cambiano l’ennesimo controllo antidoping. All’edizione 2014 patrocinata dal Comune di Vinci e svoltasi in occasione dell’antica fiera di luglio, hanno preso il via 100 corridori con “location” di ritrovo presso l’Oleificio Montalbano grazie al suo presidente Raffaello Lippi. La gara ha riservato pochi sussulti a parte una fuga di Ciucci, Pelizzola, Logica e Remondi dopo 25 Km, ed un tentativo solitario di Pacinotti nella seconda parte della competizione. L’azione decisiva protagonisti 18 corridori a 22 Km dal traguardo, quindi l’allungo di Rossi e Trentin quando ne mancavano cinque alla fine. Il gruppo perdeva una quindicina di secondi ma nell’ultimo Km in costante salita si faceva sotto, pur non riuscendo ad annullare il gap, ed in volata Trentin aveva la meglio su Rossi. Da segnalare che in ammiraglia Mastromarco Sensi Dover c’era il presidente Carlo Franceschi in qualità di direttore sportivo in quanto Gabriele Balducci era impegnato in un’altra gara. Nel finale una caduta per Ciucci, Friscia, Cresca (tutti e tre della Maltinti e da qui l’amarezza del presidente del team empolese) e per Montagnoli del Malmantile Gaini che era stato tra i più vivaci. Quanto al vincitore un successo importante e meritato, perché nel finale non ha mai perso le prime posizioni e spesso è salito in cattedra nel proporre sollecitazioni o nel replicare a chi provava ad attaccare. 


ORDINE DI ARRIVO: 1)Daniele Trentin (Mastromarco Sensi Dover) Km 122,5, in 2h55’04”, media Km 41,130; 2)Nicola Rossi (Zalf Euromobil Desirèe Fior); 3)Nicola Toffali (Zalf Euromobil Desirèe Fior) a 2”; 4)Andrea Marchi (General Store Bottoli); 5)Eugert Zhupa (Zalf Euromobil Desirèe Fior); 6)Braian Chacon Ramirez (Cycling Team Figros); 7)Mattia De Marchi (Fausto Coppi Gazzera Videa); 8)Antonio Zullo (Mastromarco Sensi Dover); 9)Raffaele Bacci (Big Hunter Seanese); 10)Devid Tintori (Gragnano Gesam).


                                  
Antonio Mannori

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