LUTTO | 30/06/2014 | 17:06 Il Palio del Recioto - Memorial Sante Carradori piange la scomparsa del suo primo vincitore. Era il 1961, quando, un giovane Giovanni Cordioli sfrecciava a braccia alzate sotto il traguardo di Negrar. La strada che conduceva al Colle Masua era ancora sterrata ma lui riuscì a staccare tutti e con la sua impresa rese grande una corsa che oggi ha assunto, ormai, una rilevanza mondiale.
Fatale, per Giovanni Cordioli, è stata proprio quella passione per la bicicletta che a 75 anni lo portava ancora a salire in sella per percorrere diversi chilometri insieme agli amici di sempre. Una caduta, la scorsa settimana a Lazise, e il ricovero all’Ospedale di Borgo Trento con la seconda vertebra cervicale fratturata, aveva tenuto con il fiato sospeso i familiari, i conoscenti, gli amici e tutti gli amanti delle due ruote.
Il “ragazzo di Custoza” è rimasto appeso al filo della vita per una settimana, tenuto in coma farmacologico dai medici scaligeri, ma non ce l’ha fatta. Giovanni Cordioli ha chiuso gli occhi per l’ultima volta nella tarda mattinata di ieri. Se ne è andato in punta di piedi ma ha lasciato un vuoto enorme nel cuore di tutti coloro che lo conoscevano e anche in quello del Palio del Recioto - Memorial Sante Carradori.
Alla famiglia vanno le più sentite condoglianze di tutto lo staff di Grandi Eventi Valpolicella. Ciao Giovanni, che anche l’ultimo viaggio ti sia leggero come lo sono sempre state per te le salite del Palio del Recioto! Al cordoglio si uniscono naturalmente le redazioni di tuttoBICI e tuttobiciweb.
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